1. PREMESSA
Il  presente  Avviso delinea gli obiettivi e le modalita' generali di
accesso all'azione di trasferimento di buone pratiche nell'ambito del
Programma   Operativo  Nazionale  "Assistenza  tecnica  e  Azioni  di
sistema"  Ob.  1  FSE IT161 PO 001 adottato dalla Commissione europea
con decisione C(2001) n. 635 del 22 marzo 2001
2. OBIETTIVI E ARTICOLAZIONE DEGLI AMBITI DI INTERVENTO
Il  Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali intende promuovere
interventi  volti  alla  diffusione  delle  buone pratiche realizzate
nell'ambito  della  formazione  e  dell'occupazione, tramite progetti
finanziati da risorse comunitarie o esclusivamente nazionali. Cio' al
fine di promuovere i processi di trasferimento e di impatto verticale
(dal  progetto  al  sistema) e orizzontale (tra soggetti diversi e in
diversi  contesti  territoriali)  delle  innovazioni sperimentate nel
periodo   1994/99,   anche  in  riferimento  ai  temi  di  intervento
trasversali   definiti  nel  Reg.  (CE)  1784/99  art.2  paragrafo  2
(sviluppo locale, societa' dell'informazione, pari opportunita).
Le  buone  pratiche sono rappresentate dalle metodologie, dai modelli
organizzativi, dagli strumenti e dai prodotti che hanno:
1.  favorito  la  qualificazione  del  sistema  formativo  attraverso
modalita' innovative di analisi previsionali delle competenze e/o dei
fabbisogni;  migliorato  la qualita' delle competenze e la permanenza
degli  individui  nel  mercato  del  lavoro  attraverso la formazione
continua   e  permanente;  rafforzato  la  componente  formativa  nel
contratto di apprendistato; promosso l'impiego a fini didattici delle
Tecnologie   dell'Informazione  e  della  Comunicazione  nei  diversi
percorsi formativi. (misura II.1 azione II.1.b del PON);
2.   favorito   l'integrazione   tra   i   sistemi   dell'istruzione,
dell'universita',  della formazione professionale e del lavoro, anche
nella  prospettiva  della formazione permanente, attraverso modalita'
innovative,   quali   ad   esempio:  il  bilancio  individuale  delle
competenze,   comunque   acquisite,  e  la  loro  certificazione;  il
riconoscimento  dei  crediti  formativi  e  la loro spendibilita' nel
sistema integrato; (misura II.1 azione II.1.c del PON).
3. RISORSE PROGRAMMATE
Gli  interventi  di  cui  al  presente  Avviso sono finanziati con le
risorse del PON, per un importo complessivo pari a Euro 22.997.854.
Il contributo e' ripartito come segue:
Misura II.1 azione II.1.b : EURO 11.029.181;
Misura II.1 azione II.1.c : EURO 11.968.673.
4. MODALITA' DI FINANZIAMENTO
I progetti sono finanziati come segue:
  70% della spesa complessiva a carico del Fondo Sociale Europeo;
  30% della spesa complessiva a carico del Fondo di Rotazione, di cui
all'art.5 della legge n.183/87.
Il costo globale di ogni progetto non dovra' superare Euro 500.000.
5. DESTINATARI
I destinatari degli interventi sono:
  Amministrazioni centrali, regionali, locali
  Istituzioni e organismi pubblici e privati.
6. PROPONENTI
Possono   presentare   progetti:   organismi   pubblici   e  privati,
Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) e Associazioni Temporanee di
Scopo  (ATS),  anche  in  fase di costituzione. In quest'ultimo caso,
ciascuna  delle  componenti,  dovra'  dichiarare contestualmente alla
domanda di finanziamento, ai sensi della normativa vigente, l'impegno
a  formalizzare  il  raggruppamento,  qualora  il progetto presentato
venga ammesso a finanziamento, entro n. 30 giorni dalla pubblicazione
della  graduatoria  dei progetti, pena l'esclusione dalla graduatoria
stessa.
I proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. esperienza  maturata, nei tre anni precedenti la pubblicazione del
presente  Avviso,  nell'ambito  della ricerca e della sperimentazione
negli ambiti di intervento di cui al punto 2;
2. esperienza nel campo dei processi di diffusione dell'innovazione;
3. presenza  nel  proprio organico di ricercatori senior dipendenti o
con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (con almeno
10  anni di esperienza documentabile), nella misura pari ad almeno il
30%  del personale. Al fine di quantificare tale quota percentuale, i
ricercatori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa
che  concorreranno  alla determinazione di detta quota, dovranno aver
stipulato  il contratto con il proponente almeno tre mesi prima della
pubblicazione del presente Avviso.
Nel  caso  di ATI o ATS, sara' sufficiente la dimostrazione dei primi
due  requisiti  da  parte di uno soltanto degli associati/associandi,
mentre  la  dimostrazione  del  terzo requisito dovra' essere fornita
dall'organismo capofila.
I proponenti devono essere in regola con la L. n. 68/99 "Norme per il
diritto dei disabili".
Per "proponente" si intende l'organismo che presenta il progetto e lo
realizza, se ammesso a finanziamento.
Ogni  progetto  presentato  deve  fare  riferimento ad uno solo degli
ambiti di intervento di cui al punto 2.
7. AZIONI
Per   la   presentazione   dei   progetti   i   proponenti   dovranno
preliminarmente  identificare  la  buona  pratica  da  trasferire che
dovra' rispondere ai seguenti requisiti:
  aver raggiunto gli obiettivi previsti;
  essere  riproducibile  in  situazioni  analoghe, con riferimento ai
vincoli  e  ai  condizionamenti  di  natura  normativa,  finanziaria,
organizzativa e di contesto;
  essere   trasferibile  in  situazioni  e  condizioni  diverse,  per
risolvere problemi di natura analoga;
  aver   prodotto   dei  cambiamenti  visibili  negli  utenti,  nelle
organizzazioni,   nel   territorio   e  nei  sistemi  di  riferimento
(mainstreaming).
I  risultati  dell'identificazione  della buona pratica devono essere
descritti  nella  sezione  2  del  formulario,  allegato  al presente
Avviso.
I   progetti   devono  contenere  la  descrizione  dettagliata  degli
obiettivi,  della  metodologia e delle azioni di trasferimento che si
intendono  realizzare,  esemplificativamente  riconducibili ad azioni
concernenti    analisi,    studi,    ricerche,   ricerche-intervento,
formazione,  sensibilizzazione  e disseminazione, condotte nelle aree
Ob.  1,  come  anche nelle aree Ob. 3. A tal fine nella sezione 2 del
formulario devono essere descritti:
  la realta' a cui e' rivolto il trasferimento e le motivazioni della
scelta;
  il  piano  di  trasferimento  che puo' prevedere l'integrazione tra
possibili azioni, quali:
    attivita'   informative  e  formative  a  partecipazione  attiva,
rivolte ad attori istituzionali (Regioni, EELL, parti sociali ecc.);
    attivita'   informative  e  formative  a  partecipazione  attiva,
dirette agli operatori del sistema destinatario del trasferimento
    attivita'  di  scambio  formativo  e  informativo  fra operatori,
formatori, attori istituzionali ecc;
    attivita'  di  accompagnamento  e tutoraggio per l'adozione delle
buone pratiche da parte di specifici sistemi e/o soggetti;
    attivita'  di  sensibilizzazione attraverso gli strumenti offerti
dalla societa' dell'informazione (reti e forum interattivi).
  l'impatto  atteso  sui  sistemi dell'Istruzione, della formazione e
del lavoro, secondo la diversa dimensione geografica interessata (sia
essa locale, che regionale o nazionale).
8. DURATA
I progetti devono avere una durata massima di 12 mesi a partire dalla
stipula della Convenzione ed essere attuati consecutivamente.
9. COSTI
I  costi  ammissibili  sono  quelli  indicati nel Regolamento (CE) N.
1260/99, nel Regolamento (CE) N. 1784/99 del Parlamento Europeo e del
Consiglio  del  12  luglio  1999  relativo al Fondo Sociale Europeo e
nello  specifico Regolamento (CE) N. 1685/00 della Commissione del 28
luglio  2000.  Si  deve,  inoltre,  fare  riferimento  alle  seguenti
disposizioni, in quanto applicabili:
  Circolare MLPS n. 98/95, "natura dei costi ammissibili";
  Circolare MLPS n. 130/95 "natura dei costi ammissibili";
  Circolare MLPS n. 10/97 "variazioni nelle voci di spesa";
  Circolare MLPS n. 63/97, "integrazioni circ. 10/97";
  Circolare    MLPS    n.2400/97,    "adempimenti    concernenti   la
documentazione";
  Circolare MLPS n. 101/97, "congruita' dei costi";
  Circolare MLPS n. 67/97 "vademecum sulla gestione ed il controllo";
  Lettera  Circolare  MLPS  n.  52322  del  5.8.98,  "vidimazione dei
registri";
  Lettera  Circolare  MLPS  n. 59169 dell'11.9.98 "rendicontazione di
spese per attivita' di tipo non tradizionale, cofinanziate dal FSE";
  Lettera   Circolare   MLPS  n.  59757  del  14.9.98  "costo  orario
operatori";
  Circolare MLPS n. 43/99, "FAD";
  Lettera Circolare MLPS n. 79860 dell'8.11.99 "cessioni di credito".
Le  voci  di  spesa  ricorrenti  nella  realizzazione delle attivita'
contemplate  nell'ambito  del Fondo Sociale Europeo sono indicate nel
Formulario allegato, nella parte relativa al piano finanziario.
10. INAMMISSIBILITA'
Non sono ammessi i progetti:
a) pervenuti  al  Ministero  oltre  i  termini  previsti dal presente
Avviso;
b) privi  della  domanda in carta semplice di finanziamento (ALLEGATO
A), sottoscritta dal legale rappresentante del proponente. In caso di
ATI  o  ATS  (costituenda  o costituita), la sottoscrizione sara' del
rappresentante   legale  dell'organismo  individuato  quale  capofila
(mandatario);
c) privi  della  dichiarazione  di  cui  al  punto  6,  nel  caso  il
proponente  sia  una  costituenda  ATI o un'ATS, o privi dell'atto di
costituzione di ATI o ATS regolarmente registrato;
d) presentati  non  utilizzando  il  formulario  allegato al presente
Avviso.
11. SELEZIONE
La  selezione  dei  progetti  e'  effettuata  da  un Comitato tecnico
formato da esperti, nominato con apposito provvedimento ministeriale.
Tale  Comitato, preliminarmente, accerta il possesso dei requisiti di
cui  al  punto  6 da parte dei proponenti la cui mancanza e' causa di
esclusione del progetto dal successivo processo di selezione.
La  selezione  e'  distinta  in due fasi: il Comitato non effettua la
seconda  se  nella prima i progetti non ottengono un punteggio minimo
di 200 punti sui 300 conseguibili.
I  criteri  e  i punteggi di selezione delle due fasi sono di seguito
descritti.
     ---->   Vedere Tabelle a pag. 10 e pag. 11 del S.O.  <----


Il  Comitato  predispone separate graduatorie per i diversi ambiti di
intervento  descritti  al  punto  2  del  presente Avviso e indica la
soglia  minima  di  punteggio  per  l'ammissibilita'  dei  progetti a
finanziamento.
I  decreti  di approvazione dei progetti ammessi a finanziamento sono
pubblicati   sulla   Gazzetta  Ufficiale.  Il  Ministero  provvede  a
comunicare tempestivamente l'esito della selezione ai proponenti.
12. OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE
Il  soggetto attuatore dovra' dichiarare, con sottoscrizione ai sensi
dell'art.  n. 47 del DPR. n.445/2000, che il medesimo progetto non e'
stato  ammesso  a  cofinanziamento  nell'ambito  del  FSE  , di altri
programmi o Iniziative comunitarie o a valere su fondi nazionali.
Gli  obblighi  saranno  precisati  nell'atto di concessione che sara'
sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e
il soggetto attuatore.
Il   soggetto   attuatore  dovra'  far  pervenire  la  documentazione
richiesta  per  l'atto  di  concessione,  inclusa  la  documentazione
prevista all'art.17 della L.. n. 68/99, comprovante il rispetto degli
obblighi  derivanti  dall'osservanza  della  Legge medesima, entro 30
giorni dalla pubblicazione del decreto di approvazione del progetto.
Nel  caso  in  cui  il  soggetto  attuatore  si  identifichi  con una
costituenda  ATI  o  ATS,  la  costituzione  di  quest'ultima  dovra'
avvenire  nei  modi  di  legge  entro  30  dalla  pubblicazione della
graduatoria  dei  progetti ammessi a finanziamento, pena l'esclusione
dal finanziamento.
Le attivita' dei progetti dovranno avere inizio entro 30 giorni dalla
sottoscrizione del predetto atto, pena la revoca del contributo.
Il soggetto attuatore dovra' fornire le informazioni richieste per le
attivita'  di  monitoraggio  e  valutazione previste per il Programma
Operativo Nazionale "Assistenza tecnica e Azioni di sistema" Ob. 1.
Il  soggetto  attuatore  dovra',  altresi',  inviare al Ministero del
Lavoro  e  delle  Politiche Sociali, su modulistica predisposta e con
cadenza   stabilita   dallo  stesso,  la  dichiarazione  delle  spese
effettivamente sostenute.
Il rapporto finale dovra' essere consegnato al Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali entro e non oltre i 30 giorni successivi alla
data di conclusione delle azioni.
Il   soggetto   attuatore   deve   assicurare,  pena  la  revoca  del
finanziamento "l'utilizzazione ... , di un sistema contabile distinto
o  di  una  codificazione  contabile  appropriata  di  tutti gli atti
contemplati  dall'intervento"  (Reg. CE n. 1260/99, art. 34, punto 1,
lett.  e),  da  realizzarsi  attraverso  l'istituzione di un adeguato
sistema  contabile,  correlato alla contabilita' generale, al fine di
poter  definire  in  ogni  momento le disponibilita' relative ad ogni
singola  voce  di costo. Tale sistema dovra', altresi', consentire di
poter  dimostrare  la  congrua  ripartizione  dei  costi indiretti di
progetto e di funzionamento tra le diverse attivita' svolte.
A  tal  fine  il  soggetto  attuatore  dovra'  utlizzare il programma
applicativo,  fornito  dal  MLPS,  per  la gestione finanziaria ed il
controllo  delle  attivita'  e,  in ogni caso, dovra' predisporre gli
atti  necessari  per  eventuali visite ispettive, che potranno essere
effettuate   per  verificare  l'effettivita'  della  spesa  sostenuta
durante lo svolgimento del progetto.
13. EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO
I   pagamenti   avvengono   secondo  le  procedure  che  regolano  il
trasferimento dei contributi da parte della Commissione europea, come
stabilito all'art. 32 del Regolamento (CE) N. 1260/99 del Consiglio.
In  particolare,  i  pagamenti assumono la forma di primo acconto, di
rimborsi intermedi e rimborsi a saldo.
I  rimborsi  intermedi e i rimborsi a saldo si riferiscono alle spese
effettivamente   sostenute,  che  devono  corrispondere  a  pagamenti
effettuati   dai   beneficiari   finali  e  giustificati  da  fatture
quietanzate   o   da  documenti  contabili  aventi  forza  probatoria
equivalente.
14. AIUTI DI STATO
I  contributi eventualmente configurabili come aiuti di Stato saranno
concessi  unicamente  secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) N.
68/2001 della Commissione del 12/1/01 relativo all'applicazione degli
articoli 87 e 88 del Trattato CE.
15. MODALITA' E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Il  dossier  di  candidatura, composto dalla documentazione di cui al
punto  16, dalla domanda di finanziamento di cui all'Allegato A e dal
formulario di presentazione del progetto, debitamente compilato, deve
pervenire  in  busta chiusa al Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali  U.C.O.F.P.L.  Divisione  III, Vicolo d'Aste 12 - 00159 Roma,
entro  le  ore 14 del sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione
del  presente  Avviso  sulla  Gazzetta  Ufficiale; se inviato a mezzo
postale   (pubblico   o   privato),   deve   pervenire,   a  pena  di
irricevibilita',  entro  il  termine  indicato. Non fa fede il timbro
postale  di  spedizione.  Se  il  sessantesimo giorno coincide con un
giorno  festivo,  la  data  ultima  di presentazione sara' quella del
giorno successivo
Sulla  busta  deve  essere indicato in calce a destra "PON Assistenza
Tecnica  e  Azioni  di  Sistema  Ob. 1 IT 161 PO 001 Trasferimento di
buone pratiche" e l'indicazione del mittente.
Tale  busta  dovra'  a sua volta contenere: due buste separate, delle
quali:
  l'una,  contrassegnata  dalla  dicitura  "A. DOMANDA E FORMULARIO",
contenente  la domanda di richiesta di finanziamento per il progetto,
il   formulario   debitamente  compilato  e  relativi  curricola  del
personale da impegnare nel progetto;
  l'altra,   contrassegnata   dalla   dicitura  "B.  DOCUMENTAZIONE",
contenente  la  documentazione  descritta  al  punto  16 del presente
avviso.
16. Documentazione
Ai  fini  della  selezione  del  proponente  e' richiesta la seguente
documentazione,   che,   nel   caso  di  ATI  o  ATS  (costituenda  o
costituita),   deve   essere  presentata  da  ciascun  componente  il
raggruppamento:
  elenco delle principali commesse relative ad attivita' di ricerca e
sperimentazione,  realizzate negli ultimi tre anni, a decorrere dalla
data  di pubblicazione del presente avviso (specificandone l'oggetto,
il committente, il periodo di svolgimento e il valore economico della
commessa) negli ambiti di intervento di cui al punto 2.;
  fatturato  realizzato  per  lavori svolti negli ultimi tre esercizi
finanziari  di  natura  analoga a quelli cui si riferisce il presente
avviso.
  elenco  delle commesse relative ad attivita' realizzate nell'ambito
della   diffusione  dell'innovazione  (specificandone  l'oggetto,  il
committente, il periodo di svolgimento ed il valore della commessa);
  descrizione   di   una   eventuale  composizione  del  partenariato
multiattore e copia delle lettere di adesione dei partner;
  copia  documento  comprovante  lo  stato giuridico del proponente (
iscrizione C.C.I.A.A, se soggetto, statuto e atto costitutivo);
  in   caso  di  ATI  o  ATS  gia'  costituita,  copia  dell'atto  di
costituzione.  Nel  caso  di  costituenda ATI o ATS, dichiarazione di
intenti  a costituirsi come tale, ai sensi della normativa vigente, e
a  formalizzare il raggruppamento entro 30 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento;
  situazione  finanziaria del proponente, attraverso la presentazione
dei seguenti documenti:
    bilancio o estratto del bilancio annuale relativo agli ultimi tre
esercizi  finanziari,  o  altro documento contabile-amministrativo da
cui  sia  possibile  evincere l'adeguatezza della gestione ed il giro
d'affari;
    referenze bancarie (almeno una);
    serie  completa  di relazioni di audit e conti profitti e perdite
relativi agli ultimi tre esercizi finanziari, se disponibile;
  dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del proponente
di  essere  in regola con obblighi derivanti dall'osservanza della L.
n. 68/99 "norme per il diritto al lavoro dei disabili";
  dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del proponente
di essere in regola con i versamenti fiscali e contributivi.
17. ALTRE INFORMAZIONI
Copia  del  presente  Avviso  e  degli  allegati puo' essere ritirata
presso  il  MLPS  -  UCOFPL Div. III -, Vicolo d'Aste 12, 00159 Roma,
previa  esplicita  richiesta  al  n.  tel.  06/43587843, oppure sara'
disponibile all'indirizzo internet "http://www.europalavoro.it".