IL DIRETTORE
                     del Dipartimento del tesoro
                      Direzione II - Ufficio V
  Visti i sottoindicati decreti ministeriali:
    n.  787473/325  dell'11  luglio  1996,  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n.  168  del  19  luglio  1996,  recante  una emissione di
certificati  di  credito del Tesoro settennali con godimento 1 luglio
1996,  attualmente in circolazione per l'importo ridenominato di euro
8.539.584.561,48;
    n.  178031/332  del  13 gennaio  1997,  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n.  16  del  21  gennaio  1997,  recante  una emissione di
certificati  di credito del Tesoro settennali con godimento 1 gennaio
1997,  attualmente  in  circolazione  per  l'importo  ridenominato di
euro 7.891.396.522,84;
    n.  012807/375  del  21 dicembre  2001, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale   n.  1  del  2 gennaio  2002,  recante  una  emissione  di
certificati  di  credito  del  Tesoro  "settennali"  con  godimento 1
gennaio  2002  e  scadenza 1 luglio 2009, attualmente in circolazione
per l'importo di euro 3.500.000.000,00;
  Visto,  in particolare, l'art. 2 dei citati decreti ministeriali, i
quali  indicano il procedimento da seguirsi per la determinazione del
tasso   d'interesse   semestrale   da   corrispondersi  sui  predetti
certificati  di  credito  e  prevedono  che  il  tasso medesimo venga
accertato con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze;
  Ritenuto  che occorre accertare il tasso d'interesse semestrale dei
succennati  certificati  di  credito relativamente alle semestralita'
con decorrenza 1 gennaio 2002 e scadenza 1 luglio 2002;
  Vista  la  comunicazione  della  Banca d'Italia riguardante i tassi
d'interesse  delle  semestralita'  con  decorrenza  1  gennaio  2002,
relative ai suddetti certificati di credito;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali
citati  nelle  premesse,  il  tasso  d'interesse  semestrale lordo da
corrispondersi  sui  certificati di credito del Tesoro, relativamente
alle  semestralita'  di  scadenza  1  luglio 2002, e' accertato nella
misura del:
    1,90%  per  i CCT settennali 1 luglio 1996/2003 (codice titolo n.
36773), cedola n. 12;
    1,75%  per i CCT settennali 1 gennaio 1997/2004 (codice titolo n.
36788), cedola n. 11;
    1,70% per i CCT "settennali" 1 gennaio 2002/1 luglio 2009 (codice
titolo n. 321971), cedola n. 1.
  Gli   oneri   per   interessi  ammontano,  salvo  eventuali  future
operazioni  di  riacquisto  sul  mercato  dei  suddetti  CCT  con  le
disponibilita'  del "Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato", a
complessivi euro 359.851.545,82, cosi ripartiti:
    euro  162.252.106,67  per  i  CCT  settennali  1 luglio 1996/2003
(codice titolo n. 36773);
    euro  138.099.439,15  per  i  CCT  settennali 1 gennaio 1997/2004
(codice titolo n. 36788);
    euro 59.500.000,00 per i CCT "settennali" 1 gennaio 2002/1 luglio
2009 (codice titolo n. 321971),
e  faranno  carico  al  capitolo  2216  (unita'  previsionale di base
3.1.7.3)   dello  stato  di  previsione  della  spesa  del  Ministero
dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2002.
  Il  presente  decreto  verra'  trasmesso  per  il visto all'ufficio
centrale  di  bilancio  presso  il  Ministero  dell'economia  e delle
finanze  e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
    Roma, 30 gennaio 2002
                                                Il direttore: Cannata