IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Su  proposta  del Ministro della giustizia d'intesa con il Ministro
del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
  Visto  l'art. 41 della legge 15 dicembre 1990, n. 395, il quale, al
comma  4  ha  dettato disposizioni per l'emanazione del nuovo statuto
dell'Ente per il personale dell'Amministrazione penitenziaria;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
30 aprile  1997 "Emanazione dello statuto dell'Ente di assistenza per
il personale dell'Amministrazione penitenziaria";
  Ritenuta  la  necessita' di apportare alcune modifiche allo statuto
dell'Ente   di   assistenza  per  il  personale  dell'Amministrazione
penitenziaria;
                     Emana il seguente decreto:
                               Art. 1.
  L'art.  8  del  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile  1997 "Emanazione dello statuto dell'Ente di assistenza per
il  personale  dell'Amministrazione  penitenziaria", pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana n. 134 dell'11 giugno
1997, e' cosi' sostituito:
  "1.   Il   segretario   dell'Ente  e'  nominato  dal  consiglio  di
amministrazione,  su  proposta  del  presidente,  ed e' scelto tra il
personale   dell'Amministrazione   penitenziaria  in  possesso  della
specifica  professionalita'  in  ordine  alle  attribuzioni di cui al
comma 2".
  2. Il segretario:
    a) dirige  l'ufficio  segreteria e coordina i servizi in cui esso
si articola;
    b) cura la organizzazione e la gestione delle attivita' operative
dell'Ente di cui risponde al presidente;
    c)   coordina  e  controlla  le  gestioni  contabili  periferiche
dell'Ente  affidate  ai gestori. Per l'espletamento di tale attivita'
potra' avvalersi degli organi istituiti ai sensi dell'art 7, comma 1,
lettera h);
    d) adempie  a  tutte  le  attivita'  amministrative  e  contabili
necessarie per la stipula dei contratti;
    e) provvede  direttamente  alla  riscossione  delle  entrate,  al
pagamento  delle spese nonche' alle assegnazioni di fondi agli organi
periferici delegategli dal presidente;
    f)  cura  l'istruttoria  degli  affari  che  il presidente dovra'
sottoporre  al consiglio di amministrazione e predispone gli elementi
necessari per le deliberazioni;
    g) partecipa  alle  sedute  del consiglio di amministrazione, con
facolta'  di  esprimere  il  proprio  parere  sulle  questioni  poste
all'ordine del giorno;
    h) redige i verbali delle sedute del consiglio di amministrazione
e ne cura la conservazione;
    i) esegue le direttive impartite dal Presidente;
    j) cura la tenuta della contabilita' dell'Ente, dei libri e delle
scritture  contabili, nonche' della corrispondenza, conservandone gli
atti ed i relativi documenti;
    k)   redige  annualmente  il  bilancio  preventivo,  le  relative
variazioni, il conto consuntivo e tutti gli altri documenti contabili
e li invia al collegio dei revisori dei conti;
    l) e' consegnatario dei beni mobili ed immobili dell'Ente;
    m)  firma  gli  atti  per  l'esercizio  delle  funzioni di cui al
presente articolo.