IL CAPO
              DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI
Visto l'articolo 11 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504,
in  materia  di  liquidazione e di accertamento dell'imposta comunale
sugli immobili;
Visti  gli  articoli  10, 51 e 71 del Decreto Legislativo 15 novembre
1993,   n.   507,   che  dispongono  rispettivamente  in  materia  di
accertamento  dell'imposta  comunale  sulla pubblicita' e del diritto
sulle pubbliche affissioni, della tassa per l'occupazione di spazi ed
aree  pubbliche  e  della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani;
Visto l'articolo 56 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446,
relativo all'imposta provinciale di trascrizione;
Visti  gli  articoli  13,  comma  1,  e 15 del Decreto Legislativo 18
dicembre  1997,  n.  471,  che stabiliscono rispettivamente la misura
delle sanzioni in caso di omesso, parziale o ritardato versamento del
tributo  dovuto  sulla  base  della  dichiarazione  e la misura delle
sanzioni in caso di incompletezza dei documenti di versamento;
Visto  il  Decreto  Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, che reca le
disposizioni  generali  in  materia di sanzioni amministrative per le
violazioni di norme tributarie;
Visto  il  capo  IV del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 473,
che disciplina le sanzioni in materia di tributi locali;
Visto l'articolo 48 del Decreto Legislativo 31 dicembre 1992, n. 546,
che dispone in materia di conciliazione giudiziale;
Visto  l'articolo  50  della  legge  27  dicembre  1997,  n. 449, che
riconosce  ai  comuni ed alle province la facolta' di introdurre, con
regolamento, l'istituto dell'accertamento con adesione sulla base dei
criteri del Decreto Legislativo 19 giugno 1997, n. 218;
Visto  il  Regolamento  (CE)  n.  1103/97 del Consiglio del 17 giugno
1997, relativo a talune disposizioni per l'introduzione dell'euro;
Visto  il Regolamento (CE) n. 974/98 del Consiglio del 3 maggio 1998,
relativo all'introduzione dell'euro;
Visto  il  Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213, concernente le
disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale;
Ritenuta  l'opportunita'  di  approvare  il  modello di bollettino di
conto corrente postale per il pagamento in euro dei tributi accertati
o  liquidati,  degli  interessi,  delle sanzioni, nonche' delle somme
dovute  a  titolo  di  conciliazione giudiziale e di accertamento con
adesione;
Considerato  che, ai fini di una corretta gestione contabile, ad ogni
tributo  deve  essere  dedicato  un apposito numero di conto corrente
postale;
Visto   il  Regolamento  recante  norme  sui  servizi  di  BancoPosta
approvato  con Decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001,
n.144;
Visti  gli  articoli 4 e 16 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.
165,   recanti   disposizioni   relative   all'individuazione   della
competenza ad adottare gli atti delle pubbliche amministrazioni;
Sentita l'Associazione nazionale dei comuni italiani;
Sentita l'Unione province italiane;
Sentita la societa' Poste Italiane S.p.a;
                              Decreta:
                               Art. 1
  Approvazione del modello di bollettino di conto corrente postale
1.  E'  approvato il modello di bollettino di conto corrente postale,
allegato  al presente decreto, predisposto secondo le caratteristiche
tecniche  rese note sulla Gazzetta Ufficiale - Foglio Inserzioni - n.
115  del  19  maggio  2001, per il versamento dei tributi accertati o
liquidati,  degli  interessi,  delle  sanzioni,  nonche'  delle somme
dovute  a  titolo  di  conciliazione giudiziale e di accertamento con
adesione,  a  favore  del  comune  o  della  provincia titolari della
potesta'  impositiva  ovvero  del  soggetto  a  cui  e'  affidata  la
riscossione dei tributi.
2.  Il  modello  di  cui  al  comma  1  deve  essere utilizzato anche
nell'ipotesi in cui il comune o la provincia si avvalgano dei servizi
accessori al conto corrente postale.
3.  I  caratteri  e  le  caselle del bollettino di cui al comma 1 sia
nella  parte  anteriore  che  in  quella  posteriore devono essere di
colore  "  warm  red  ",  ad  eccezione delle virgole poste nei campi
contenenti  i  decimali  e del simbolo dell'euro che devono essere di
colore  nero;  nel  caso  in  cui  il  comune  si avvalga dei servizi
accessori  al conto corrente postale, i caratteri e le caselle devono
essere di colore grigio chiaro.
4. Il contribuente puo' effettuare il versamento degli importi dovuti
tramite  servizio telematico gestito da Poste italiane s.p.a.; in tal
caso,   riceve   la   conferma   dell'avvenuta   operazione  mediante
comunicazione   presso   la   propria   casella  postale  elettronica
contenente  l'immagine virtuale del bollettino conforme al modello di
cui al comma 1.