Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 maggio 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria del
vice  brigadiere  dei carabinieri in congedo Giuseppe Liccardi con la
seguente motivazione:
    "Sottufficiale  in  congedo,  con ferma determinazione, esemplare
iniziativa  ed  insigne  coraggio  non  esitava  a  fronteggiare  due
individui travisati e armati che avevano aggredito un uomo a scopo di
rapina.  Ingaggiava  con  gli  stessi una violenta colluttazione, nel
corso della quale veniva ferito mortalmente dai numerosi colpi d'arma
da  fuoco  esplosi  dai  malviventi in fuga. Chiaro esempio di elette
virtu'  civiche  ed  elevato  senso del dovere". - 27 febbraio 1999 -
Belpasso (Catania).
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  valor  civile alle persone
sottoindicate:
    Al  vicebrigadiere  della  Guardia  di  finanza  Edoardo  Roscica
medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Nottetempo, in servizio di perlustrazione per la repressione del
contrabbando,  unitamente ad altri militari componenti una pattuglia,
si  dirigeva,  con  lucida  determinazione,  eccezionale  coraggio ed
eroico  senso  dei  dovere, verso un'autocolonna contrabbandiera, che
trasportava   tabacchi   lavorati  esteri  poco  prima  sbarcati  sul
litorale, per intercettarla e trarre in arresto i malviventi. La vile
e   proditoria   reazione   dei   contrabbandieri,  posta  in  essere
indirizzando uno dei mezzi in fuga verso l'autovettura sulla quale si
trovava, gli procurava gravissime ferite. Splendido esempio di grande
ardimento  ed  elette  virtu'  civiche  spinti  sino  al  limite  del
sacrificio personale". - 23 febbraio 2000 - Brindisi.
    All'appuntato  della  Guardia  di finanza Sandro Marras, medaglia
d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Nottetempo, in servizio di perlustrazione per la repressione del
contrabbando,  unitamente ad altri militari componenti una pattuglia,
si  dirigeva,  con  lucida  determinazione,  eccezionale  coraggio ed
eroico  senso  del  dovere, verso un'autocolonna contrabbandiera, che
trasportava   tabacchi   lavorati  esteri  poco  prima  sbarcati  sul
litorale, per intercettarla e trarre in arresto i malviventi. La vile
e   proditoria   reazione   dei   contrabbandieri,  posta  in  essere
indirizzando uno dei mezzi in fuga verso l'autovettura sulla quale si
trovava, gli procurava gravissime ferite. Splendido esempio di grande
ardimento  ed  elette  virtu'  civiche  spinti  sino  ai  limite  del
sacrificio personale". - 23 febbraio 2000 - Brindisi.
    Alla  memoria del vicebrigadiere della Guardia di finanza Alberto
De Falco medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Nottetempo, in servizio di perlustrazione per la repressione del
contrabbando,  unitamente ad altri militari componenti una pattuglia,
si  dirigeva,  con  lucida  determinazione,  eccezionale  coraggio ed
eroico  senso  del  dovere, verso un'autocolonna contrabbandiera, che
trasportava   tabacchi   lavorati  esteri  poco  prima  sbarcati  sul
litorale, per intercettarla e trarre in arresto i malviventi. La vile
e   proditoria   reazione   dei   contrabbandieri,  posta  in  essere
indirizzando uno dei mezzi in fuga verso l'autovettura sulla quale si
trovava,  gli  procurava lesioni mortali. Splendido esempio di grande
ardimento  ed elette virtu' civiche spinti sino al supremo sacrificio
personale". - 23 febbraio 2000 - Brindisi.
    Alla  memoria  del  finanziere  scelto  Antonio Sottile, medaglia
d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Nottetempo, in servizio di perlustrazione per la repressione del
contrabbando,  unitamente ad altri militari componenti una pattuglia,
si  dirigeva,  con  lucida  determinazione,  eccezionale  coraggio ed
eroico  senso  del  dovere, verso un'autocolonna contrabbandiera, che
trasportava   tabacchi   lavorati  esteri  poco  prima  sbarcati  sul
litorale, per intercettarla e trarre in arresto i malviventi. La vile
e   proditoria   reazione   dei   contrabbandieri,  posta  in  essere
indirizzando uno dei mezzi in fuga verso l'autovettura sulla quale si
trovava,  gli  procurava lesioni mortali. Splendido esempio di grande
ardimento  ed elette virtu' civiche spinti sino al supremo sacrificio
personale". - 23 febbraio 2000 - Brindisi.
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  valor  civile alle persone
sottoindicate:
    Al  maresciallo ordinario dei carabinieri Luigi Mangano, medaglia
d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  cosciente  sprezzo  del  pericolo  ed eccezionale coraggio,
unitamente  ad  altri  tre  militari, ingaggiava violento conflitto a
fuoco  con un gruppo di malviventi sorpresi in flagrante rapina di un
furgone  portavalori,  riuscendo,  benche' gravemente ferito, a farli
desistere dall'intento ed a costringerli alla fuga. Chiaro esempio di
elette  virtu' civiche ed elevato senso del dovere". - 14 maggio 1999
- Milano.
    Al  vice  brigadiere dei carabinieri Giuseppe Ciminelli, medaglia
d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  cosciente  sprezzo  del  pericolo  ed eccezionale coraggio,
unitamente  ad  altri militari, ingaggiava violento conflitto a fuoco
con  un  gruppo  di  malviventi  sorpresi  in  flagrante rapina di un
furgone  portavalori,  costringendo  i  malfattori  alla fuga. Chiaro
esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed elevato senso del dovere". -
14 maggio 1999 - Milano.
    All'appuntato  dei  carabinieri Rocco Iannelli, medaglia d'oro al
valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  cosciente  sprezzo  del  pericolo  ed eccezionale coraggio,
unitamente  ad  altri militari, ingaggiava violento conflitto a fuoco
con  un  gruppo  di  malviventi  sorpresi  in  flagrante rapina di un
furgone  portavalori,  costringendo  i  malfattori  alla fuga. Chiaro
esempio  di  elette  virtu'  civiche  ed elevato senso del dovere". -
14 maggio 1999 - Milano.
    Al carabiniere Pierpaolo Frau, medaglia d'oro al valor civile con
la seguente motivazione:
    "Con  cosciente  sprezzo  del  pericolo  ed eccezionale coraggio,
unitamente  ad  altri militari, ingaggiava violento conflitto a fuoco
con  un  gruppo  di  malviventi  sorpresi  in  flagrante rapina di un
furgone  portavalori,  costringendoli  alla  fuga  e  soccorrendo  il
proprio  capo  equipaggio gravemente ferito. Chiaro esempio di elette
virtu'  civiche  ed  elevato  senso  del  dovere". - 14 maggio 1999 -
Milano.
    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 2 giugno 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia d'argento al valor civile alle persone
sottoindicate:
    Al  maresciallo  capo  dei  carabinieri Adolfo Grimaldi, medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato,  con  generoso  slancio  ed  eccezionale  spirito di
abnegazione  impegnava ogni risorsa fisica per soccorrere venticinque
persone  rimaste  bloccate  in  un'abitazione  e, pur nell'incombente
gravissimo  rischio di essere travolto da una nuova ondata di fango e
detriti,  traeva  in  salvo  una  bambina  intrappolata  nella  massa
fangosa.  Chiaro  esempio di elette virtu' civiche ed altissimo senso
del dovere". - 5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    Al  maresciallo ordinario dei carabinieri Sandro Polato, medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, esponendosi con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo,  unitamente  ad  altri  militari, riusciva a trarre in
salvo  due  anziani  coniugi  rimasti aggrappati ad un albero. Nobile
esempio  di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". -
5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    Al   brigadiere  capo  dei  carabinieri  Rocco  Nastri,  medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, esponendosi con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo,  unitamente  ad  altri  militari, riusciva a trarre in
salvo  due  anziani  coniugi  rimasti aggrappati ad un albero. Nobile
esempio  di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". -
5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    Al  vice  brigadiere  dei  carabinieri  Mario  Scilimpa, medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, esponendosi con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo,  unitamente  ad  altri  militari, riusciva a trarre in
salvo  due  anziani  coniugi  rimasti aggrappati ad un albero. Nobile
esempio  di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". -
5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    All'appuntato  scelto  dei  carabinieri Gennaro Daniele, medaglia
d'argento al valor civile con la seguente motivazione:
    "In  occasione di catastrofico movimento franoso che investiva il
centro  abitato, esponendosi con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo,  benche'  ostacolato da un'improvvisa ondata di fango,
riusciva  a  trarre in salvo, unitamente al comandante di compagnia e
ad  altri  militari,  due  donne  bloccate  in  un'abitazione. Nobile
esempio  di  elette  virtu' civiche ed altissimo senso del dovere". -
5 maggio 1998 - Bracigliano (Salerno).
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate:
    Al  maresciallo  ordinario  della  Guardia  di finanza Alessandro
Giuliani,  medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con  la  seguente
motivazione:
    "Libero  dal  servizio,  con  ferma  determinazione  ed esemplare
iniziativa  affrontava  un  malvivente che, a seguito della rapina in
una  gioielleria,  tentava  di guadagnare la fuga facendosi scudo dei
titolare,  riuscendo  a  disarmarlo  e  ad immobilizzarlo con l'aiuto
degli agenti di polizia intervenuti". - 17 luglio 1999 - Bologna.
    Al  finanziere  dell'Aeronautica  militare Francesco Malinconico,
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Libero  dal  servizio,  con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo  si avvicinava prontamente ad un'autovettura in fiamme,
riuscendo  con  l'aiuto  di  collega,  ad  estrarre dall'abitacolo il
conducente  gia'  gravemente  ustionato  in varie parti del corpo". -
26 dicembre 1998 - Bolano (La Spezia).
    Al finanziere dell'Aeronautica militare Giuseppe Pisano, medaglia
di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Libero  dal  servizio,  con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo  si avvicinava prontamente ad un'autovettura in fiamme,
riuscendo  con  l'aiuto  di  collega,  ad  estrarre dall'abitacolo il
conducente  gia'  gravemente  ustionato  in varie parti del corpo". -
26 dicembre 1998 - Bolano (La Spezia).
    Al  maresciallo  dei carabinieri Rocco Guerra, medaglia di bronzo
al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   generoso   slancio   e  cosciente  sprezzo  del  pericolo,
interveniva  in  un'abitazione in preda a violento incendio provocato
da   uno   psicolabile   barricatosi  in  una  stanza  e  trasportava
all'esterno  due  bombole  di  gas  surriscaldate, scongiurando cosi'
ulteriori  disastrose  conseguenze,  mentre lo squilibrato veniva poi
tratto  in salvo da altri militari". - 5 novembre 1999 - Tropea (Vibo
Valentia).
    Al  carabiniere scelto Massimo Gino Cacopardo, medaglia di bronzo
al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   generoso   slancio   e  cosciente  sprezzo  del  pericolo,
interveniva  in  un'abitazione in preda a violento incendio provocato
da   uno   psicolabile   barricatosi  in  una  stanza  e  trasportava
all'esterno  due  bombole  di  gas  surriscaldate, scongiurando cosi'
ulteriori  disastrose  conseguenze.  Reiterava quindi coraggiosamente
l'intervento  traendo  in  salvo  lo  squilibrato  che  opponeva viva
resistenza". - 5 novembre 1999 - Tropea (Vibo Valentia).
    All'appuntato  dei  carabinieri  Francesco Papaianni, medaglia di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con   generoso   slancio   e  cosciente  sprezzo  del  pericolo,
interveniva  in  un'abitazione in preda a violento incendio provocato
da   uno   psicolabile   barricatosi  in  una  stanza  e  trasportava
all'esterno  due  bombole  di  gas  surriscaldate, scongiurando cosi'
ulteriori  disastrose  conseguenze.  Reiterava quindi coraggiosamente
l'intervento  traendo  in  salvo  lo  squilibrato  che  opponeva viva
resistenza". - 5 novembre 1999 - Tropea (Vibo Valentia).
    Al  carabiniere  Alberto  Sabatini,  medaglia  di bronzo al valor
civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiuno
il  ciglio  di  un  viadotto, unitamente ad altro militare, riusciva,
rischiando  di  essere  trascinato  nel vuoto, ad afferrare appena in
tempo  ed  a  trarre  in  salvo una giovane donna che, colta da crisi
depressiva,  si  era  lasciata  cadere a scopo suicida". - 19 ottobre
1999 - Sassari.
    Al  carabiniere  Giuseppe  Famoso,  medaglia  di  bronzo al valor
civile con la seguente motivazione:
    "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto
il  ciglio  di  un  viadotto, unitamente ad altro militare, riusciva,
rischiando  di  essere  trascinato  nel vuoto, ad afferrare appena in
tempo  ed  a  trarre  in  salvo una giovane donna che, colta da crisi
depressiva,  si  era  lasciata  cadere a scopo suicida". - 19 ottobre
1999 - Sassari.
    All'appuntato scelto dei carabinieri Corrado Bizzano, medaglia di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto
senza  indugio  il  balcone di una abitazione sita al quarto piano di
uno  stabile, riusciva, rischiando di essere trascinato nella caduta,
ad  afferrare appena in tempo ed a trarre in salvo un uomo che, colto
da  crisi  depressiva,  si era lanciato nel vuoto a scopo suicida". -
29 aprile 1999 - Asti.
    Al  carabiniere  Antonino  Pollara,  medaglia  di bronzo al valor
civile con la seguente motivazione:
    "Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo, raggiunto
il  ciglio  di un viadotto, riusciva, rischiando di essere trascinato
nella  caduta,  ad afferrare appena in tempo per un polso ed a trarre
in  salvo  una  giovane  donna  che si era lanciata nel vuoto a scopo
suicida". - 20 marzo 1999 - Mammola (Reggio Calabria).
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 24 maggio 2000 e'
stata  conferita  a  medaglia  di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate:
    Al   maresciallo  ordinario  dei  carabinieri  Ignazio  La  Rosa,
medaglia di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  sprezzo  del pericolo si introduceva,
insieme  ad altri militari, piu' volte malgrado il denso fumo, in una
abitazione  in  fiamme,  riuscendo  a trasportare all'esterno diverse
bombole   di   gas   surriscaldate  ed  a  prodigarsi  nell'opera  di
spegnimento   dell'incendio,   scongiurando   cosi'   un  piu'  grave
disastro". - 5 febbraio 1999 - Arena (Vibo Valentia).
    Al  vice brigadiere dei carabinieri Giuseppe Crisafulli, medaglia
di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  sprezzo  del pericolo si introduceva,
insieme  ad altri militari, piu' volte malgrado il denso fumo, in una
abitazione  in  fiamme,  riuscendo  a trasportare all'esterno diverse
bombole   di   gas   surriscaldate  ed  a  prodigarsi  nell'opera  di
spegnimento   dell'incendio,   scongiurando   cosi'   un  piu'  grave
disastro". - 5 febbraio 1999 - Arena (Vibo Valentia).
    Al carabiniere scelto Francesco Moscatelli, medaglia di bronzo al
valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  sprezzo  del pericolo si introduceva,
insieme ad altri militari, piu' volte, malgrado il denso fumo, in una
abitazione  in  fiamme,  riuscendo  a trasportare all'esterno diverse
bombole   di   gas   surriscaldate  ed  a  prodigarsi  nell'opera  di
spegnimento   dell'incendio,   scongiurando   cosi'   un  piu'  grave
disastro". - 5 febbraio 1999 - Arena (Vibo Valentia).
    Al  vice  brigadiere dei carabinieri Giorgio Belsito, medaglia di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non
esitava ad introdursi in un'abitazione invasa dalle fiamme riuscendo,
dopo  estenuanti  sforzi, a trarre in salvo un'anziana donna priva di
sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere". - 15 aprile 1999 - Savona.
    Al  vice  brigadiere dei carabinieri Giuseppe De Monaco, medaglia
di bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  a  cosciente  sprezzo  del pericolo, non
esitava ad introdursi, unitamente ad altro militare, in un'abitazione
invasa  dalle  fiamme  riuscendo  a  trarre  in salvo un anziano gia'
ustionato  in varie parti del corpo. Si prodigava successivamente con
mezzi  di  fortuna  per  circoscrivere le fiamme". - 1o maggio 1999 -
Fogliano di Redipuglia (Gorizia).
    All'appuntato dei carabinieri Roberto Pucella, medaglia di bronzo
al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non
esitava ad introdursi, unitamente ad altro militare, in un'abitazione
invasa  dalle  fiamme  riuscendo  a  trarre  in salvo un anziano gia'
ustionato  in  varie parti del corpo. Successivamente, esponendosi ad
ulteriore  e  piu'  grave rischio, portava all'esterno due bombole di
gas". - 1o maggio 1999 - Fogliano di Redipuglia (Gorizia).
    Al vice brigadiere dei carabinieri Giovanni Carrubba, medaglia di
bronzo al valor civile con la seguente motiazione:
    "Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non
esitava   ad   addentrarsi,   unitamente   ad   altro   militare,  in
un'abitazione  in fiamme riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna
gia'  gravemente  ustionata  ed in stato di shock. Esponendosi poi ad
ulteriore  e piu' grave rischio, reiterava l'intervento e raggiungeva
anche  il  marito  rinvenuto  pero' ormai privo di vita. Si prodigava
infine  nello spegnimento delle fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi
conseguenze". - 26 dicembre 1998 - Palmi (Reggio Calabria).
    All'appuntato scelto dei carabinieri Vincenzo Aversa, medaglia di
bronzo al valor civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non
esitava   ad   addentrarsi,   unitamente   ad   altro   militare,  in
un'abitazione  in fiamme riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna
gia'  gravemente  ustionata  ed in stato di shock. Esponendosi poi ad
ulteriore  e piu' grave rischio, reiterava l'intervento e raggiungeva
anche  il  marito  rinvenuto  pero' ormai privo di vita. Si prodigava
infine  nello spegnimento delle fiamme, scongiurando cosi' piu' gravi
conseguenze". - 26 dicembre 1998 - Palmi (Reggio Calabria).
    Al carabiniere scelto Girolamo Monte, medaglia di bronzo al valor
civile con la seguente motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  cosciente  sprezzo  del pericolo, non
esitava  ad  introdursi  in  un'abitazione  in  preda  ad un violento
incendio,  riuscendo  a  trarre  in  salvo  una  giovane  donna ed il
figlioletto bloccati dalle fiamme". - 2 giugno 1999 - Roma.
    Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2000 e'
stata  conferita  la  medaglia di bronzo al valor civile alle persone
sottoindicate:
    Al  maresciallo  capo  di  mare  della  Guardia  di  finanza Rino
Amabili,   medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con  la  seguente
motivazione:
    "Libero  dal  servizio,  con  sprezzo  del  pericolo ed esemplare
altruismo,  interveniva  tempestivamente  in  soccorso  di  un  uomo,
colpito  da  una  potente scarica elettrica, provvedendo a staccare i
fili  dalle mani dello sventurato e a rianimarlo poi con un massaggio
cardiaco".  -  10 agosto  1999  -  S.  Benedetto  del  Tronto (Ascoli
Piceno).
    Al  brigadiere  capo  di  mare  della Guardia di finanza Giuseppe
Bevilacqua,  medaglia  di  bronzo  al  valor  civile  con la seguente
motivazione:
    "Con  generoso  slancio  e  sprezzo  del  pericolo  accorreva  in
soccorso  di  una  donna  che era rimasta imprigionata sotto lo scafo
della  propria imbarcazione capovoltasi a seguito di una forte ondata
e,  dopo  notevoli  sforzi,  riusciva  a  liberarla e a praticarle la
respirazione artificiale, salvandola da sicura morte". - 19 settembre
1999 Venezia.
    Al  finanziere  Gianfranco  Chiofalo, medaglia di bronzo al valor
civile con la seguente motivazione:
    "Libero  dal  servizio,  con  pronta  determinazione  e  generoso
slancio  si tuffava in mare, in soccorso di un uomo gettatosi a scopo
suicida  e, raggiuntolo, riusciva a trarlo in salvo". - 6 aprile 1999
- Messina.
    Al  finanziere  scelto  Gabriele  Martone,  medaglia di bronzo al
valor civile con la seguente motivazione:
    "Libero  dal  servizio,  con generoso slancio e cosciente sprezzo
del  pericolo  interveniva  in  un'abitazione  invasa  dalle  fiamme,
riuscendo,  unitamente  ad  altra  persona, a portare in salvo cinque
persone   tra   cui  due  banbini".  -  17 dicembre  1998  -  Niscemi
(Caltanissetta).
    Al  signor  Vincenzo Antonio Gualato, medaglia di bronzo al valor
civile con la seguente motivazione:
    "Con   generoso   slancio   e   cosciente  sprezzo  del  pericolo
interveniva   in  una  abitazione  invasa  dalle  fiamme,  riuscendo,
unitamente  ad  un  finanziere, a portare in salvo cinque persone tra
cui due bambini". - 17 dicembre 1998 - Niscemi (Caltanissetta).