1. Premessa.
    Il  presente avviso descrive gli obiettivi e delinea le modalita'
di partecipazione alle azioni previste dall'asse II, misura II.1, del
Programma   operativo  nazionale  "Assistenza  tecnica  e  azioni  di
sistema" adottato dalla Commissione europea con decisione n. C (2001)
635  del  22 marzo 2001 e dal relativo complemento di programmazione,
approvato dal Comitato di sorveglianza del 26 luglio 2001.
    Il PON recepisce gli indirizzi definiti nel quadro comunitario di
sostegno 2000/2006 per l'Obiettivo 1 (decisione CE (2000) n. 2050 del
1  agosto  2000)  e previsti dal Regolamento CE n. 1260/99 pubblicato
nella  Gazzetta Ufficiale Comunita' europea serie L 193 del 29 luglio
1999  e  dal  Regolamento  CE  n.  1784/99  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale Comunita' europea serie L 213 del 13 agosto 1999.
2. Obiettivi.
    Il  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche  sociali  intende
contribuire  a  sviluppare  e consolidare il sistema della formazione
continua,  attraverso  la  definizione e la sperimentazione di azioni
specifiche, nell'ambito delle politiche volte a sostenere lo sviluppo
e  il  rilancio  economico  delle  aree  Obiettivo  1  attraverso  il
mantenimento  e la crescita dell'occupazione, nonche' l'aumento della
competitivita'  dei  sistemi  produttivi  tramite gli investimenti in
risorse   umane,  la  riorganizzazione  degli  orari  di  lavoro,  la
flessibilizzazione   del   mercato   del  lavoro,  la  qualificazione
dell'imprenditorialita'  e  del lavoro autonomo, l'applicazione della
ricerca e delle nuove tecnologie.
    Il  programma operativo nazionale "Assistenza tecnica e azioni di
sistema" evidenzia una serie di azioni di supporto per la definizione
ed  implementazione  di  interventi  di  sistema volti a sostenere le
politiche di sviluppo e rilancio dell'economia del sud.
    L'obiettivo del presente avviso e' quello di favorire lo sviluppo
di   un  sistema  dove,  attraverso  la  sperimentazione  di  modelli
innovativi  di  formazione  continua idonei soprattutto alle esigenze
delle  piccole  e  delle  medie  imprese,  si  potenzi  l'offerta  di
formazione  sul  territorio  in relazione ai fabbisogni di competenze
rilevate.
    Le azioni, che devono tener conto dei nuovi modelli organizzativi
e  delle  relative  forme  contrattuali  di lavoro, hanno lo scopo di
favorire  lo  sviluppo locale coinvolgendo i quadri e dirigenti delle
imprese,  delle  organizzazioni  dei  lavoratori  e  gli attori della
programmazione   negoziata.   Il   ricorso   alle   nuove  tecnologie
dell'informazione  e  della  comunicazione (NTIC) diventa prioritario
anche  per sperimentare e realizzare, attraverso specifiche azioni di
sistema,  modelli, reti, strumenti per la formazione continua, sempre
nel   quadro  della  promozione  dello  sviluppo  locale  tramite  la
programmazione negoziata.
    Gli  interventi  previsti  mirano  a  sostenere  e sviluppare una
specifica  cultura  della  formazione continua tra le amministrazioni
pubbliche,   le   imprese,   le  associazioni  imprenditoriali  e  le
organizzazioni sindacali, le istituzioni formative e di orientamento.
    Tali  azioni  devono,  quindi,  rivestire  interesse nazionale ed
essere  volte  alla  promozione di forme di partenariato o di accordo
quali  i  "Patti  formativi  locali"  e  accrescendo consapevolezza e
responsabilita'  degli attori locali sulla qualificazione dei fattori
immateriali  dello sviluppo, identificabili nel qualita' del capitale
umano disponibile.
    Gli  interventi  previsti  devono,  altresi',  tener  conto della
necessita'    di   coniugare   efficacemente   sviluppo   produttivo,
infrastrutturale   e  rurale  con  i  processi  di  valorizzazione  e
manutenzione  dei  saperi  e  delle  competenze  della  forza lavoro,
contribuendo  cosi'  ad integrare e ottimizzare l'impiego dei diversi
fondi  strutturali nelle aree Obiettivo 1, con particolare attenzione
ai  processi della cosiddetta programmazione integrata territoriale e
allo  sviluppo  delle iniziative in atto in questo ambito, cosi' come
delineato dal QCS e dai diversi POR in Obiettivo 1.
    Il  Ministero  del lavoro e delle politiche sociali, tenuto conto
delle risoluzioni del Consiglio dell'Unione europea, intende altresi'
affermare   il   principio   delle  pari  opportunita'  incoraggiando
interventi che favoriscano l'accesso, la presenza e la valorizzazione
delle   competenze  delle  donne  in  ruoli,  professioni  e  settori
produttivi  in  cui  sono  sottorappresentate,  nonche' promuovere la
societa'  dell'informazione  e  lo  sviluppo  locale, con particolare
riguardo ai contesti caratterizzati dai processi della programmazione
negoziata.
3. Tipologia delle azioni finanziabili.
    Gli  interventi  da  realizzare, nell'ambito dell'asse II, misura
II.1, azione II.1. B, sotto-azione II.1. B.3 del suddetto complemento
di  programmazione, devono avere l'obiettivo di promuovere la cultura
della  formazione  continua attraverso lo sviluppo della prassi della
definizione  di  piani di formazione continua aziendale, settoriale e
territoriale.
    Le azioni da porre in essere devono essere finalizzate a:
      creare   strumenti,   modelli,   percorsi  di  FC  da  inserire
all'interno  degli  strumenti della programmazione negoziata presenti
nel sud (patti territoriali, contratti d'area, ecc.);
      definire  nuovi  profili  all'interno  delle  imprese  o  delle
organizzazioni datoriali e sindacali, in relazione alla negoziazione,
programmazione e definizione di piani formativi.
    Le azioni devono prevedere la progettazione di percorsi formativi
rivolti  a  specifici gruppi di utenza, da suddividere tra formazione
d'aula, project- work, scambio di esperienza.
    In particolare i progetti devono prevedere le seguenti fasi:
      rilevazione  dei  fabbisogni formativi all'interno dei piani di
sviluppo aziendale e territoriale;
      analisi  delle  competenze  dei destinatari degli interventi di
formazione;
      elaborazione  di modelli formativi basati sulla simulazione del
processo  negoziale  e delle dinamiche progettuali e realizzative dei
piani di formazione continua;
      realizzazione degli interventi formativi, della durata media di
100  ore,  finalizzati  alla  promozione della formazione contrattata
attraverso workshop, seminari e formazione individualizzata destinati
ai   quadri   e   dirigenti  del  partenariato  sociale,  nonche'  ai
responsabili pubblici della programmazione negoziata;
      elaborazione di piani formativi concertati;
      predisposizione   di   azioni  di  pilotaggio,  monitoraggio  e
valutazione degli effetti dei piani concertati.
    I risultati attesi al termine del progetto sono i seguenti:
      messa  a punto di modelli e strumenti per la predisposizione di
piani  formativi  concertati  ed  adeguati alle caratteristiche delle
imprese  e  del  territorio  di  riferimento,  nonche'  per creare le
condizioni piu' favorevoli alla promozione di patti formativi locali;
      elaborazione  di strategie formative per i titolari di imprese,
quadri e dirigenti delle parti sociali;
      elaborazione  e  realizzazione  di  pacchetti  formativi per la
formazione  dei  titolari delle imprese, dei quadri e dirigenti delle
parti sociali e degli attori della programmazione negoziata;
      workshop e seminari;
      modelli e strumenti di ricerca, pianificazione, negoziazione di
formazione,  di  messa in rete, che hanno sperimentato disposizioni e
prassi  innovative  in  termini  di  trasferibilita'  in situazioni e
contesti analoghi o anche diversi da quelli considerati;
      creazione di reti e centri risorse dedicati all'assistenza alle
imprese  attraverso  sistemi  tecnologicamente avanzati e sviluppo di
modelli multimediali per la formazione a distanza;
      sperimentazione di reti e modelli organizzativi e gestionali da
trasferire alle imprese.
4. Risorse.
    Ai  sensi  del  presente avviso, sono stanziate risorse dell'asse
II,  misura  II.1  relative  alle  annualita'  2000,  2001, 2002 pari
Euro 5.164.568,99 (L. 10.000.000.000).
    Ciascun  progetto potra' beneficiare di un finanziamento pubblico
non superiore Euro 516.456,90 (L. 1.000.000.000).
    Tale importo e' comprensivo di IVA, se dovuta.
5. Modalita' di finanziamento.
    Le azioni saranno finanziate come segue:
      70% del totale della spesa a carico del Fondo sociale europeo;
      30%  del totale della spesa a carico del Fondo di rotazione, di
cui all'art. 5 della legge n. 183/1987.
6. Destinatari.
    Le  azioni  di  sistema  devono  essere  rivolte  a rafforzare le
competenze in materia di formazione continua di:
      soggetti    istituzionali    preposti    alla    organizzazione
dell'offerta di formazione continua;
      organismi  pubblici  e  privati  che  operano nell'ambito della
programmazione negoziata;
      parti sociali.
7. Proponenti.
    Possono presentare progetti:
      istituti di ricerca, pubblici o privati;
      organismi   preposti   alla   gestione  degli  strumenti  della
programmazione negoziata;
      consorzi di imprese;
      enti bilaterali;
      Associazioni  temporanee  di  imprese  (ATI),  anche  in via di
costituzione.
    Per  proponente si intende il soggetto che presenta il progetto e
lo attua.
    Il  soggetto proponente deve dimostrare una comprovata esperienza
di almeno tre anni nel settore della ricerca e nella realizzazione di
interventi  di  formazione  continua  a  carattere  innovativo  o  di
sistema.  Nel caso il soggetto proponente si identifichi con una ATI,
anche  in  via  di costituzione, tale requisito deve essere posseduto
dal soggetto capofila dell'ATI stessa.
8. Durata.
    I  progetti  devono avere una durata massima di 12 mesi ed essere
attuati senza interruzione.
9. Costi.
    I  costi ammissibili sono quelli indicati nel Regolamento (CE) n.
1260/99,  del  Consiglio  del 21 giugno 1999, nel Regolamento (CE) n.
1784/99  del  Parlamento  europeo  e del Consiglio del 12 luglio 1999
relativo  al Fondo sociale europeo e nello specifico Regolamento (CE)
n.  1685/00  della Commissione del 28 luglio 2000. In attesa di nuove
deliberazioni   in   tema   di   costi   ammissibili   e  adempimenti
amministrativi,  si  fa  riferimento  alle  seguenti disposizioni, in
quanto applicabili:
      circolare MLPS n. 98/95, "natura dei costi ammissibili";
      circolare MLPS n. 130/95 "natura dei costi ammissibili";
      circolare MLPS n. 10/97 "variazioni nelle voci di spesa";
      circolare MLPS n. 63/97, "integrazioni circ. 10/97";
      circolare   MLPS   n.   2400/97,  "adempimenti  concernenti  la
documentazione";
      circolare MLPS n. 101/97, "congruita' dei costi";
      circolare  MLPS  n.  67/97  "vademecum  sulla  gestione  ed  il
controllo";
      lettera circolare MLPS n. 52322 del 5 agosto 1998, "vidimazione
dei registri";
      lettera   circolare   MLPS   n.  59169  dell'11 settembre  1998
"rendicontazione  di  spese  per  attivita' di tipo non tradizionale,
cofinanziate dal FSE";
      lettera  circolare  MLPS  n. 59757 del 14 settembre 1998 "costo
orario operatori";
      circolare MLPS n. 43/99, "FAD";
      lettera  circolare MLPS n. 79860 dell'8 novembre 1999 "cessioni
di credito".
    Le  voci  di spesa ricorrenti nella realizzazione delle attivita'
contemplate  nell'ambito  del Fondo sociale europeo sono indicate nel
formulario allegato, nella parte relativa al piano finanziario.
10. Documentazione.
    I  progetti devono essere presentati utilizzando il formulario di
cui  all'allegato  1,  comprensivo  del  piano  finanziario, e devono
essere  corredati  dalla  seguente documentazione che, in caso di ATI
costituita  o  costituenda,  deve essere prodotta da ciascun soggetto
del raggruppamento :
      domanda  di  richiesta  di  finanziamento  firmata dal soggetto
proponente,  autocertificata  ai  sensi  della  legge  n.  15/1968  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  come da allegato 2. Nel
caso  di  ATI (costituita o costituenda), la sottoscrizione sara' del
rappresentante legale dell'organismo individuato quale capofila;
      certificato  di  iscrizione  alla  C.C.I.A.A,  se  soggetto,  o
statuto  e  atto  costitutivo  comprovante  lo  stato  giuridico  del
proponente.   Nel  caso  di  ATI  (costituita),  copia  dell'atto  di
costituzione;
      dichiarazione   sottoscritta   dal  legale  rappresentante  del
proponente di essere in regola con obblighi derivanti dall'osservanza
della legge n. 68/1999 "norme per il diritto al lavoro dei disabili";
      dichiarazione   sottoscritta   dal  legale  rappresentante  del
proponente   di   essere   in  regola  con  i  versamenti  fiscali  e
contributivi.
    Nel  caso  di  ATI  in  via  di costituzione, alla domanda dovra'
essere  allegata  una  dichiarazione,  da  parte di ogni soggetto del
raggruppamento, relativa all'impegno a formalizzare il raggruppamento
stesso  entro trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria dei
progetti ammessi a finanziamento, pena l'esclusione dalla graduatoria
stessa. In tale dichiarazione dovra' essere indicato l'ente capofila.
    Alla  domanda potranno, inoltre, essere allegati studi di settore
e  analisi  sui  fabbisogni  formativi  che giustifichino la proposta
dell'intervento,  lettere  e  altra documentazione attestante accordi
rilevanti  per  l'efficacia dell'iniziativa (accordi tra associazioni
datoriali e organizzazioni sindacali, partnership, ecc.).
11. Ammissibilita'.
    L'ammissibilita'   dei   progetti   viene   riscontrata   in  via
amministrativa preventivamente alla valutazione.
    Non saranno considerati ammissibili i progetti:
      pervenuti  al  Ministero  del  lavoro e delle politiche sociali
oltre i termini indicati al punto 16;
      privi  della  domanda di richiesta di finanziamento, secondo il
fac-simile di cui all'allegato 2, firmata dal legale rappresentante;
      privi  della  dichiarazione  di  cui  al  punto 10, nel caso il
proponente sia una costituenda ATI, o privi dell'atto di costituzione
di ATI regolarmente registrato;
      presentati  non  utilizzando il formulario allegato al presente
avviso.
12. Selezione.
    Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si avvale, per
la valutazione dei progetti, di uno specifico comitato tecnico.
    Tale  comitato procede preliminarmente alla verifica dei seguenti
requisiti:
      1) presenza  dei certificati e della documentazione indicata al
punto 10;
      2) presenza  del  piano finanziario elaborato secondo lo schema
indicato all'allegato 1;
      3) corrispondenza  dei  proponenti  con  i soggetti indicati al
punto 7;
      4) durata del progetto non superiore a 12 mesi;
      5) contributo  pubblico  richiesto  non  superiore  a quanto al
punto 4;
      6) realizzazione   degli   interventi  nelle  aree  interessate
dall'Obiettivo 1.
    La  mancanza  di uno dei requisiti sopra indicati non consente di
procedere  alla  valutazione del progetto, che avviene sulla base dei
seguenti criteri:

=====================================================================
                 Criteri                 |Punteggio massimo macroarea
=====================================================================
1. rispondenza del progetto alle finalità|
indicate nel presente avviso ed in       |
particolare agli obiettivi ed alle       |
modalità di realizzazione, indicate nel  |
presente avviso                          |            120
---------------------------------------------------------------------
2. esperienza/competenza/risorse         |
organizzative del soggetto proponente,   |
con particolare riferimento alla         |
tipologia dell'azione proposta           |            100
---------------------------------------------------------------------
3. istituzione di partnership e          |
definizione di accordi con le autorità   |
istituzionali competenti o altri attori  |
in funzione della realizzazione degli    |
obiettivi previsti                       |            120
---------------------------------------------------------------------
4. motivazioni del progetto e analisi dei|
contesti aziendali, settoriali,          |
territoriali                             |            150
---------------------------------------------------------------------
5. qualità della progettazione: chiarezza|
degli obiettivi, completezza             |
dell'articolazione del progetto, validità|
delle metodologie previste, modalità di  |
valutazione e certificazione             |            170
---------------------------------------------------------------------
6. "cantierabilità" delle azioni previste|            100
---------------------------------------------------------------------
7. trasferibilità dei risultati ottenuti |
(prodotti o modelli di intervento) in una|
logica di sistema, con particolare       |
riguardo alla promozione dei patti       |
formativi locali                         |            140
---------------------------------------------------------------------
8. coerenza del piano finanziario        |
rispetto alla proposta progettuale,      |
analiticità delle voci di spesa, rapporti|
fra costi e risultati previsti, eventuale|
contributo privato                       |            100
---------------------------------------------------------------------
       Punteggio massimo globale . . .   |           1000

    Il  comitato  tecnico  redige ed approva la scheda di valutazione
contenente  l'articolazione  del  punteggio  per  ciascuna macroarea,
stabilendo un punteggio minimo per la finanziabilita' dei progetti.
    Il  comitato  tecnico,  al  termine della valutazione, redige una
graduatoria, che viene approvata con decreto del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
13. Obblighi del soggetto attuatore.
    Il    soggetto   attuatore   deve   dichiarare   nella   domanda,
autocertificata   ai  sensi  della  legge  n.  15/1968  e  successive
modificazioni  ed integrazioni, che il medesimo progetto non e' stato
ammesso  a  cofinanziamento nell'ambito del FSE, di altri programmi o
iniziative comunitarie o a valere su fondi nazionali.
    Gli  obblighi  sono  precisati nell'atto di concessione che sara'
sottoscritto  tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e
il soggetto attuatore.
    Il  soggetto  attuatore  deve  far  pervenire  la  documentazione
richiesta  per  l'atto  di  concessione,  inclusa  la  documentazione
prevista  all'art. 17 della legge n. 68/1999, comprovante il rispetto
degli  obblighi derivanti dall'osservanza della legge medesima, entro
trenta  giorni  dalla  pubblicazione  del decreto di approvazione del
progetto.
    Nel  caso  in  cui  il  soggetto attuatore si identifichi con una
costituenda  ATI,  la  costituzione di quest'ultima deve avvenire nei
modi   di   legge  entro  trenta  giorni  dalla  pubblicazione  della
graduatoria  dei  progetti ammessi a finanziamento, pena l'esclusione
dal finanziamento.
    Le attivita' dei progetti devono avere inizio entro trenta giorni
dalla   sottoscrizione   del   predetto  atto,  pena  la  revoca  del
contributo.
    Il  soggetto attuatore deve fornire le informazioni richieste per
le  attivita' di monitoraggio e valutazione previste per il programma
operativo   nazionale   "Assistenza  tecnica  e  azioni  di  sistema"
Obiettivo 1.
    Il  soggetto  attuatore  deve, altresi', inviare al Ministero del
lavoro  e  delle  politiche sociali, su modulistica predisposta e con
cadenza   stabilita   dallo  stesso,  la  dichiarazione  delle  spese
effettivamente sostenute.
    Il rapporto finale deve essere consegnato al Ministero del lavoro
e  delle  politiche  sociali  entro  e  non  oltre  i  trenta  giorni
successivi alla data di conclusione delle azioni.
    Il  soggetto  attuatore  deve  assicurare,  pena  la  revoca  del
finanziamento  "l'utilizzazione di un sistema contabile distinto o di
una codificazione contabile appropriata di tutti gli atti contemplati
dall'intervento"  (reg.  CE n. 1260/99, art. 34, punto 1, lettera e),
da  realizzarsi  attraverso  l'istituzione  di  un  adeguato  sistema
contabile,  correlato  alla  contabilita'  generale, al fine di poter
definire  in  ogni momento le disponibilita' relative ad ogni singola
voce  di  costo.  Tale  sistema dovra', altresi', consentire di poter
dimostrare  la congrua ripartizione dei costi indiretti di progetto e
di funzionamento tra le diverse attivita' svolte.
    A  tal  fine  il  soggetto attuatore deve utilizzare il programma
applicativo,  fornito  dal  MLPS,  per  la gestione finanziaria ed il
controllo  delle attivita' e, in ogni caso, deve predisporre gli atti
necessari   per  eventuali  visite  ispettive,  che  potranno  essere
effettuate   per  verificare  l'effettivita'  della  spesa  sostenuta
durante lo svolgimento del progetto.
14. Erogazione del finanziamento.
    I  pagamenti  avvengono  secondo  le  procedure  che  regolano il
trasferimento dei contributi da parte della Commissione europea, come
stabilito all'art. 32 del Regolamento (CE) n. 1260/99 del Consiglio.
    In  particolare,  i pagamenti assumono la forma di primo acconto,
di rimborsi intermedi e rimborsi a saldo.
    I  rimborsi  intermedi  e  i rimborsi a saldo si riferiscono alle
spese  effettivamente sostenute dal soggetto attuatore e giustificate
da   fatture  quietanzate  o  da  documenti  contabili  aventi  forza
probatoria equivalente.
15. Aiuti di Stato.
    I contributi eventualmente configurabili come aiuti di Stato sono
concessi  unicamente  secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n.
68/2001    della    Commissione    del   12 gennaio   2001   relativo
all'applicazione  degli  articoli  87 e 88 del trattato CE agli aiuti
destinati alla formazione.
16. Modalita' e termini di presentazione della domanda.
    Il  dossier  di candidatura, composto dalla documentazione di cui
al  punto  10, dalla domanda di finanziamento di cui all'allegato 2 e
dal  formulario di presentazione del progetto, debitamente compilato,
deve  pervenire  in  busta  chiusa  al  Ministero  del lavoro e delle
politiche sociali - U.C.O.F.P.L. divisione III, vicolo d'Aste n. 12 -
00159  Roma,  entro  le  ore 14 del sessantesimo giorno dalla data di
pubblicazione  del  presente  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale;  se
inviato  a mezzo postale (pubblico o privato), deve pervenire, a pena
di  irricevibilita', entro il termine indicato. Non fa fede il timbro
postale  di  spedizione.  Se  il  sessantesimo giorno coincide con un
giorno  festivo,  la  data  ultima  di presentazione sara' quella del
giorno successivo.
    Sulla  busta  deve  essere  indicato in calce a destra "Programma
operativo   nazionale   assistenza   tecnica   e  azioni  di  sistema
Obiettivo 1" e l'indicazione del mittente.
    Le  domande  pervenute  successivamente  al termine suddetto sono
dichiarate inammissibili.
17. Altre informazioni.
    Copia  del  presente avviso e degli allegati puo' essere ritirata
presso  il MLPS - UCOFPL divisione III - vicolo d'Aste, n. 12 - 00159
Roma,  previa  esplicita  richiesta  al  seguente  numero telefonico:
06/43587843;    e'    disponibile    anche   all'indirizzo   internet
www.europalavoro.it