IL VICE COMMISSARIO
(art.  5  legge  24  febbraio  1992,  n. 225 - Ordinanza del Ministro
dell'interno delegato per il coordinamento della protezione civile n.
2807 del 14 luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni)
  Vista  l'ordinanza  del  Ministero  dell'interno  delegato  per  il
coordinamento  della protezione civile n. 2807 del 14 luglio 1998 con
la quale il presidente della giunta regionale e' nominato commissario
delegato  ai  sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per   il  completamento  degli  interventi  di  emergenza  urgenti  e
indifferibili  necessari per il risanamento della laguna di Orbetello
nonche' ricondurre la gestione straordinaria degli stessi all'interno
delle competenze ordinarie degli enti territoriali;
  Considerato  che  con ordinanza DPC n. 2975 del 15 aprile 1999 sono
stati   stanziati   ulteriori  22  miliardi  per  l'esecuzione  degli
interventi infrastrutturali necessari al completamento del sistema di
collettamento   e   di  depurazione  dell'areale  Orbetello  -  Monte
Argentario;
  Vista  l'ordinanza DPC n. 3037 del 9 febbraio 2000 con cui e' stato
prorogato  l'incarico  del  commissario  al 31 dicembre 2001, termine
entro  il  quale  e'  delegato a provvedere e completare le procedure
degli  interventi attinenti al sistema di collettamento e depurazione
nel   comprensorio   di  Orbetello  -  Monte  Argentario  nonche'  al
superamento della situazione di crisi ambientale della laguna;
  Vista  l'ordinanza commissariale n. F/859 del 10 maggio 2000 con la
quale  il  sottoscritto e' stato confermato vice commissario ai sensi
dell'art.  2  della  predetta  ordinanza  DPC n. 2807/1998 fino al 31
dicembre 2001;
  Richiamata  l'ordinanza  del  Ministero  dell'interno n. 3097 del 4
dicembre 2000;
  Vista  l'ordinanza  del  commissario Corsi n. 222 in data 11 luglio
1997  con  la  quale  e'  stato  approvato  il  progetto  relativo al
trattamento  terziario  per  il  riuso  delle  acque dell'impianto di
depurazione di Terrarossa;
  Vista  l'ordinanza  n.  231  del  2  luglio  1997  con  la quale il
commissario  Corsi  affidava i suddetti lavori alla A.T.I. costituita
dalla  Eureco  S.p.a.  e  dalla  Sider Almagia' S.p.a. con capogruppo
Eureco S.p.a.;
  Vista  l'ordinanza  commissariale  n. 285/CDL del 24 dicembre 1997,
con cui e' stata approvata la perizia suppletiva e di variante;
  Richiamata  l'ordinanza  F/750  del  6 ottobre 1999, con cui questa
gestione  commissariale  ha  approvato  la  "Perizia  suppletiva e di
variante  avente  per  oggetto il "trattamento terziario per il riuso
delle acque del depuratore di Terrarossa";
  Considerato  che  in  data  19  febbraio 1999 sono stati ultimati i
lavori previsti in progetto per un importo lordo di L. 1.613.343.765;
  Richiamata  l'ordinanza  CDL  n.  135 del 20 maggio 1996 con cui la
precedente gestione commissariale ha affidato l'incarico del collaudo
tecnico-amministrativo  dei  lavori  in  oggetto  alla commissione di
collaudo  costituita  dai  dottori  ingegneri  Cesare  Billi, Antonio
Ludovico e Gianfranco Savelli;
  Visto  il  certificato di collaudo dei lavori in oggetto redatto in
data  6  settembre  2000  dalla  commissione di collaudo composta dai
dottori ingegneri Billi, Ludovico, Savelli;
  Considerato  che  dal  predetto  certificato di collaudo sono state
indicate  alcune prescrizioni alla A.T.I. appaltatrice in conformita'
a  quanto  previsto  all'art.  105  del  regolamento  di cui al regio
decreto 25 maggio 1895, n. 350;
  Vista  la  relazione tecnica redatta dall'ufficio del commissario e
sottoscritta   dall'ing.   Pierluigi   Giovannini,   in  qualita'  di
responsabile  dell'area  di  progetto  per  il risanamento ambientale
della  laguna  di  Orbetello  da  cui  emerge  che,  a  seguito delle
prescrizioni   indicate   dai   collaudatori   sono   stati  eseguiti
accertamenti e verifiche sull'impianto in oggetto;
  Evidenziato  che  la  A.T.I.  appaltatrice  ha  risposto in maniera
adeguata  alle  prescrizioni relative ai punti 1, 3, 4, 5 e 7, mentre
per  quanto  riguarda la prescrizione 6, come evidenziato anche nella
relazione  dell'ingegnere  capo,  i lavori di miglioramento suggeriti
saranno  eventualmente  eseguiti  successivamente durante la gestione
dell'impianto;
  Considerato  che i lavori sono stati ultimati il 19 febbraio 1999 e
quindi in tempo utile come risulta da apposito verbale di ultimazione
dei lavori redatto dal D.L.;
  Considerato  inoltre che con lo stato finale redatto il 21 dicembre
1999  dal  direttore  dei  lavori,  agli  atti dell'ufficio, e' stata
liquidata  all'impresa  la  somma  di L. 1.478.538.457 e che pertanto
rimane  un  credito  a  favore  dell'impresa  di  L. 11.370.103 (Euro
5.872,16);
  Richiamata  l'ordinanza  CDL  n.  234  del 2 luglio 1997 con cui il
commissario  Hubert  Corsi  ha  attribuito  all'ing. Luca Carretti le
funzioni  di  ingegnere  capo  per  la  realizzazione  dei  lavori in
oggetto;
  Evidenziato  altresi'  che  la sistemazione della pavimentazione e'
avvenuta in maniera non adeguata e che pertanto l'ing. Luca Carretti,
in  qualita' di ingegnere capo propone di applicare una detrazione ai
lavori  per  un  importo di L. 5.500.000 (Euro 2.840,51) e che quindi
risulta  un  credito  netto  dell'impresa  pari  a L. 5.870.103 (Euro
3.031,65);
  Considerato  che  dagli  atti  di  collaudo  non  risulta possibile
individuare  le  economie  derivanti  dalla  gestione  delle  somme a
disposizione dell'amministrazione;
  Ritenuto  pertanto  di  procedere  alla  liquidazione  del restante
importo  dovuto  alla  A.T.I.  costituita dalla Eureco S.p.a. e Sider
Almagia'   S.p.a.   per   l'importo   complessivo   di  L.  5.870.103
(Euro 3.031,65) oltre I.V.A. al 10%;
  Considerato  che  dal  certificato di collaudo risulta che tutte le
imprese  costituite  in A.T.I. possono considerarsi in regola con gli
adempimenti assicurativi e previdenziali;
  Visto  che  non  risultano notificate cessioni di credito ne' hanno
rilasciato  procure  a  favore  di  terzi  e che per l'esecuzione dei
lavori  non  sono  state  effettuate occupazioni di immobili ne' sono
stati  recati danni a terzi e che pertanto il direttore dei lavori ha
ritenuto   di  non  procedere  alla  pubblicazione  degli  avvisi  ad
opponendum;
  Ritenuto   che  nulla  osta  all'approvazione  del  certificato  di
collaudo;
  Visto   che  l'ingegnere  capo,  come  emerge  dal  certificato  di
collaudo,  ha  accertato  il  buon  funzionamento  delle  pompe e che
pertanto  le  somme riguardanti la cauzione definitiva possono essere
svincolate;
  Evidenziato  che  il  pagamento  delle somme a credito dell'impresa
avverra'  solo  dopo  che  l'ufficio del commissario abbia ricevuto i
documenti   previsti   nelle  due  ultime  prescrizioni  alla  A.T.I.
appaltatrice riportate nel certificato di collaudo;
  Evidenziato inoltre che l'impianto per il trattamento terziario per
il riuso dell'acqua non ha un manuale di gestione e che quindi, prima
dell'affidamento  al  soggetto  gestore, dovra' essere avviato per un
periodo di prova tale da predisporre il predetto manuale;
  Considerato  che  al  fine  di predisporre il necessario manuale e'
necessario prevedere una fase preliminare di campionamento, analisi e
misurazioni  ed  una  fase di gestione vera e propria necessaria alla
verifica  del funzionamento e la messa a punto di tutte le specifiche
relative all'impianto stesso;
  Richiamata  l'ordinanza commissariale n. F/528 del 24 novembre 1998
con  cui  e'  stata  approvata  la  convenzione  per l'affidamento in
gestione  dell'impianto  di  depurazione di Terrarossa e del relativo
sistema  fognario  di raccolta e trasporto liquami all'acquedotto del
Fiora S.p.a.;
  Richiamata  inoltre  l'ordinanza commissariale F/1016 dell'8 giugno
2001  con  cui  e' stata approvata la convenzione il vice commissario
per l'emergenza ambientale della laguna di Orbetello e l'ARPAT per la
prestazione di attivita' di assistenza tecnico-scientifica;
  Visto  il preventivo presentato dall'ARPAT in data 21 febbraio 2001
con l'indicazione del costo unitario per tipo di analisi;
  Visto  il preventivo presentato dall'acquedotto del Fiora S.p.a. in
data  7  marzo  2001  con  l'indicazione  dei  costi necessari per il
periodo  di  gestione  provvisoria  e per la redazione del manuale di
gestione;
  Evidenziata  la  necessita'  di  consegnare  l'impianto  in oggetto
all'acquedotto del Fiora affinche' provveda alla gestione provvisoria
finalizzata alla predisposizione del manuale di gestione;
  Dato  atto  che  tale  gestione  dovra'  essere eseguita secondo le
modalita'  tecniche  descritte  nel  predetto  preventivo  presentato
dall'acquedotto del Fiora;
  Visto  il quadro economico per la redazione del manuale di gestione
e  l'attivazione  provvisoria  dell'impianto di trattamento terziario
per  un  importo  complessivo  di  L.  102.564.000  (Euro  52.969,88)
compresa   I.V.A.,   di   cui   L.  30.492.000  (Euro  15.747,80)  da
corrispondere  all'ARPAT  per le analisi sui campioni e L. 72.072.000
(Euro 37.222,08) da corrispondere all'acquedotto del Fiora S.p.a. per
campionamento e gestione dell'impianto;
  Ritenuto  quindi  di  affidare  all'acquedotto  del Fiora S.p.a. la
predisposizione  del manuale di gestione dell'impianto e all'ARPAT la
esecuzione delle relative analisi;
  Verificato   che   l'attivazione  dell'impianto  terziario  risulta
necessaria  per  il completamento delle opere da consegnare ai comuni
per   il   sistema   di   fognatura  e  depurazione  al  termine  del
commissariamento;
  Richiamate  le  deroghe  previste  dalle ordinanze DPC n. 2807/98 e
2975/99,  e  confermate  dall'art.  3 dell'ordinanza DPC n. 3037/2000
nonche' dall'art. 1 dell'ordinanza del Ministero dell'interno n. 3097
del 4 dicembre 2000;
                               Ordina:
  1. Di approvare il certificato collaudo redatto in data 6 settembre
2000  dalla  commissione di collaudo costituita dai dottori ingegneri
Cesare  Billi,  Antonio  Ludovico  e  Gianfranco Savelli, relativo ai
lavori  per  la  realizzazione del trattamento terziario per il riuso
dell'acqua  dell'impianto  di depurazione di Terrarossa nel comune di
Monte  Argentario  -  Approvazione  atti  di  collaudo  e attivazione
provvisoria finalizzata alla predisposizione del manuale di gestione.
  2. Di autorizzare la prefettura di Grosseto a liquidare l'importo a
saldo  pari  a  L. 5.870.103 (Euro 3.031,65) oltre I.V.A. al 10% alle
imprese  Eureco  S.p.a.  e Sider Almagia' S.p.a. costituite in A.T.I.
solo  dopo  che  l'ufficio del commissario abbia ricevuto i documenti
previsti  nelle  due  ultime  prescrizioni  alla  A.T.I. appaltatrice
riportate   nel   certificato  di  collaudo,  il  tutto  come  meglio
specificato   nella   relazione   tecnica  redatta  dall'ufficio  del
commissario  e  allegata  alla  presente ordinanza sotto la lettera A
quale parte integrante e sostanziale.
  3.  Di  svincolare  le  somme  riguardanti  la  cauzione definitiva
poiche'  l'ingegnere  capo  ha  accertato il buon funzionamento delle
pompe.
  4.  Di  prendere  atto  che il certificato di collaudo e' acquisito
agli atti dell'ufficio del commissario con sede in Grosseto.
  5.  Di disporre l'attivazione provvisoria per la durata di circa 14
settimane  dell'impianto  di  trattamento  terziario finalizzata alla
redazione del manuale di gestione.
  6.  Di  approvare  i prezzi e le modalita' tecniche per la gestione
provvisoria  dell'impianto  quali risultano dal preventivo presentato
in  data  7  marzo 2001 dall'acquedotto del Fiora S.p.a. e conservato
agli atti dell'ufficio del commissario.
  7.  Di  disporre  la  consegna provvisoria all'acquedotto del Fiora
dell'impianto  di  trattamento terziario per il riuso delle acque del
depuratore di Terrarossa per la gestione provvisoria finalizzata alla
predisposizione del manuale di gestione.
  8.  Di  affidare all'acquedotto del Fiora S.p.a. la predisposizione
del   manuale  di  gestione  dell'impianto  terziario  per  il  riuso
dell'acqua  dell'impianto di depurazione di Terrarossa per un importo
complessivo di L. 72.072.000 (Euro 37.222,08) compresa I.V.A.
  9.  Che  la  gestione  provvisoria avra' una durata necessaria alla
predisposizione  del  manuale  di gestione e agli adempimenti tecnici
susseguenti   come   specificati   nella  relazione  tecnica  redatta
dall'ufficio del commissario.
  10.  Di  affidare  all'ARPAT l'esecuzione delle analisi finalizzate
alla  predisposizione del predetto manuale di gestione per un importo
complessivo di L. 30.492.000 (Euro 15.747,80).
  11.  Di liquidare l'importo di cui ai precedenti punti 6) e 7) alla
presentazione  del  manuale  di gestione da parte dell'acquedotto del
Fiora S.p.a.
  12. Di imputare gli oneri di cui ai precedenti punti 2), 6) e 7) ai
fondi stanziati con ordinanze DPC 2975/99 e 3097/00.
  13. Di trasmettere la presente ordinanza alle imprese Eureco S.p.a.
e  Sider  Almagia'  S.p.a.  costituite  in A.T.I., all'acquedotto del
Fiora  S.p.a.,  all'ARPAT  e  alla  prefettura  di  Grosseto  per gli
adempimenti  di  competenza, nonche' di disporne la pubblicazione per
estratto nel bollettino ufficiale della regione Toscana.
    Firenze, 27 luglio 2001
                                     Il vice commissario: Ginanneschi