IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visti   i   decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
pro-tempore   in   data   11   e   18 ottobre  1996,  concernenti  la
dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio della provincia
di  Crotone  colpito  dalle  avversita'  atmosferiche  e dagli eventi
alluvionali del mese di ottobre 1996;
  Visti   i   decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
pro-tempore   del   23 dicembre   1997,  del  23 dicembre  1998,  del
18 dicembre  1999 e del 16 giugno 2000, con i quali e' stata disposta
la proroga del sopra citato stato di emergenza;
  Considerato che sono tuttora in corso gli interventi predisposti al
fine  di  favorire  il  ritorno  alle  normali condizioni di vita, la
ripresa   delle   attivita'   produttive   ed   il  ripristino  delle
infrastrutture;
  Vista  la  richiesta  dell'ufficio  del  commissario  delegato agli
interventi  di  emergenza  in  Calabria,  di  cui  alla  nota in data
24 dicembre    2001    dell'assessore    regionale   all'assetto   ed
utilizzazione del territorio;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri adottata nella
riunione  dell'11 gennaio  2002 su proposta del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio  1992,  n.  225, in considerazione di quanto in premessa, e'
prorogato,  fino  al  30 giugno  2002,  lo  stato  di  emergenza  nel
territorio   della   provincia   di   Crotone,   colpito  dall'evento
alluvionale di cui in premessa.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 14 gennaio 2002

                                             Il Presidente
                                        del Consiglio dei Ministri
                                               Berlusconi
  Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
  della protezione civile
          Scajola