IL DIRETTORE GENERALE
                     del Dipartimento del tesoro
                         - Direzione seconda
  Visto  il  decreto ministeriale 16 novembre 2000, con il quale sono
state  fissate  le  modalita'  di  emissione  dei  buoni ordinari del
Tesoro;
  Visto  il  proprio decreto del 20 febbraio 2002 che ha disposto per
il  28  febbraio  2002  l'emissione  dei  buoni ordinari del Tesoro a
centottantatre   giorni   senza  l'indicazione  del  prezzo  base  di
collocamento;
  Visto  l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993,
n. 470;
  Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
  Ritenuto  che  in  applicazione  dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale  16  novembre 2000 occorre indicare con apposito decreto
il  prezzo  risultante  dall'asta  relativa  all'emissione  dei buoni
ordinari del Tesoro del 28 febbraio 2002;
  Considerato   che   il  prezzo  di  assegnazione  del  collocamento
supplementare  riservato  agli  operatori  "specialisti  in titoli di
Stato" e' pari al prezzo medio ponderato d'asta;
                              Decreta:
  Per  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 28 febbraio 2002
il   prezzo   medio   ponderato  dei  buoni  ordinari  del  Tesoro  a
centottantatre giorni e' risultato pari a 98,339.
  La  spesa  per interessi, per l'emissione suddetta, comprensiva del
relativo collocamento supplementare, gravante sul capitolo 2215 dello
stato  di  previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle
finanze  per  l'anno  finanziario 2002, ammonta a Euro 127.915.726,21
per i titoli a centottantatre giorni con scadenza 30 agosto 2002.
  A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno.
  Il  prezzo  minimo  accoglibile  per  i buoni ordinari del Tesoro a
centottantatre giorni e' risultato pari a 97,852.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del  bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 1 marzo 2002
                                    p. Il direttore generale: Cannata