L'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS - Nella riunione del 18 ottobre 2001, - Premesso che: - con deliberazione 18 febbraio 1999, n. 13/99, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 49 dell'1 marzo 1999, e successive modificazioni (di seguito: deliberazione n. 13/99), l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorita) ha adottato la disciplina delle condizioni tecnico-economiche del servizio di vettoriamento dell'energia elettrica, intendendosi con tale espressione il servizio di trasporto dell'energia elettrica sulle reti per i clienti del mercato libero; - la disciplina di cui al precedente alinea, adottata anteriormente all'attuazione della direttiva 96/92/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 dicembre 1996, recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica (di seguito: direttiva europea 96/92/CE), ha risposto ad esigenze di continuita' con la disciplina per il vettoriamento e lo scambio dell'energia elettrica allora in vigore, ed ha assunto carattere di transitorieta', in vista di una successiva riforma da realizzarsi contestualmente all'avvio del sistema delle offerte, previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79/99, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 75 del 31 marzo 1999 (di seguito: decreto legislativo n. 79/99); - con deliberazione 29 dicembre 1999, n. 204/99, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Supplemento ordinario, n. 235 del 31 dicembre 1999 e successive modificazioni (di seguito: deliberazione n. 204/99), l'Autorita' ha regolato la tariffa base, i parametri e gli altri elementi di riferimento per la determinazione delle tariffe dei servizi di distribuzione e di vendita dell'energia elettrica ai clienti del mercato vincolato. - Visti: - la legge 14 novembre 1995, n. 481 (di seguito: legge n. 481/1995); - la direttiva europea n. 96/92/CE; - il decreto legislativo n. 79/99; - il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 26 gennaio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 27 del 3 febbraio 2000, come successivamente modificato e integrato dal decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 17 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 97 del 27 aprile 2001; - la deliberazione n. 13/99; - la deliberazione n. 204/99; - la deliberazione 29 dicembre 1999, n. 205/99, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Supplemento ordinario, n. 235 del 31 dicembre 1999 (di seguito: deliberazione n. 205/99); - la delibera 27 febbraio 2001 n. 37/01 (di seguito: delibera n. 37/01); - gli esiti della consultazione avviata con la pubblicazione del documento per la consultazione "Riforma dei corrispettivi di uso delle reti da parte dei clienti del mercato libero e definizione di una disciplina transitoria del dispacciamento" diffuso dall'Autorita' in data 7 agosto 2001, che sottolineano la diffusa condivisione delle seguenti esigenze: a)consentire una verifica congiunta del vincolo tariffario ai ricavi (V1) per le controparti della medesima tipologia di contratti di somministrazione, siano essi clienti del mercato libero o clienti del mercato vincolato; b)evitare di identificare una specifica componente tariffaria a copertura dei costi di gestione dei contratti di acquisto e vendita dell'energia elettrica per i clienti del mercato vincolato e delle connesse funzioni commerciali che, essendo di entita' trascurabile rispetto al totale dei costi, introdurrebbe inefficienza nell'erogazione dei servizi e complessita' nel sistema di regolamentazione dei corrispettivi; c)applicare la componente UC3, a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione, a tutti i clienti finali. - Considerato che: - le difformita' evidenziate in premessa, quanto alla vigente disciplina del trasporto dell'energia elettrica, generano una disparita' di trattamento tra clienti del mercato vincolato e clienti del mercato libero, e che tali difformita' si sostanziano nella diversa struttura dei corrispettivi di accesso ed uso delle reti applicati ai primi, ai sensi della deliberazione n. 13/99, rispetto alla struttura delle componenti della tariffa di fornitura dell'energia elettrica a copertura dei costi del servizio di trasporto applicata ai secondi, ai sensi della deliberazione n. 204/99; - sebbene le suddette difformita' fossero giustificate dall'esigenza di rendere compatibile il regime di negoziazione dell'energia elettrica basato sulla contrattazione bilaterale con l'esigenza di salvaguardia della sicurezza di funzionamento del sistema elettrico, esse, tuttavia, producono l'effetto di rendere l'onere del servizio di trasporto dell'energia elettrica sopportato dal cliente sensibilmente diverso, a parita' di caratteristiche della domanda, in funzione dell'appartenenza del cliente stesso al mercato libero o al mercato vincolato, rendendosi pertanto necessaria l'unificazione delle discipline sopra richiamate; - il decreto legislativo n. 79/99 prevede che: a)siano rilasciate concessioni aventi ad oggetto esclusivo l'attivita' di distribuzione dell'energia elettrica (articolo 9, comma 1), intendendosi quest'ultima come l'insieme di attivita' preordinate al trasporto ad alla trasformazione dell'energia elettrica sulle reti con obbligo di connessione di terzi in un determinato ambito territoriale, secondo quanto proposto dall'Autorita' con la delibera n. 37/01; b)con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato sia attribuita al Gestore della rete di trasmissione nazionale la concessione delle attivita' di trasmissione e di dispacciamento dell'energia elettrica sul territorio nazionale (articolo 3, comma 5); - da quanto sopra considerato consegue che l'attivita' di vendita dell'energia elettrica non e' affidata in esclusiva ai titolari delle suddette concessioni; - l'unificazione della regolazione delle condizioni economiche delle attivita' di trasmissione, di dispacciamento e di distribuzione, da intendersi come costituenti il servizio di trasporto dell'energia elettrica su reti con obbligo di connessione di terzi (di seguito: servizio di trasporto), comporta la necessita' di regolare i corrispettivi per l'attivita' di vendita ai clienti del mercato vincolato specificamente ed autonomamente considerata; - il rilascio delle richiamate concessioni esclude dall'ambito di dette concessioni il servizio di misura dell'energia elettrica, il quale e' sottoposto, pertanto, ad un regime di accesso e di esercizio basato sul riconoscimento della liberta' di intrapresa; - per la determinazione dei vincoli tariffari a copertura dei costi del servizio di trasporto dell'energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato, con la deliberazione n. 204/99, nonche' per la determinazione delle componenti dei corrispettivi del servizio di trasporto alle imprese distributrici dell'energia elettrica destinata al mercato vincolato, con la deliberazione n. 205/99, sono stati utilizzati i medesimi livelli di costi impiegati per la determinazione dei corrispettivi di vettoriamento di cui alla deliberazione n. 13/99; - per effetto delle deliberazioni n. 13/99 e n. 204/99 il regime delle prestazioni patrimoniali imposte agli utenti dei servizi di pubblica utilita' nel settore dell'energia elettrica per il finanziamento di finalita' generali e' articolato in maggiorazioni sui corrispettivi di vettoriamento per i clienti del mercato libero, e in componenti delle tariffe di fornitura per i clienti del mercato vincolato; - l'unificazione della regolazione delle condizioni economiche per l'erogazione del servizio di trasporto per tutti gli utenti dei servizi di pubblica utilita' nel settore dell'energia elettrica comporta la necessita' di ancorare ai corrispettivi per il servizio di trasporto le prestazioni patrimoniali imposte per il finanziamento di finalita' di carattere generale afferenti al sistema elettrico, eccezion fatta per quelle che devono essere sostenute esclusivamente dai clienti del mercato vincolato; e che pertanto l'imposizione di queste ultime prestazioni patrimoniali dovra' essere legata ai corrispettivi per il servizio di vendita dell'energia elettrica ai medesimi; - la disciplina posta dal decreto legislativo n. 79/99 in ordine alle attivita' di trasmissione e di dispacciamento dell'energia elettrica prevede, tra l'altro, che il Gestore della rete non disponga delle infrastrutture facenti parte della rete di trasmissione nazionale, dovendo stipulare, ai sensi dell'articolo 3, comma 8, del medesimo decreto legislativo, apposite convenzioni con le societa' che ne abbiano la disponibilita' per disciplinare gli interventi di esercizio, manutenzione e sviluppo di dette infrastrutture; - le disposizioni dell'articolo 3, comma 10, del decreto legislativo n. 79/99 prevedono che il Gestore della rete sia remunerato secondo criteri di efficienza economica per le attivita' di competenza svolte con la propria organizzazione; che l'Autorita', secondo quanto disposto dal medesimo articolo e comma, ha individuato nel criterio dei costi riconosciuti e la forma di remunerazione delle predette attivita' che, ad oggi, consente l'introduzione di un adeguato livello di incentivazione del medesimo Gestore della rete all'efficienza economica; e che detta remunerazione si sostanzia nel riconoscimento di una quota fissa, determinata dall'Autorita', del corrispettivo per i servizi di trasmissione e di dispacciamento; - il corrispettivo di cui al precedente alinea, per la restante parte, e' destinato alla copertura dei costi sostenuti dai titolari delle infrastrutture facenti parte della rete di trasmissione nazionale; e che detta parte non dipende dalle decisioni imprenditoriali assunte dal Gestore della rete, bensi' e' principalmente funzione del volume del servizio di trasporto erogato; - ogni forma di flessibilita' tariffaria, derivante dall'applicazione delle opzioni tariffarie, in capo al Gestore della rete inciderebbe non gia' sui ricavi dello stesso Gestore della rete, bensi' sui ricavi dei soggetti titolari delle infrastrutture di cui al precedente alinea, rendendo totalmente inefficace la previsione di opzioni tariffarie per i clienti finali come strumento di adeguamento dei corrispettivi applicati ai costi effettivi di erogazione dei servizi da parte del soggetto responsabile dei medesimi costi; - in conseguenza di quanto sopra illustrato, per il servizio di trasporto dell'energia elettrica il regime di regolazione basato sulle opzioni tariffarie non puo' essere applicato al Gestore della rete; - la definizione di un regime di regolazione tariffaria asimmetrica, da intendersi tale in ragione del fatto che non sarebbe possibile prevedere l'offerta di opzioni tariffarie per la remunerazione del servizio di trasporto erogato direttamente dal Gestore della rete ai clienti finali, determinerebbe, a danno di questi ultimi, una situazione di disparita' di trattamento nei confronti degli altri clienti finali connessi a reti di distribuzione in alta tensione, a parita' delle altre condizioni e caratteristiche tecniche; - Ritenuto che: - sia necessario riformare, ai sensi dell'articolo 2, comma 12, lettera d), della legge n. 481/95, la disciplina dei corrispettivi per il servizio di trasporto in vigore al fine di evitare difformita' ingiustificate di trattamento tra clienti del mercato vincolato e clienti del mercato libero, a parita' di servizio erogato; - quanto previsto dal precedente alinea non sia perseguibile tramite l'estensione dell'attuale disciplina del vettoriamento a tutta l'energia elettrica oggetto del servizio di trasporto, cio' che renderebbe una tale disciplina incompatibile con il funzionamento del sistema delle offerte di cui all'articolo 5 del decreto legislativo n. 79/99, e che quindi sia opportuna, a tal fine, l'estensione del regime di regolazione basato sulle opzioni tariffarie, posto dalla deliberazione n. 204/99; - tale impostazione, in ragione della flessibilita' che garantisce agli esercenti i servizi di pubblica utilita', sia in grado di assicurare la continuita' alla copertura dei costi riconosciuti per il servizio di trasporto e la salvaguardia degli obiettivi economico-finanziari dei medesimi esercenti, come determinati con riferimento al periodo di regolazione 2002-2003; - al fine di evitare disparita' di trattamento tra clienti finali, l'assunzione dei rapporti commerciali aventi ad oggetto l'erogazione del servizio di trasporto a detti clienti, e, di conseguenza, la definizione di opzioni tariffarie, debbano essere previste per i soli esercenti l'attivita' di distribuzione dell'energia elettrica; - sia opportuno che, transitoriamente, il servizio di misura per i clienti finali continui ad essere svolto dall'impresa esercente il servizio di trasporto, alla cui rete ciascun cliente finale e' connesso; - per ragioni di gradualita' nel passaggio dal regime in esclusiva a quello in cui una molteplicita' di soggetti potra' esercitare il servizio di misura, sia pertanto preferibile coprire i costi di tale attivita' attraverso una specifica componente inclusa nei corrispettivi per il servizio di trasporto; e che sia inoltre opportuno stabilire disposizioni di carattere transitorio atte a consentire continuita' e certezza nell'esercizio di tale servizio; - il riordino delle disposizioni dell'Autorita' in materia di condizioni tecnico-economiche dei servizi di trasporto, di misura e di vendita dell'energia elettrica, nonche' il loro coordinamento con le richiamate innovazioni, possa essere opportunamente realizzato sotto la forma di un unico corpo normativo, denominato Testo Integrato, con valore in parte ricognitivo ed in parte innovativo, nei sensi di cui alle considerazioni che precedono, cosi' razionalizzando ed armonizzando le disposizioni gia' vigenti o di nuova emanazione, dettate in materia dall'Autorita'. DELIBERA Articolo 1 Approvazione di Testo Integrato 1.1 E' approvato il Testo Integrato delle disposizioni dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas per l'erogazione dei servizi di trasporto, di misura e di vendita dell'energia elettrica (di seguito: Testo Integrato), allegato alla presente delibera di cui forma parte integrante e sostanziale (Allegato A).