IL CAPO
              DEL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI
                           di concerto con
                 IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO
                                  e
           IL CAPO DEL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI
              E TERRITORIALI DEL MINISTERO DELL'INTERNO
Visto il capo I del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, che
disciplina l'imposta comunale sugli immobili;
Visto  l'articolo  10, comma 2, del citato Decreto Legislativo n. 504
del  1992,  come modificato dall'articolo 18, comma 1, della legge 23
dicembre  2000,  n.  388,  in base al quale il pagamento dell'imposta
comunale   sugli   immobili  puo'  essere  effettuato  anche  tramite
versamenti  su  conto  corrente  postale  con  bollettini conformi al
modello  indicato  con  circolare del Ministero dell'economia e delle
finanze;
Visto  l'articolo  10, comma 3, del citato Decreto Legislativo n. 504
del  1992,  in  forza  del  quale  l'imposta  deve essere corrisposta
mediante  versamento  diretto  al  concessionario  della  riscossione
competente,  ovvero su apposito conto corrente postale intestato allo
stesso concessionario;
Visto  l'articolo 59, comma 1, lettera n), del Decreto Legislativo 15
dicembre  1997,  n.  446, che stabilisce che i comuni con regolamento
possono  razionalizzare  le  modalita'  di esecuzione dei versamenti,
prevedendo,  in  aggiunta  o in sostituzione del pagamento tramite il
concessionario  della  riscossione,  il versamento sul conto corrente
postale  intestato  alla  tesoreria  del comune, nonche' il pagamento
tramite sistema bancario;
Visto l'articolo 13 del Decreto Legislativo 18 dicembre 1997, n. 472,
che  in  materia  di  ravvedimento  stabilisce che il pagamento delle
sanzioni  deve  essere eseguito contestualmente alla regolarizzazione
del  pagamento del tributo o della differenza, quando dovuti, nonche'
al  pagamento  degli interessi moratori calcolati al tasso legale con
maturazione giorno per giorno;
Visto  il  Regolamento  (CE)  n.  1103/97 del Consiglio del 17 giugno
1997, relativo a talune disposizioni per l'introduzione dell'euro;
Visto  il Regolamento (CE) n. 974/98 del Consiglio del 3 maggio 1998,
relativo all'introduzione dell'euro;
Visto  il  Decreto Legislativo 24 giugno 1998, n. 213, concernente le
disposizioni per l'introduzione dell'euro nell'ordinamento nazionale;
Considerato  che,  ai sensi dell'articolo 10, comma 5, del richiamato
Decreto  Legislativo n. 504 del 1992, sono determinate con decreto le
caratteristiche del modello di versamento;
Ritenuta la necessita' di approvare il modello di bollettino di conto
corrente postale per il pagamento in euro dell'imposta comunale sugli
immobili;
Visto   il  Regolamento  recante  norme  sui  servizi  di  BancoPosta
approvato  con Decreto del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001,
n.144;
Visti  gli  articoli 4 e 16 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.
165,   recanti   disposizioni   relative   all'individuazione   della
competenza ad adottare gli atti delle pubbliche amministrazioni;
Visto  l'articolo 70, comma 6, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001,
n.  165, in base al quale le disposizioni previgenti che conferiscono
agli  organi  di  governo  l'adozione di atti di gestione e di atti o
provvedimenti  amministrativi  di  cui all'articolo 4, comma 2, dello
stesso  Decreto  Legislativo,  si intendono nel senso che la relativa
competenza spetta ai dirigenti;
Sentita l'Associazione nazionale dei comuni italiani;
Sentita la societa' Poste Italiane s.p.a;
                              Decreta:
                               Art. 1
  Approvazione del modello di bollettino di conto corrente postale
1.  E'  approvato il modello di bollettino di conto corrente postale,
allegato  al presente decreto, predisposto secondo le caratteristiche
tecniche  rese note sulla Gazzetta Ufficiale - Foglio Inserzioni - n.
115  del 19 maggio 2001, che deve essere utilizzato per il versamento
dell'imposta  comunale  sugli  immobili  a  favore del concessionario
della riscossione.
2.  Il modello di cui al comma 1, deve essere utilizzato anche per il
versamento  dell'imposta a favore del comune, nel caso di riscossione
diretta  ai  sensi dell'articolo 59, comma 1, lettera n), del Decreto
Legislativo  15  dicembre 1997, n. 446. Lo stesso modello deve essere
utilizzato  nell'ipotesi  in  cui  il  comune  si avvalga dei servizi
accessori al conto corrente postale.
3.  Nel  caso  in  cui la riscossione dell'imposta avvenga tramite il
concessionario  della  riscossione,  i  caratteri  e  le  caselle del
modello  sia  nella  parte  anteriore che in quella posteriore devono
essere  di  colore " warm red ", ad eccezione delle virgole poste nei
campi contenenti i decimali e del simbolo dell'euro che devono essere
di  colore  nero;  nel  caso  in cui il comune si avvalga dei servizi
accessori  al  conto  corrente  postale, i caratteri e le caselle del
modello devono essere di colore grigio chiaro.
4. Il contribuente puo' effettuare il versamento dell'imposta tramite
servizio  telematico  gestito  da Poste italiane s.p.a., in tal caso,
riceve  la  conferma  dell'avvenuta operazione mediante comunicazione
presso  la  propria casella postale elettronica contenente l'immagine
virtuale del bollettino conforme al modello di cui al comma 1.