Si  forniscono qui di seguito le istruzioni per l'applicazione nel
2002  della legge 518/70 e del relativo decreto di attuazione 315/99.
In  particolare, conformemente all'art. 12 della legge 7 agosto 1990,
n.  241,  vengono  illustrate le modalita' per la presentazione delle
domande  di  approvazione del programma promozionale 2002 di ciascuna
Camera e di liquidazione del contributo relativo all'attivita' svolta
nel  2001.  I  testi  delle  due  fonti  normative  sopra citate sono
disponibili  sul  sito  del Ministero all'indirizzo: www.mincomes.it,
alla  voce  "Strumenti  di  sostegno all'internazionalizzazione delle
imprese" e alla voce "Circolari e comunicati".

   A) Scopo della concessione dei contributi
   1.  Secondo  quanto  previsto  dall'art.22,  comma  1. del decreto
legislativo  31  marzo  1998,  n.  143  (Disposizioni  in  materia di
commercio  con  l'estero),  i  contributi concessi dal Ministero sono
finalizzati  ad  incentivare  lo  svolgimento di specifiche attivita'
promozionali  di  rilievo  nazionale  e  la realizzazione di progetti
volti  a  favorire,  in  particolare,  l'internazionalizzazione delle
piccole e medie imprese.

   B)  Presentazione  della  domanda  di  approvazione  del programma
promozionale
   2.  La  domanda  di  approvazione  del  programma promozionale per
l'anno  2002  e'  inviata  al  Ministero,  Direzione  Generale per la
Promozione  degli  scambi  e l'Internazionalizzazione delle imprese -
Div. III, Viale Boston 25, 00144 ROMA, tramite l'Assocamerestero, Via
G.B. Morgagni 30/h, 00161 ROMA.
   3. Assocamerestero curera' anche per il 2002 - come comunicato con
la  circolare  n.  100632  del  19  gennaio 2001 - la pre-istruttoria
tecnica dei programmi di attivita' e li trasmettera' al Ministero per
la valutazione di merito.
   4. Ciascuna Camera inviera' contemporaneamente copia della domanda
alla  Rappresentanza Diplomatica territorialmente competente. L'invio
della  domanda  dovra' avvenire entro e non oltre il 31 gennaio 2002.
Per  l'inoltro  via  posta fa fede la data del timbro postale, mentre
per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o,
in mancanza, la data apposta sulla busta da parte di Assocamerestero.
   Redazione del programma promozionale
   5.  Si  richiama  l'attenzione  sulla  necessita' che il programma
preveda  azioni aventi contenuto strettamente promozionale, in quanto
non possono essere accolti progetti di natura commerciale.
   6. Per facilitare la redazione del programma di attivita' relativa
all'anno  2002,  si allegano alla presente uno schema riassuntivo con
l'elenco  dei  costi  preventivati  e  dei  ricavi attesi sui singoli
progetti  (All. 1) ed una scheda descrittiva di ogni singolo progetto
(All.  2)  .  Le  singole schede progetto dovranno illustrare in modo
chiaro  e  sintetico le azioni promozionali programmate, i costi ed i
ricavi previsti, nonche' i risultati attesi.
   7.   Le   schede  devono  essere  accompagnate  da  una  relazione
illustrativa di sintesi, corredata da una dettagliata descrizione dei
vari  progetti  e  da  un elenco delle attivita' camerali per settore
merceologico di attivita', secondo lo schema proposto all'All. 3.
   8.  Le  Camere  che  prevedono  per il 2002 un bilancio preventivo
inferiore  alla  somma  di  Euro  258.230  (pari a Lit. 500 milioni),
possono,  in  alternativa  alla  redazione  delle  schede di cui agli
allegati  1  e  2,  presentare  una relazione illustrativa di sintesi
(All. 3) integrata con i seguenti elementi: costo ipotizzato per ogni
linea  di  attivita'  e  corrispondenti  ricavi  attesi; indicatori e
relativi  standard  da  applicare  consuntivamente  per  misurare  il
successo delle azioni programmate.
   9.   Per   una  illustrazione  chiara  e  completa  del  programma
promozionale, si suggerisce di presentare quest'ultimo riunendo in un
unico  progetto le azioni da svolgere in aree omogenee. A tal fine si
considerino le seguenti possibili aree progettuali:
   a) area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletters,
cataloghi,  repertori,  pubblicita'  sui  media,  seminari, sportelli
informativi e siti web in Internet);
   b)  area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio:
corsi  diretti  alle  imprese  o  alle  risorse interne della Camera;
workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso
imprese   all'estero;   organizzazione   di  contatti  operativi  tra
strutture universitarie e di ricerca italiane e locali, finalizzate a
favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica);
   c)   contatti   per   la   conclusione   di  affari  (ad  esempio:
partecipazione    diretta   a   eventi   fieristici;   assistenza   e
accompagnamento di delegazioni di operatori);
   d)  area  di  assistenza  e  consulenza  alle imprese (ad esempio:
recupero crediti, ricerca di partners);
   e)  area  relativa  alle  attivita'  di rete camerale (ad esempio:
partecipazione  alla redazione del Business Atlas; conferimento delle
informazioni  per  l'Osservatorio  sul  sistema camerale italiano nel
mondo  e  per  la  costituenda banca dati sui contatti e sulle locali
opportunita'   di  business;  partecipazione  all'annuale  Convention
mondiale delle Camere, ai seminari formativi e alle riunioni d'area);
   f) altre iniziative promozionali definite da ciascuna Camera.
   10.  Si  sottolinea l'opportunita' di una crescente collaborazione
delle  Camere con tutte le strutture attive in Italia nel campo della
promozione   commerciale   (Regioni,   Enti   camerali   in   Italia,
Associazioni  nazionali  di  categoria rappresentative delle imprese,
Consorzi  export  e  quanti  altri)  evidenziando  la possibilita' di
un'utile sinergia tra programmi realizzati in Italia e all'Estero.
   11.  Al  fine di illustrare in modo chiaro e sintetico i risultati
attesi,  e'  importante  che  nella  definizione  degli indicatori di
successo  e dei relativi standard si faccia ricorso, ove possibile, a
indicatori  di  tipo  valutativo (come ad esempio il "giudizio" degli
operatori  o  dei  visitatori durante una manifestazione fieristica),
che   si  abbia  cura  di  precisare  l'obiettivita'  dei  metodi  di
rilevazione   che   saranno   seguiti   (ampiezza   del  campione  di
intervistati,   obiettivita'   nella  selezione  degli  intervistati,
questionario di richiesta delle valutazioni) e che si indichi il modo
di  eseguire  verifiche effettive. In alternativa, la valutazione dei
risultati  attesi  da  ogni  singolo  progetto  potra'  anche  essere
affidata  a idonee societa' specializzate. Le Camere gia' certificate
ai  sensi  delle normative Iso 9001/9002, potranno far coincidere gli
indicatori  da  esse  previsti  ai  fini  del periodico riesame della
certificazione  con  quelli  richiesti  dall'Amministrazione  per  la
misurazione dei risultati attesi.
   Documentazione
   12.  Accanto  al  programma  di attivita', la Camera inviera' alla
scadenza  del  31  di gennaio anche il bilancio preventivo per l'anno
2002.  Per  semplificare  il lavoro di redazione di tale documento si
allega alla presente un modello standard (All. 4).
   13.  Si  richiama  l'attenzione sulle condizioni di accettabilita'
del  programma  di  attivita'  e  del  bilancio preventivo. Questi si
intendono  valutabili  dal  Ministero  solo se approvati dagli organi
statutariamente  competenti  della  Camera.  A tal fine, ove l'organo
competente sia l'Assemblea e tale organo non si sia ancora riunito al
momento  della presentazione della domanda, e' necessario trasmettere
la  delibera  o  il  verbale di riunione del Consiglio Direttivo o di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'Assemblea.
   14.   Il  programma  dell'attivita'  potra'  essere  aggiornato  o
integrato   con   nuovi   progetti,   solo  se  sussistano  obiettive
giustificazioni.  Le  modifiche  devono  essere  presentate almeno 30
giorni  prima  della  loro  esecuzione,  e  comunque  non oltre il 30
ottobre 2002, per consentire al Ministero di approvare i progetti nei
tempi previsti dal regolamento.
   15.  Ogni  modifica  al  programma  di  attivita' inviata a questo
Ministero,  sempre per il tramite dell'Assocamerestero, dovra' essere
parimenti  inoltrata alla Rappresentanza Diplomatica territorialmente
competente.

   C) Progetti d'area
   16.  Al  fine  di  sviluppare la collaborazione all'interno di una
stessa  area  geo-economica,  possono essere presentate al Ministero,
sempre  entro  la  scadenza del 31 gennaio 2002, proposte di progetti
che prevedano contributi da parte di piu' Camere.
   17.  Le  Camere interessate all'impostazione del progetto dovranno
individuare  un soggetto capofila e dichiarare il loro interesse alla
partecipazione operativa alle azioni programmate.
   18. La Camera capofila descrivera' la proposta progettuale, sempre
servendosi dell'allegato 1 al presente comunicato.
   19.  Le  proposte pervenute saranno valutate dall'Amministrazione,
che  dara'  corso alle migliori soluzioni, o ad altre di sua autonoma
iniziativa,  attribuendo  specifici compiti alle Camere interessate e
definendo gli standard di successo delle azioni.
   20.   Le   Camere  capofila  responsabili  dei  progetti  speciali
approvati  possono  richiedere  al  Ministero  l'anticipazione di una
somma  pari  alla meta' del contributo (ossia il 25% del costo totale
del progetto).

   D)  Presentazione  della  domanda  di  liquidazione del contributo
sull'attivita' svolta nell'anno 2001
   21.  Entro  il  31 marzo 2002, le Camere inviano al Ministero, sia
tramite  la  Rappresentanza  Diplomatica territorialmente competente,
sia tramite Assocamerestero, la rendicontazione dell'attivita' svolta
nel  corso  dell'anno  2001  relativa  ai soli progetti approvati nel
corso dell'anno.
   22.  L'invio  tramite  la  Rappresentanza  Diplomatica competente,
richiesto  dalla  legge  518/70,  consente a quest'ultima di unire al
dossier  inviato il proprio motivato parere sulla bonta' delle azioni
realizzate   e   sull'opportunita'   di   concedere   un   contributo
finanziario.    L'invio   tramite   Assocamerestero   consentira'   a
quest'ultima di operare la pre-istruzione tecnica dei rendiconti e di
trasmetterli al Ministero per la valutazione di merito.
   23. Le domande inviate successivamente alla data del 31 marzo 2002
non saranno ammesse al contributo. Per l'inoltro via posta fa fede la
data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la
data  di  consegna  allo  stesso o, in mancanza, la data di ricezione
apposta sulla busta da parte di Assocamerestero.
   Redazione del rendiconto
   24.  Al  fine  di  semplificare  la  redazione  del  rendiconto di
attivita',  si allega un modello per il riepilogo dei costi sostenuti
e dei ricavi accertati per tutti i progetti (All. 5) e un modello per
la  redazione  del rendiconto per ogni singolo progetto approvato per
il 2001 (All. 6).
   25. Anche per l'illustrazione delle attivita' svolte, accanto alle
schede  di  rendiconto  di  ogni  singolo  progetto, e' richiesta una
relazione  illustrativa  di  sintesi  ed  un  elenco  delle attivita'
camerali  realizzate  per settore merceologico di attivita', seguendo
lo schema proposto all'Allegato 7.
   26.  La  rendicontazione  dovra'  essere redatta seguendo l'ordine
gia'  impostato  in sede di presentazione a preventivo del programma,
seguendo quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti e
si   dovra'   aver  cura  di  giustificare  gli  eventuali  sensibili
scostamenti  tra  gli importi dei preventivi e quelli dei consuntivi.
Inoltre,   per  testimoniare  i  risultati  conseguiti,  si  dovranno
utilizzare  gli  indicatori  e  gli  standard di risultato definiti a
preventivo,  sottolineando  quali  dei  benefici  attesi a preventivo
siano stati effettivamente conseguiti dalle azioni progettuali.
   27. Per questa necessita' di omogeneita' allo schema a preventivo,
le  Camere che nell'anno 2001 abbiano optato per la presentazione del
programma  di  attivita'  in  forma semplificata (di cui al punto 8),
potranno  utilizzare  anche  nella  presentazione  del  rendiconto lo
stesso  schema  espositivo  semplificato  integrando  la  sopracitata
relazione  illustrativa  di  sintesi  con  elementi riferiti al costo
sostenuto  per  ogni  linea  di  attivita',  ai corrispondenti ricavi
accertati,  nonche'  alla  misurazione  degli indicatori - e relativi
standard  -  da  applicare  nel  misurare  il  successo  delle azioni
realizzate.
   28.  Le  Camere certificate alla data del 31.1.2001 ai sensi delle
norme  internazionali  ISO  9001/9002, che abbiano utilizzato in fase
preventiva gli indicatori da esse gia' previsti ai fini del periodico
riesame  della  certificazione, potranno dichiarare il raggiungimento
dei  risultati  attesi comprovando la validita' per l'anno 2001 della
certificazione ISO 9001/9002.
   Documentazione di corredo
   29. La rendicontazione dell'attivita' svolta deve essere corredata
dalla  copia  del  bilancio  consuntivo  chiuso  al 31 dicembre 2001,
debitamente  certificato  dagli  organi  competenti  o da societa' di
revisione  contabile.  Al  fine  di  facilitare  la redazione di tale
documento, si allega un modello standard di bilancio (All. 8).
   30.  La  rendicontazione  dell'attivita'  svolta  ed  il  bilancio
consuntivo 2001 non saranno valutabili dal Ministero se non approvati
dai competenti organi della Camera, ai sensi del suo vigente statuto.
A  tal  fine,  ove  l'organo  competente  sia l'Assemblea, e ove tale
organo  non si riunisca prima del 31 marzo, e' necessario trasmettere
la  delibera  o  il  verbale di riunione del Consiglio Direttivo o di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'Assemblea.
   31.  A  completamento  della  documentazione  le  Camere  dovranno
inviare  anche  l'elenco  degli associati al 31 dicembre 2001 con una
variazione  statistica degli stessi rispetto all'anno precedente. Per
semplificare  tale  adempimento,  si  allega  un  semplice modello di
archivio-soci  basato  su  un  foglio  di  lavoro excel (All.9) ed un
modello di calcolo della variazione statistica sopracitata (All. 10).
   32.  Inoltre,  per  una  sollecita  erogazione  del contributo, e'
necessario  che  il  Ministero  conosca con la massima precisione gli
estremi  bancari  ove  operare l'accreditamento. Per facilitare anche
questa  operazione,  e' stato predisposto un modello di comunicazione
(All. 11).
   33.  La  documentazione  dovra' essere trasmessa anche su supporto
informatico   (floppy   disk).  Le  integrazioni  che  si  renderanno
necessarie  durante  l'anno  potranno  essere  invece  anticipate via
e-mail.
   Redazione della documentazione in lingua italiana
   34.  Tutta  la  documentazione  inviata  dovra'  essere redatta in
lingua  italiana  ovvero  tradotta  in lingua italiana. La traduzione
dovra'  essere certificata dal Presidente camerale nella sua qualita'
di rappresentante legale del sodalizio
   Determinazione dell'importo dei contributi
   35. Nel determinare l'ammontare del contributo, il Ministero tiene
conto  delle risorse disponibili e segue le indicazioni stabilite dal
Regolamento  315/99  e  dalle  generali  disposizioni  applicabili in
materia.
   36.  Il  Ministero,  compatibilmente  con  le risorse finanziarie,
concedera'  un  contributo  fino  ad  un  massimo  del  50% dei costi
effettivamente    sostenuti   nella   realizzazione   del   programma
promozionale 2001. Le Camere avranno cura di comunicare gli eventuali
apporti finanziari di enti pubblici e sponsor privati.
   37. Al fine di migliorare la funzione incentivante del contributo,
il Ministero ha posto allo studio una modifica del Regolamento 315/99
che consentira' di valutare positivamente l'impegno al rilancio delle
attivita',   gli  sforzi  volti  all'irrobustimento  delle  strutture
operative,   il   decollo   delle  Camere  di  recente  costituzione,
l'innovativita'  della  progettazione, le difficolta' del contesto di
operativita' e l'esistenza di crisi locali.

   E) Presentazione di elementi di integrazione delle domande
   38.  Il Ministero ha facolta' di chiedere alle Camere di integrare
le   domande   di   approvazione  del  programma  promozionale  e  di
liquidazione  del  contributo,  qualora nel corso dell'istruttoria si
renda  necessario  disporre  di  ulteriori  documenti, informazioni o
attestazioni.  Le Camere sono tenute a rispondere con tempestivita' e
completezza alle richieste formulate dal Ministero.

   F) Ispezioni e verifiche
   39.  Ai  sensi  del  D.L.vo  445/2000  e nei limiti previsti dallo
stesso, le domande possono essere corredate da autocertificazioni.
   Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli
e   verifiche   sull'esecuzione  del  programma  promozionale,  sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni  rilasciate, sulla conformita' agli
originali  delle  copie  e  delle  traduzioni  e  sull'esistenza  dei
requisiti di idoneita' a ricevere il contributo.
   40.  In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle
sanzioni  penali  previste,  cosi come richiamato dall'art. 76 del D.
L.vo  445/2000; inoltre questa Amministrazione si riserva la facolta'
di  revocare  il  contributo finanziario concesso e di non accogliere
successive domande di contributo.

   G)  Procedura  da  seguire  in  caso di incarico a nuovi Segretari
Generali
   41.  Si  rammenta  che  in  caso  di  nuovo  incarico nel ruolo di
Segretario  Generale,  l'art.  5  della  legge  518/70  stabilisce la
necessita'  di  richiedere  per  il  nuovo  incaricato  il gradimento
ministeriale.
   La  procedura  da  seguire per la richiesta del gradimento prevede
l'invio al Ministero della seguente documentazione:
   -   domanda   firmata  dal  Presidente  camerale  redatta  secondo
l'allegato 12;
   - curriculum vitae del neo-incaricato;
   -  verbale  o  delibera dell'organo statutariamente competente per
l'assegnazione dell'incarico di Segretario Generale.
   42  Parallelamente all'invio della documentazione al Ministero, la
Camera  provvedera' ad inviare copia della stessa alla Rappresentanza
Diplomatica  competente  territorialmente,  in  quanto l'art. 5 della
legge  518/70  prevede  il concorso del Ministero degli Affari Esteri
nell'espressione del gradimento.
   43.  Il  Ministero esprime il gradimento sulla base degli elementi
di   valutazione  indicati  nell'allegato  13,  i  quali  sono  stati
stabiliti    congiuntamente   con   il   Ministero   Affari   Esteri,
Assocamerestero e ICE.

   H) Procedura da seguire in caso di modifiche allo Statuto camerale
   44.  Le  Camere  che nel corso dell'anno apportino variazioni allo
Statuto  camerale  dovranno  inviarne  copia  in  lingua  italiana al
Ministero per ottenerne l'approvazione.
   45.  Nell'inoltrare  la  formale richiesta al Ministero, la Camera
dovra'   informare   parallelamente   sia  la  locale  Rappresentanza
Diplomatica italiana competente, che l'Assocamerestero.
   46.  Il  permanere delle condizioni previste dalla legge 518/70 e'
infatti  condizione necessaria per il mantenimento del riconoscimento
governativo ed e' dunque indispensabile che il nuovo testo statutario
venga  esaminato  collegialmente per verificare la sua compatibilita'
con quanto richiesto dal dettato legislativo.

   I) Come contattare il Ministero
   47.  L'Ufficio  incaricato dell'erogazione dei contributi si rende
disponibile per gli eventuali ulteriori chiarimenti che si rendessero
necessari.   Le  Camere  possono  ottenere  il  supporto  tramite  la
corrispondenza,   i   contatti  telefonici  e,  previo  appuntamento,
mediante i colloqui diretti.


Indirizzo:                   Ministero delle Attività Produttive
                             Direzione Generale per la Promozione
                             degli scambi e
                             l'Internazionalizzazione delle imprese
                             Divisione III
                             Viale Boston 25 - 00144 ROMA
Dirigente:                   Dott. Claudio Borghese
                             Tel. 06-59647548    06-59932460
                             Fax: 06-59932454
                             E-mail: promo3@mincomes.it
Incaricata dell'istruttoria: Dott.ssa Brunella Bellezza
                                          Tel. 06-59932612
Sito web:                    http://www.mincomes.it

                       IL DIRETTORE GENERALE: Gianfranco Caprioli