L'ASSESSORE ai beni culturali, ambientali e pubblica istruzione Visto lo statuto della regione siciliana; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 1975, n. 637, recante norme di attuazione dello statuto della regione siciliana in materia di tutela del paesaggio, di antichita' e belle arti; Visto il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'amministrazione della regione siciliana, approvato con decreto del presidente della regione 28 febbraio 1979, n. 70; Vista la legge regionale 1o agosto 1977, n. 80; Vista la legge regionale 7 novembre 1980, n. 116; Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352, approvato con decreto-legge 29 ottobre 1999, n. 490, che ha abrogato la legge 29 giugno 1939, n. 1497; Visto il regolamento di esecuzione approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357; Visto il d.a. n. 8610 del 24 dicembre 1994 con il quale e' stata ricostituita per il quadriennio 1995/1999, la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania; Esaminato il verbale n. 63 del 6 febbraio 1999 con il quale la commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali di Catania ha proposto di sottoporre a vincolo paesaggistico, ai sensi della legge 29 giugno 1939, n. 1497, "Parte del territorio comunale di Caltagirone"; Accertato che il verbale contenente la suddetta proposta e' stato pubblicato all'albo pretorio del comune di Caltagirone dal 6 marzo 1999 al 6 giugno 1999 ed e' stato depositato nella segreteria del comune stesso, per il periodo prescritto dalla legge n. 1497/1939; Ritenuto che le motivazioni riportate nel succitato verbale del 6 febbraio 1999 e nella relazione tecnica allegata alla proposta di vincolo sono sufficienti e valide e testimoniano di un ambiente singolarissimo che presenta tutti i requisiti per essere oggetto di una studiata e corretta tutela che impedisca alle bellezze naturali e paesaggistiche della zona in questione di subire alterazioni di degrado irreversibili; Rilevato che, la perimetrazione dell'area da vincolare riportata nel verbale n. 63 del 6 febbraio 1999 necessita di alcune specificazioni e chiarimenti atti a correggere alcuni errori materiali, che peraltro non inficiano la validita' e la congruita' della proposta medesima; Ritenuto dunque di dovere integrare ed emendare la perimetrazione suddetta che viene cosi' rappresentata: il limite del vincolo, partendo dall'incrocio tra il confine comunale di Caltagirone e quello di Mineo, segue verso nord il confine comunale di Caltagirone fino all'intersezione con la strada provinciale n. 215 "S. Maria Poggiarelli". Da qui procede in direzione ovest lungo tale strada fino all'intersezione con la strada statale n. 417, quindi segue la strada statale n. 124 fino all'intersezione con il confine comunale del territorio di S. Michele di Ganzaria. Quindi il limite seguendo il confine della provincia di Catania fino al punto di intersezione con la strada statale n. 417, prosegue lungo la stessa strada fino all'intersezione di questa con la strada di penetrazione agricola di contrada Racineci. Indi procede lungo la strada provinciale n. 194 fino all'intersezione di questa con la strada comunale Cascalena. Da qui il limite del vincolo prosegue lungo il confine ovest delle particelle catastali 54 e 95 (escluse dal vincolo). Quindi procede lungo il confine tra le particelle 95 e 74, 75, 76, 79, fra quest'ultima e la 181. Indi risale seguendo il confine tra le particelle 79 e 82, quello tra le particelle 82 e 96, 97, 98, 80, 81, 62, quello tra le particelle 62 e 68, quello tra le particelle 68 e 65, 66 e 67, quello tra le particelle 67 e 124 per poi seguire la strada statale 124 lungo le particelle 122, 123, 67 e 99. Da qui il limite del vincolo segue la strada statale n. 124 fino all'intersezione viaria denominata Croce di S. Giacomo. Da qui il perimetro del vincolo segue via Nunziatella e viale Regina Elena fino all'incrocio con via Torre dei Genovesi, che percorre per innestarsi sulla circonval-lazione di levante (via C. Colombo) fino alla sottostante strada comunale denominata via Sfere. Da questo punto il limite del vincolo prosegue lungo la strada vicinale n. 74 Del Re fino a Casa Grasso. Indi procede verso est lungo la strada di penetrazione agricola fino all'intersezione della strada comunale n. 67 Paradiso con la strada statale n. 385 per Palagonia. Infine segue tale strada fino all'incrocio fra i confini comunali di Caltagirone e Mineo. Tutte le particelle sopra citate appartengono al foglio di mappa n. 63 del N.C.T. del comune di Caltagirone; esse sono anche descritte, cosi' come la perimetrazione dell'area relativa, nel particolare "A", con la voce parte esclusa dal vincolo, che fa parte integrante e sostanziale della proposta avanzata dalla commissione e che si allega al presente decreto segnata di lettera "B"; Considerato che non sono state prodotte opposizioni al vincolo de quo, ai sensi dell'art. 3 della legge 29 giugno 1939, n. 1497; Considerato, quindi, nel confermare la proposta di vincolo in argomento di potere accogliere le motivazioni, espresse in maniera sufficiente e congrua dalla commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali di Catania nel verbale della seduta del 6 febbraio 1999, nella relazione tecnica e approfondite nelle planimetrie ivi allegate, documenti ai quali si rimanda e che formano parte integrante del presente decreto; Ritenuto pertanto, che, nella specie ricorrono evidenti motivi di pubblico interesse, per il cospicuo carattere di bellezze naturali e di singolarita' geologica, che suggeriscono l'opportunita' di sottoporre a vincolo paesaggistico "parte del territorio comunale di Caltagirone" in conformita' alla proposta verbalizzata dalla Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania nella seduta del 6 febbraio 1999; Rilevato che l'apposizione del vincolo comporta l'obbligo per i proprietari, possessori o detentori, a qualsiasi titolo, degli immobili ricadenti nella zona vincolata, di presentare alla competente soprintendenza dei beni culturali e ambientali, per la preventiva autorizzazione, qualsiasi progetto di opere che possa modificare l'aspetto esteriore della zona stessa; Decreta: Art. 1. Per le motivazioni espresse in premessa, l'area comprendente "Parte del territorio comunale di Calta-girone" descritta nel verbale n. 63 del 6 febbraio 1999 della commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Catania e delimitata nelle planimetrie allegate sub. "A" e sub. "B", che insieme al verbale citato e alla relazione tecnica formano parte integrante del presente decreto, e' dichiarata di notevole interesse pubblico, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139, comma 1, lettere c) e d) del testo unico approvato con decreto-legge 29 ottobre 1999, n. 490, che ha abrogato la legge n. 1497/1939 e dell'art. 9 del relativo regolamento di esecuzione, approvato con regio decreto 3 giugno 1940, n. 1357.