LA COMMISSIONE PER LE ADOZIONI INTERNAZIONALI Letta la legge 31 dicembre 1998, n. 476, di ratifica ed esecuzione della Convenzione per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale, fatta a L'Aja il 29 maggio 1993; Letto l'art. 39 della legge 4 maggio 1983, n. 184, come sostituito dalla richiamata legge n. 476/1998, che al comma 1, lettera c), prevede che la Commissione per le adozioni internazionali autorizzi enti, aventi i requisiti di cui all'art. 39-ter della medesima legge n. 184/1983, allo svolgimento, per conto di terzi, di pratiche di adozione di minori stranieri; Considerato che il principio di sussidiarieta' e' uno degli elementi piu' caratterizzanti e qualificanti della sopraindicata Convenzione de L'Aja del 1993; Premesso che, con la ratifica della suddetta Convenzione, l'Italia si e' impegnata a promuovere progetti di sussidiarieta' con l'obiettivo di rimuovere le cause dell'abbandono dei bambini nei Paesi di origine; Vista l'opportunita' di sostenere l'iniziativa degli enti italiani autorizzati allo svolgimento di procedure adozionali affinche' agiscano in collaborazione tra di loro coinvolgendo organismi territoriali locali, dimodo che i progetti possano successivamente consentire il proseguimento degli interventi sociali di prevenzione dell'abbandono; Visto il verbale della riunione del 17 novembre 2001, da cui risulta che la Commissione ha deliberato di impegnare la somma di L. 1.500.000.000 (Euro 774.685,35) per il finanziamento di tre progetti di sussidiarieta', presentati dai sopraindicati enti autorizzati, da attuare nell'ambito delle tre aree geografiche, Europa orientale, America latina, Asia-Africa; Vista la propria deliberazione in data 9 gennaio 2002, nella quale e' stato approvato in via definitiva il contenuto del bando per la presentazione dei progetti; Delibera: E' approvato il bando recante "Finanziamento di progetti di sussidiarieta' per gli anni 2002-2003 da realizzarsi nell'ambito dello stanziamento di competenza previsto per l'anno finanziario anno 2001", che e' parte integrante della presente deliberazione e se ne dispone la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 9 gennaio 2002 La presidente: Cavallo