IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEl MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto  legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Considerato  che,  come,  si evince dai contenuti dell'ordinanza 23
maggio  1989,  n.  1722/FPC,  recante  "Misure dirette a fronteggiare
l'emergenza  idrica  potabile  ed  irrigua  nelle  regioni  Puglia  e
Basilicata",  esiste  una  situazione di emergenza idrica sia irrigua
che potabile nelle due regioni;
  Considerato  che  la  predetta  situazione  di  crisi  idrica rende
necessario intervenire con provvedimenti straordinari ed urgenti;
  Visto  l'art.  17  della  legge  5 gennaio 1994, n. 36, concernente
disposizioni in materia di utilizzo delle risorse idriche;
    Vista  la  nota  n.  1383/71  H  del  31 ottobre 2001, con cui il
presidente  della  regione  Basilicata, in qualita' di componente del
comitato  di  coordinamento  di  cui  all'Accordo di programma tra le
regioni  Basilicata,  Puglia  e  Ministero  dei  lavori pubblici (ora
Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti)  per  le risorse
idriche  condivise,  rappresenta la necessita' di dichiarare lo stato
di  emergenza,  gia' dichiarato per la regione Puglia con decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 11 aprile 2001 di cui e' in
corso  di  approvazione  la  relativa  proroga,  anche per la regione
Basilicata,  stante  la grave situazione di crisi idrica degli invasi
lucani;
  Ritenuto  che  il  complesso  delle attivita' poste in essere dalle
amministrazioni  in  un contesto di competenza ordinaria non consente
di superare l'emergenza in atto;
  Ritenuto  necessario  attuare tutti gli interventi straordinari per
il  superamento  dell'emergenza,  ricorrendo,  nel  caso di specie, i
presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,
n. 225;
  Acquisita l'intesa con la regione Basilicata;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione del 21 dicembre 2001, su proposta del Ministro dell'interno,
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225, e' dichiarato, fino al 31 dicembre 2002, lo
stato  di  emergenza  in  relazione  alla crisi di approvvigionamento
idrico che ha colpito la regione Basilicata.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 21 dicembre 2001

                                            Il Presidente
                                      del Consiglio dei Ministri
                                              Berlusconi
  Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
  della protezione civile
      Scajola