IL DIRETTORE GENERALE REGGENTE
                    per la pesca e l'acquacoltura

  Vista  la  legge  14 luglio 1965, n. 963, concernente la disciplina
della pesca marittima;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n.
1639,  con  il  quale e' stato approvato il regolamento di esecuzione
alla predetta legge ed in particolare l'art. 126;
  Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 41, e successive modificazioni,
recante  piano  per  la  razionalizzazione  e lo sviluppo della pesca
marittima;
  Visto  il  decreto  ministeriale  26  luglio 1995, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  203  del  31  agosto  1995,  concernente  la
disciplina del rilascio delle licenze di pesca;
  Visto  il  decreto  ministeriale  28 agosto  1996, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  301 del 28 dicembre 2000, recante disciplina
della pesca del novellame da consumo e del rossetto;
  Visto l'art. 3 del regolamento (CE) n. 1626/94 del Consiglio del 27
giugno 1994, modificato dall'art. 1 del regolamento (CE) n. 2550/2000
del Consiglio del 17 novembre 2000;
  Tenuto  conto  dei  risultati  conseguiti  nel  corso  delle ultime
campagne di pesca del novellame da consumo e del rossetto;
  Considerato  che  non  sono  emersi  elementi  tali da giustificare
sostanziali  variazioni  delle date di inizio della campagna di pesca
2002;
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.  Per l'anno 2002 la pesca professionale del novellame di sarda e
alice  nonche' del rossetto (aphia minuta) e' consentita, alle unita'
allo  scopo  autorizzate, per sessanta giorni consecutivi a decorrere
dal  28  gennaio  2002  nelle  acque antistanti tutti i compartimenti
marittimi  ad esclusione dei compartimenti marittimi di Manfredonia e
dello  Ionio  (Crotone  e  Taranto)  ove il periodo di pesca decorre,
rispettivamente, dal 14 gennaio 2002 e dall'11 febbraio 2002.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 11 gennaio 2002
                              Il direttore generale reggente: Aulitto