IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la delibera in data 9 luglio 1998, n. 70 (Gazzetta Ufficiale
n.  195/1998),  con  la quale questo Comitato ha proceduto al riparto
delle risorse di cui all'art. 1, comma 1, della legge 30 giugno 1998,
n.  208, riservando complessivamente alla realizzazione di interventi
infrastrutturali  4.500  miliardi di lire (2.324,06 Meuro), dei quali
1.000  (516,46  Meuro) assegnati al Ministero dei lavori pubblici per
la   prosecuzione  dei  lavori  di  riqualificazione  dell'autostrada
Salerno-Reggio  Calabria  e  3.500  (1.807,60  Meuro) attribuiti alle
intese  istituzionali  di  programma per opere di completamento e, in
misura  non  superiore  al  3%  delle  risorse  disponibili,  per  il
finanziamento  di studi di fattibilita' nella percentuale del 50% del
costo relativo;
  Vista  la  delibera  in  data  30  giugno  1999,  n.  106 (Gazzetta
Ufficiale n. 248/1999), con la quale questo Comitato ha ripartito tra
le  regioni  meridionali  l'importo complessivo di 86,928 miliardi di
lire (44,89 Meuro) destinato al finanziamento del 50% del costo degli
studi di fattibilita' relativi alle regioni stesse;
  Vista la delibera in data 6 agosto 1999, n. 135 (Gazzetta Ufficiale
n.  242/1999),  con  la  quale questo Comitato ha ripartito l'importo
complessivo  di  10,5  miliardi  di  lire  (5,42  Meuro) destinato al
finanziamento  del 50% del costo degli studi di fattibilita' relativi
alle regioni del Centro-Nord;
  Viste le note del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in
data  21  agosto  e  7  novembre  2001,  con  le quali si rappresenta
l'opportunita'  di  procedere  al  definanziamento  di  tre  studi di
fattibilita',  in  quanto  gli  interventi  previsti  in  due di essi
risultano  superati  dalle  fasi  di progettazione dei medesimi ormai
maturate  ed  il  terzo  studio  necessita  di  una rimodulazione che
comporta tempi incompatibili con le scadenze previste;
  Viste  le  note  del  Ministero dell'istruzione, dell'universita' e
della  ricerca  in  data 10 agosto e 20 novembre 2001 con le quali si
rende  noto,  rispettivamente,  che uno studio di fattibilita' non e'
stato svolto per autonoma decisione dell'Universita' "La Sapienza" di
Roma,  ente attuatore, e che lo studio finanziato all'Universita' del
Sannio  non e' stato ancora affidato pur essendo trascorso il termine
entro il quale doveva essere ultimato;
  Vista  la  nota  inviata  via  fax il 19 dicembre 2001 con la quale
l'Ateneo  per  ultimo  citato  comunica  di  aver  avviato  tutte  le
procedure  necessarie  per l'affidamento dello studio di fattibilita'
di  cui  trattasi e precisa che l'affidamento stesso avverra' entro e
non oltre il 28 gennaio 2002;
  Ritenuto,  in  relazione  allo  stato delle procedure rappresentato
dall'Universita' del Sannio, di soprassedere al definanziamento dello
studio  di  fattibilita' di competenza dell'Universita' stessa, fermo
restando  che,  qualora  l'affidamento  non  avvenga  entro  la  data
indicata,  il  definanziamento avverra' automaticamente, in linea con
l'orientamento    adottato    in    precedenza    dalla   Commissione
infrastrutture  e  da  questo  stesso  Comitato, alla cui stregua gli
studi  non  affidati  entro  l'originario  termine di ultimazione dei
medesimi sono definanziabili;
  Ritenuto  di disporre le altre revoche di finanziamento di cui alle
note sopra menzionate;
  Ritenuto,  nell'occasione,  di  dettare  disposizioni in materia di
utilizzo  delle  economie  a  qualsiasi titolo realizzate nelle varie
fasi  di aggiudicazione ed esecuzione degli studi di fattibilita', in
analogia con quanto gia' disposto con delibere 21 aprile 1999, n. 49,
e  1  febbraio  2001, n. 10, per le opere di completamento finanziate
con  la  legge  n.  208/1998  e  per  gli  interventi  a carico delle
precedenti    leggi    recanti   risorse   per   le   aree   depresse
(numeri 341/1995, 641/1996 e 135/1997);
                              Delibera:
  1.  Per  i  motivi esposti in premessa e' revocato il finanziamento
assegnato,  a  carico degli stanziamenti della legge n. 208/1998, per
gli  studi  di  fattibilita' riportati nell'elenco allegato che forma
parte integrante della presente delibera.
  2.  Lo  studio  di fattibilita' denominato "Insediamento edilizio e
allocazione  ottimale  delle  attivita'  dell'Ateneo" e' da intendere
automaticamente  definanziato  qualora  l'Universita'  del Sannio non
proceda  all'affidamento  dello  studio  medesimo entro il 28 gennaio
2002  e  non  trasmetta  via  fax  entro  il  29 dello stesso mese, a
comprova   dell'avvenuto  adempimento,  copia  del  provvedimento  di
affidamento alla segreteria di questo Comitato.
  3.  Le  economie  derivanti  da  ribassi  di gara, definanziamenti,
revoche   o  comunque  conseguite  nelle  varie  fasi  procedimentali
relative  a  studi  di  fattibilita'  finanziati  con  le delibere di
riparto  dei  fondi  recati  dalle  leggi  citate  in  premessa  e di
competenza  delle  Amministrazioni  centrali,  vengono utilizzate nel
contesto  dell'Intesa  istituzionale  di  programma intercorsa con la
regione interessata, nell'ipotesi in cui sia stato stipulato apposito
Accordo  di  programma  quadro  (APQ)  per  il  settore  nel quale le
economie  stesse si sono realizzate. In caso contrario, le risorse di
cui   trattasi  sono  destinate  dall'amministrazione  competente  ad
ulteriori studi del medesimo settore e - per quanto possibile - nella
stessa  area  regionale,  comunque  di  intesa  con l'amministrazione
regionale interessata.
  Resta  confermato  che le economie relative a studi di fattibilita'
di  competenza  delle  amministrazioni  regionali vengono finalizzate
nell'ambito  dell'intesa  istituzionale di programma, preferibilmente
per  studi  nel  medesimo  settore  in cui le economie stesse si sono
realizzate.
    Roma, 21 dicembre 2001
                                     Il Presidente delegato: Tremonti
Registrato alla Corte dei conti l'8 febbraio 2002
Ufficio  di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n.
1 Economia e finanze, foglio n. 152