IL DIRETTORE GENERALE
              del servizio per lo sviluppo sostenibile

  Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modificazioni ed
integrazioni;
  Visto  il  regolamento  (CEE),  n.  1973/92 del 21 maggio 1992, che
istituisce uno strumento finanziario per l'ambiente (LIFE);
  Visto   il  regolamento  (CE)  n.  1655/2000  del  17 luglio  2000,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale delle Comunita' europee n. 192
del  28 luglio 2000, che modifica il regolamento (CEE) n. 1973/92 del
21 maggio  1992  e definisce le modalita' di attuazione del programma
LIFE-Ambiente per il periodo 2000-2004;
  Considerato  che  viene demandata allo Stato membro la competenza a
fissare la data entro cui debbono essere presentate le proposte volte
ad  ottenere  finanziamenti  nell'ambito  del  programma  finanziario
comunitario LIFE-Ambiente;
  Visto  il  decreto  ministeriale  del 3 agosto 2000 con il quale si
fissano  le  modalita'  di  presentazione  delle proposte relative al
programma finanziario europeo LIFE-Ambiente per l'annualita' 2000;
  Visto  il decreto ministeriale del 4 agosto 2000 con il quale viene
rideterminato  al  giorno 16 ottobre 2000 il termine di presentazione
delle    proposte   relative   al   programma   finanziario   europeo
LIFE-Ambiente per l'annualita' 2000;
  Considerato  che  lo  stato  di  calamita',  di  cui al decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  del 16 ottobre 2000, ha di
fatto reso impossibile la presentazione delle citate proposte LIFE da
parte  di  alcuni dei soggetti residenti nelle regioni Valle d'Aosta,
Piemonte e Liguria;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il   termine  per  la  presentazione  delle  proposte  relative  al
programma  finanziario  europeo  LIFE-Ambiente  di cui all'art. 1 del
decreto   ministeriale   3 agosto  2000,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  201 del 29 agosto 2000 e' prorogato al 23 ottobre 2000
per  quei  soggetti (beneficiari, partner e cofinanziatori) residenti
nelle regioni Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria.
  La  proroga  di  cui al comma 1 e' concessa altresi a quei soggetti
pubblici  che  con  delibera  precedente  al  16 ottobre 2000 avevano
affidato   l'incarico  della  redazione  della  proposta  a  soggetti
residenti nelle dette regioni.
  Le  proposte,  cosi'  come descritte nell'art. 2 del citato decreto
ministeriale,   devono   pervenire   presso  la  sede  del  Ministero
dell'ambiente,  via  Cristoforo Colombo n. 44 - Roma, entro le ore 20
del giorno 23 ottobre 2000.