IL RETTORE
  Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, emanato
con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista  la  legge  2 maggio 1989, n. 168 - Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Vista la legge 18 novembre 1990, n. 341 - Riforma degli ordinamenti
didattici universitari;
  Vista  la  tabella  E  relativa  agli ordinamenti degli studi della
facolta'  di  medicina e chirurgia, allegata al regolamento didattico
d'ateneo emanato con decreto rettorale n. 9922 del 15 ottobre 1998;
  Viste le modifiche all'ordinamento didattico formulate dagli organi
accademici di questo Ateneo;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso dal consiglio universitario
nazionale in data 12 ottobre 2000;
                              Decreta:
  La  tabella  E  del regolamento didattico d'ateneo dell'Universita'
degli studi di Verona e' modificata come di seguito specificato:
                           Articolo unico
  Dopo  l'art.  39 e con lo scorrimento degli articoli successivi, e'
modificato  lo statuto della scuola di specializzazione in biochimica
clinica.
Statuto della scuola di specializzazione
                        in biochimica clinica
                              Art. 40.
  Presso  la  facolta' di medicina e chirurgia dell'Universita' degli
studi  di  Verona  e'  istituita  la  scuola  di  specializzazione in
biochimica  clinica.  La  scuola  di  specializzazione  in biochimica
clinica risponde alle norme generali delle scuole di specializzazione
dell'area medica.
                              Art. 41.
  La  scuola  ha  lo  scopo  di formare medici e laureati specialisti
nell'area   della   medicina   di   laboratorio,   della  diagnostica
biochimico-clinica     e     di     biologia    molecolare    clinica
(genetico-molecolare),    fornendo    qualificazione    professionale
specifica  nei  suddetti  campi  e competenze nell'organizzazione del
laboratorio clinico e nelle sue integrazioni con la medicina clinica.
                              Art. 42.
  La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista  in  medicina  di
laboratorio - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica.
  Sono previsti due indirizzi:
    a) indirizzo   diagnostico  aperto  ai  laureati  in  medicina  e
chirurgia;
    b) indirizzo  analitico-tecnologico  aperto  ai laureati in altre
discipline   scientifiche  (scienze  biologiche,  chimica,  farmacia,
chimica   e   tecnologia   farmaceutica,   biotecnologie   mediche  o
farmaceutiche, medicina veterinaria).
                              Art. 43.
  Il  corso di specializzazione in biochimica clinica ha la durata di
cinque anni.
                              Art. 44.
  La  scuola ha sede amministrativa presso il dipartimento di scienze
morfologico-biomediche, sezione di chimica e microscopia clinica.
                              Art. 45.
  Concorrono   al  funzionamento  della  scuola  le  strutture  della
facolta' di medicina e chirurgia e quelle del S.S.N., individuate nei
protocolli d'intesa, di cui all'art. 6, comma 2, del decreto-legge n.
502/1992,  e  il  relativo  personale  universitario  appartenente ai
settori  scientifico-disciplinari  di  cui  alla  tabella  A e quello
dirigente   del   S.S.N.   delle  corrispondenti  aree  funzionali  e
discipline.
  Lo  standard  complessivo  di  addestramento professionalizzante e'
indicato nella tabella B.
                              Art. 46.
  La  scuola  e'  in grado di accettare un numero massimo di iscritti
determinato  per  anno  in tre per indirizzo diagnostico e cinque per
indirizzo   analitico-tecnologico   per   un   totale   di   quaranta
specializzandi  nei  cinque  anni  di  corso  (quindici per indirizzo
diagnostico e venticinque per indirizzo analitico-tecnologico).
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
Area A - Area propedeutica biochimica e biometria
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere ed approfondire le
conoscenze  generali, anche di tipo metodologico, che utilizzera' per
lo studio delle discipline e delle applicazioni specialistiche, anche
su testi e pubblicazioni in lingua inglese.
  Settori:  F01X  statistica medica, E10X biofisica, E05A biochimica,
E05B  biochimica  clinica,  E04B  biologia  molecolare, L18A lingua e
letteratura inglese (inglese scientifico).
Area  B  -  Area  biochimica  e  genetica  molecolare   Obiettivo: lo
specializzando  deve apprendere e approfondire le conoscenze generali
anche  di  tipo metodologico di biochimica cellulare e molecolare, di
genetica e di genetica molecolare.
  Settori: E04B biologia molecolare, E05A biochimica, E05B biochimica
clinica,  E11X  genetica,  E13X  biologia  applicata,  F03X  Genetica
medica.
  Area C - Area biochimica analitico strumentale
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  apprendere  e approfondire le
conoscenze  di  biochimica  applicata,  biochimica  analitica  e deve
affrontare lo studio delle strumentazioni analitiche biochimiche.
  Settori:  E05A  biochimica,  E05B  biochimica clinica, C0lA chimica
analitica,   C03X   chimica  generale  ed  inorganica,  C05X  chimica
organica, C07X chimica farmaceutica.
  Area D - Area metodologie e tecnologie di laboratorio
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  approfondire  lo studio delle
metodologie   e   tecnologie   utilizzate  in  campo  diagnostico  di
laboratorio  con  particolare  riguardo  alle tematiche relative alla
raccolta,   conservazione  e  trattamento  dei  materiali  biologici,
all'automazione ed informatica in biochimica clinica, ed al controllo
di qualita' in medicina di laboratorio.
  Settori:  E05A biochimica, E05B biochimica clinica, K05A sistemi di
elaborazione delle informazioni, K06X bioingegneria elettronica.
  Area E - Area diagnostica molecolare a livello genico
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  le  metodologie di
diagnostica  genetica  e  molecolare  delle  malattie  ereditarie  ed
acquisite  e  quelle  utilizzate in campo medico-legale; deve inoltre
approfondire  le conoscenze relative al supporto biotecnologico della
medicina di laboratorio nel campo della terapia genica.
  Settori:  F03X  genetica  medica,  E04B  biologia  molecolare, E05A
biochimica,  E05B  biochimica  clinica, E13X biologia applicata, F22B
medicina legale.
  Area F - Area biochimica clinica
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  affrontare  lo  studio  della
biochimica  e fisiopatologia delle principali alterazioni morbose con
particolare riguardo alla diagnostica di laboratorio nei vari settori
della  patologia ivi inclusi gli aspetti di farmacologia clinica e di
enzimologia clinica.
  Settori:  E05A  biochimica, E05B biochimica clinica, F04A patologia
generale,  F04B  patologia  clinica,  F06A  anatomia patologica, E07X
farmacologia,  V30B fisiologia degli animali domestici, F22B medicina
legale.
  Area G - Area della biochimica clinica speciale
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  i  principi  e  le
metodologie di laboratorio per la diagnosi
  biochimica,  il  monitoraggio  di  specifiche patologie, nonche' la
loro prevenzione.
  Settore: E05B biochimica clinica.
  Area H - Area immunologia e microbiologia diagnostiche
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve conoscere i principali aspetti
della   diagnostica   in  campo  immunopatologico,  microbiologico  e
virologico;  deve  inoltre  approfondire  le  conoscenze  relative al
supporto  di  medicina  di  laboratorio  nel campo della medicina dei
trapianti.
  Settori: F05X microbiologia e microbiologia clinica, F04A patologia
generale, F04B patologia clinica, E05B biochimica clinica.
Area  I  -  Area  ematologica,  immunoematologica  endocrinologia  ed
oncologia   di   laboratorio     Obiettivo:  lo  specializzando  deve
conoscere  i principi e le metodologie di laboratorio per la diagnosi
e  il monitoraggio delle malattie del sangue, delle neoplasie e delle
endocrinopatie    anche    con    riguardo   alla   citopatologia   e
citodiagnostica.
  Settori:  F07G  malattie  del  sangue,  F04C oncologia medica, F06A
anatomia patologica, E05B biochimica clinica, F04B patologia clinica,
F07E endocrinologia, F07A medicina interna.
  Area L - Area organizzazione e gestione del laboratorio diagnostico
  Obiettivo:   lo   specializzando  deve  approfondire  le  tematiche
relative  alla  gestione  manageriale  del  laboratorio diagnostico e
della  organizzazione del lavoro con particolare riguardo ai problemi
connessi  con  la prevenzione degli infortuni e norme di sicurezza ed
elementi  di legislazione sanitaria, nonche' all'etica medica ed alla
deontologia professionale.
  Settori: E05B biochimica clinica, F22A igiene generale e applicata,
P02A economia aziendale, P02D organizzazione aziendale.
  Area M - Area integrazione diagnostica multidisciplinare (indirizzo
diagnostico)
  Obiettivo:  lo  specializzando deve maturare conoscenze di base nei
vari  campi della diagnostica strumentale in maniera da essere pronto
ad  affrontare un approccio alla diagnosi multidisciplinare integrata
basato sui dati clinici, di diagnostica per immagini e di diagnostica
di laboratorio.
  Settori:  F07A  medicina  interna,  F18X diagnostica per immagini e
radioterapia,  E05B  biochimica clinica, F04B patologia clinica, F06A
anatomia patologica.
  Area N - Area chimico-analitico-strumentale (indirizzo diagnostico)
  Obiettivo:   lo   specializzando   deve   acquisire  le  conoscenze
fondamentali  di  chimica-fisica biologica, di chimica analitica e di
chimica  analitica  clinica,  nonche'  le conoscenze delle principali
strumentazioni analitiche e separative anche complesse.
  Settori:  C02X  chimica fisica, C03X chimica generale e inorganica,
E05A  biochimica,  E05B  biochimica  clinica, C0lA chimica analitica,
C07X chimica farmaceutica.
  Area   O   -Area   propedeutica  alla  patologia  umana  (indirizzo
analitico-tecnologico)
  Obiettivo:   lo   specializzando  deve  acquisire  le  fondamentali
conoscenze  inerenti  i  meccanismi fisiopatogenetici delle patologie
umane relative ad organi e sistemi dell' uomo.
  Settori:  E09A  anatomia  umana,  E09B  istologia,  E06A fisiologia
umana,  F04A  patologia  generale,  F06A  anatomia  patologica,  F07A
medicina interna.
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
  L'attivita'  teorica  e  pratica obbligatoria per lo specializzando
(per  non meno di 5.500 ore totali nei cinque anni di corso) e' cosi'
ripartita:
    partecipazione  all'attivita'  diagnostica  di  almeno  1000 casi
clinici (indirizzo diagnostico);
    attivita'  di  ambulatorio  (compresi  i prelievi per l'indirizzo
diagnostico);
    frequenza nel settore di esami urgenti;
    frequenza in laboratori di grande automazione;
    frequenza  in laboratori di ematologia di laboratorio, inclusa la
citofluorimetria,  nonche'  la lettura al microscopio di preparati di
sangue periferico e midollo osseo;
    frequenza  in  laboratorio  di  microscopia  e  citologia clinica
(indirizzo diagnostico), con la lettura per entrambi gli indirizzi di
sedimenti  urinari  e  l'esame  delle  feci  compresa  la  ricerca di
parassiti;
    frequenza in laboratori di proteinologia clinica;
    frequenza  in  laboratori  di  per  la  ricerca  di  recettori  e
marcatori tumorali;
    frequenza in laboratori di ormonologia clinica;
    frequenza   in   laboratori   di  biochimica  clinica  separativa
(indirizzo analitico-tecnologico);
    frequenza in laboratori di farmacologia clinica e tossicologia;
    frequenza   in  laboratori  di  biochimica  cellulare  e  colture
cellulari;
    frequenza  in  laboratori  di  biochimica,  biologia molecolare e
biochimica genetica applicate alla clinica;
    frequenza in laboratori di microbiologia e virologia clinica;
    frequenza   in   laboratori   di  grandi  automazioni  analitiche
(gas-massa, NMR, ecc.) (indirizzo analiticotecnologico);
    presentazione  di  almeno  un  seminario  annuale su argomenti di
medicina di laboratorio.
  Infine,  lo  specializzando  deve aver partecipato alla conduzione,
secondo  le norme di buona pratica clinica e limitatamente alla parte
biochimico-analitica,   di   almeno   tre   sperimentazioni  cliniche
controllate.
  Il  consiglio  della  scuola  stabilisce  l'ammontare  delle ore di
frequenza  nei  vari  laboratori e settori sopra indicati per ciascun
discente appartenente ai due indirizzi.
  Nel   regolamento   didattico   di  Ateneo  verranno  eventualmente
specificate  le  tipologie  dei diversi interventi e il relativo peso
specifico.
    Verona, 9 novembre 2000
                                                   Il rettore: Mosele