IL DIRETTORE GENERALE
del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione -
servizio centrale di segreteria del CIPE
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
Visti, in particolare, gli articoli 50 e 51, primo e secondo comma,
della citata legge n. 833/1978;
Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante disposizioni in
materia di finanza pubblica;
Visto in particolare l'art. 4, comma 13, della suddetta legge, che
autorizza le regioni a statuto ordinario, nonche' gli istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico e gli istituti
zooprofilattici sperimentali, ad assumere mutui decennali per le
esigenze di manutenzione straordinaria e per gli acquisti di
attrezzature sanitarie in sostituzione di quelle obsolete;
Visto il proprio decreto 24 maggio 1995, n. 8 con il quale si e'
dato corso all'impegno delle prime rate semestrali delle venti
previste a favore degli istituti mutuanti interessati per mutui
concessi, ai sensi del citato art. 4 della legge n. 412/1991, agli
enti in esso indicati, con valuta 30 giugno e 31 dicembre;
Viste le richieste di versamento della tredicesima rata semestrale,
scadenza 30 giugno 2001, avanzata dagli istituti mutuanti
interessati:
1) Crediop - Roma;
2) Banco di Napoli - Catanzaro;
3) Cariplo - Milano;
4) Banca Regionale Europea - Milano;
5) Crediop - Roma;
6) Credito Fondiario e Industriale - Roma;
7) Banco di Sardegna - Sassari;
8) Cassa di Risparmio di Gorizia - Gorizia;
9) Cariplo - Milano;
10) Banca OPI (ex S. Paolo I.M.I.) - Roma,
per mutui concessi rispettivamente: 1) regione Lazio; 2) regione
Calabria; 3) regione Lombardia; 4) Istituto Nazionale per la Cura dei
Tumori - Milano; 5) Ospedale infantile e Pie Fondazioni "Burlo
Garofolo" - Trieste; 6) Istituto Zooprofilattico delle Venezie -
Padova; 7) Istituto Zooprofilattico della Sardegna - Sassari;
8) Centro Oncologico di Aviano - Pordenone; 9) Ist. Nazionale
Neurologico "Carlo Besta" - Milano; 10) Istituti Fisioterapici
Ospitalieri - Roma;
Vista la legge di bilancio 23 dicembre 2000, n. 389, per
l'esercizio 2001;
Ritenuto, quindi, di dover impegnare ed erogare a favore degli
istituti mutuanti sopracitati, la somma complessiva di
L. 36.950.684.370 per l'esercizio 2001;
Autorizza
l'impegno e il versamento della somma complessiva di
L. 36.950.684.370, per l'esercizio 2001 sul capitolo 9250 dello stato
di previsione della spesa del Ministero del tesoro, del bilancio e
della programmazione economica, a favore degli istituti di seguito
riportati secondo l'importo a fianco di ciascuno indicato:
=====================================================================
|Importi in lire (Valuta 30 giugno
Istituti mutuanti | 2001)
=====================================================================
1) Crediop - Roma | 12.079.595.820
---------------------------------------------------------------------
2) Banco di Napoli - Catanzaro | 4.160.641.570
---------------------------------------------------------------------
3) Cariplo - Milano | 18.612.312.720
---------------------------------------------------------------------
4) Banca Regionale Europea Milano | 482.446.820
---------------------------------------------------------------------
5) Crediop - Roma | 296.029.660
---------------------------------------------------------------------
6) Credito Fondiario e Industriale|
Roma | 259.818.880
---------------------------------------------------------------------
7) Banco di Sardegna - Sassari | 184.988.920
---------------------------------------------------------------------
8) Cassa di Risparmio di Gorizia |
Gorizia | 215.577.120
---------------------------------------------------------------------
9) Cariplo - Milano | 242.233.600
---------------------------------------------------------------------
10) Banca OPI (ex S. Paolo I.M.I.)|
Roma | 417.039.260
---------------------------------------------------------------------
Totale ...... | 36.950.684.370
Per il versamento saranno emessi appositi mandati, valuta 30 giugno
2001, mediante accreditamento delle somme su appositi c/correnti
bancari intestati agli istituti stessi.
Roma, 7 maggio 2001
Il direttore generale: Bitetti