IL DIRETTORE GENERALE REGGENTE
            del Dipartimento della qualita' dei prodotti
                    agroalimentari e dei servizi
  Visto  il  decreto  ministeriale  7 novembre 2000, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 271 del 20 novembre 2000, con il quale e' stata
accordata la protezione transitoria a livello nazionale alla modifica
del   disciplinare  di  produzione  della  denominazione  di  origine
protetta  "Parmigiano  Reggiano",  registrata con regolamento (CE) n.
1107/96 della Commissione del 12 giugno 1996;
  Vista   l'istanza  presentata  dal  consorzio  per  la  tutela  del
formaggio  Parmigiano  Reggiano,  con sede in Reggio Emilia, soggetto
richiedente  la  protezione  transitoria  predetta,  con  la quale si
chiede  di  revocare  detta protezione, motivando la richiesta con la
necessita'  di  definire  il  quadro tecnico di riferimento nel quale
inserire  le  pratiche  attuative  della modifica della disciplina di
produzione, oggetto della citata protezione transitoria;
  Considerato  che  non  si  sono  verificate  le  condizioni  di cui
all'art.  2  del  citato  decreto  ai fini dell'applicazione di detta
protezione  che  conseguentemente  e' possibile procedere alla revoca
del  decreto  medesimo,  senza  recare  pregiudizio  alle  situazioni
giuridiche interessate dal citato decreto;
  Ritenuto  di  dover  procedere  alla  revoca  del  decreto  per  le
considerazioni sopra riportate;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il  decreto ministeriale 7 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n.  271  del  20 novembre  2000,  con  il  quale  e' stata
accordata la protezione transitoria a livello nazionale alla modifica
del   disciplinare  di  produzione  della  denominazione  di  origine
protetta  "Parmigiano  Reggiano",  registrata con regolamento (CE) n.
1107/96 della Commissione del 12 giugno 1996, e' revocato.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 8 agosto 2001
                             Il direttore generale reggente: Ambrosio