L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Nella sua riunione di Consiglio del 20 febbraio 2002; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249 "Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo"; Vista la legge 14 novembre 1995, n. 481 "Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilita'. Istituzione delle Autorita' di regolazione dei servizi di pubblica utilita'"; Vista la direttiva 92/44/CEE del Consiglio del 5 giugno 1992, sull'applicazione della fornitura di una rete aperta (Open Network Provision - ONP) alle linee affittate; Visto il decreto legislativo 2 maggio 1994, n. 289, di attuazione della direttiva 92/44/CEE, concernente l'applicazione della fornitura di una rete aperta di telecomunicazioni (ONP) alle linee affittate; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 settembre 1997, n. 318 "Regolamento per l'attuazione di direttive comunitarie nel settore delle telecomunicazioni"; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 gennaio 2001, n. 77 "Regolamento di attuazione delle direttive 97/51/CE e 98/10/CE, in materia di telecomunicazioni"; Vista la direttiva 97/51/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 ottobre 1997, che modifica le direttive 90/387/CEE e 92/44/CEE per adeguarle al contesto concorrenziale delle telecomunicazioni; Vista la decisione 98/80/CE della Commissione del 7 gennaio 1998, che modifica l'allegato II della direttiva 92/44/CEE del Consiglio; Vista la propria delibera n. 66/98 "Autorizzazione alla Telecom Italia in relazione all'offerta di circuiti diretti", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 10 novembre 1998, n. 263; Vista la propria delibera n. 101/99 "Condizioni economiche di offerta del servizio di telefonia vocale alla luce dell'evoluzione di meccanismi concorrenziali", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 155 del 5 luglio 1999; Vista la propria delibera n. 197/99 "Identificazione di organismi di telecomunicazioni aventi notevole forza di mercato", pubblicata nel bollettino ufficiale dell'Autorita' n. 1/1999; Vista la propria delibera n. 2/00/CIR "Linee guida per l'implementazione dei servizi di accesso disaggregato a livello di rete locale e disposizioni per la promozione della diffusione dei servizi innovativi", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 73 del 28 marzo 2000; Vista la propria delibera n. 389/00/CONS "Determinazioni di condizioni economiche per l'offerta di linee affittate da parte della societa' Telecom Italia S.p.a.", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 168 del 20 luglio 2000; Vista la propria delibera n. 10/00/CIR "Valutazione e richiesta di modifica dell'offerta di interconnessione di riferimento di Telecom Italia 2000", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 256 del 2 novembre 2000; Vista la propria delibera n. 711/00/CONS "Nuove condizioni economiche per l'offerta di linee affittate da parte della societa' Telecom Italia S.p.a.", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 275 del 24 novembre 2000, s.o. n. 193; Vista la propria delibera n. 15/00/CIR "Condizioni economiche e modalita' di fornitura del servizio di canale virtuale permanente di cui all'art. 5 della delibera n. 2/00/CIR: principi generali e applicazioni specifiche in relazione ai servizi commerciali X-DSL di Telecom Italia denominati ring e full business company", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 17 del 22 gennaio 2001; Vista la propria delibera n. 89/01/CONS "Consultazione pubblica finalizzata a valutare l'opportunita' di disporre di un'offerta "wholesale di linee affittate da parte della societa' Telecom Italia S.p.a. dedicata agli operatori licenziatari ed, eventualmente, agli operatori autorizzati", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 48 del 27 febbraio 2001; Vista la propria delibera n. 3/01/CIR "Integrazione dell'art. 5, comma 1, della delibera n. 2/00/CIR al fine di estendere ai soggetti titolari di autorizzazioni generale l'accesso all'offerta wholesale del servizio di canale virtuale permanente", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 56 dell'8 marzo 2001; Vista la propria delibera n. 4/01/CIR "Valutazione della proposta di adempimento di Telecom Italia alle disposizioni della delibera 15/00/CIR", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 57 del 9 marzo 2001; Vista la propria delibera n. 18/01/CIR "Disposizioni ai fini del corretto adempimento ai contenuti della delibera n. 10/00/CIR da parte di Telecom Italia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 202 del 31 agosto 2001; Vista la propria delibera n. 266/01/CONS "Integrazione della delibera 711/00/CONS in merito al calcolo delle condizioni economiche dei circuiti diretti analogici urbani", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 160 del 12 luglio 2001; Vista la propria decisione del 6 agosto 2001 di proroga del termine di chiusura del procedimento istruttorio; Vista la propria delibera n. 393/01/CONS "Offerta wholesale di linee affittate da parte di Telecom Italia S.p.a.", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 259 del 7 novembre 2001; Visti gli atti del procedimento; Considerato che, in data 7 novembre 2001, Telecom Italia presentava all'Autorita' l'offerta wholesale di linee affittate, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 1 della delibera 393/0l/CONS, ed, in particolare, che - in base ad alcune assunzioni della societa' sulle configurazioni tecniche ed impiantistiche - i costi commerciali e di gestione del cliente, in questa proposta, venivano individuati nella misura del 2,79% per l'offerta standard, mentre erano dichiarati sostanzialmente nulli nel caso dell'offerta pianificata; Considerato che l'Autorita', con lettera del 26 novembre 2001, ha richiesto a Telecom Italia un maggior dettaglio delle informazioni fornite in data 7 novembre, con particolare riguardo alla composizione dei costi di commercializzazione e gestione del cliente; Considerato che Telecom Italia ha risposto, in data 28 novembre 2001, fornendo le informazioni richieste dall'Autorita'; Considerato che Telecom Italia ha richiesto all'Autorita', in data 17 dicembre 2001, alcuni chiarimenti di carattere tecnico, necessari al fine della predisposizione di un'offerta wholesale secondo i criteri individuati nella delibera n. 393/01/CONS; Considerato che l'Autorita' ha stabilito, con lettera-provvedimento inviata a Telecom Italia il 10 gennaio 2002, che l'accesso all'offerta wholesale di linee affittate di Telecom Italia, da parte degli operatori licenziatari (OLO) e/o degli Internet Service Providers (ISP) interessati, e' condizionata all'utilizzo di almeno un nodo e/o un apparato di cui l'OLO/ISP sia proprietario o abbia comunque disponibilita'; Considerato che, in data 18 febbraio 2002, e' pervenuta in Autorita' la nuova proposta di linee affittate wholesale, formulata da Telecom Italia sulla base delle precisazioni indicate dall'Autorita'; Considerando che i valori economici e le condizioni di offerta presentate da Telecom Italia rispettano le condizioni previste dalla delibera n. 393/01/CONS; Considerato che, in particolare, l'entita' delle riduzioni - rispetto all'offerta ai clienti finali - risulta essere la seguente: 1) -10% per i canoni mensili dei circuiti diretti numerici (CDN) dell'offerta standard per tutte le capacita' trasmissive e classi di sconto, tranne per i circuiti di capacita' di 155 Mbit/s e 622 Mbit/s dove - per le classi di sconto fino a 10 e da 10 a 50 miliardi - la riduzione e' pari al 5%; 2) -11% per i contributi di attivazione dei circuiti diretti numerici (CDN) dell'offerta standard, per tutte le capacita' trasmissive e classi di sconto; 3) -3% per i canoni mensili e i contributi di attivazione dei CDN dell'offerta pianificata, per tutte le capacita' trasmissive e classi di sconto; 4) -10% per i prezzi dei circuiti diretti analogici (CDA). Considerato che le suddette riduzioni sono state ottenute da Telecom Italia a partire dai dati aggregati di contabilita' regolatoria, tenuto conto dell'identificazione di configurazioni tecniche ed impiantistiche tali da prevedere ottimizzazioni nelle modalita' di attestazione in sede OLO/ISP; Considerato che l'entita' delle riduzioni risulta in linea con i risultati del benchmarking internazionale condotto dagli uffici; Udita la relazione della dott.ssa Paola Manacorda, relatore ai sensi dell'art. 32 del regolamento di organizzazione e funzionamento; Delibera: Art. 1. Condizioni di offerta 1. Sono approvate le condizioni di cui all'allegato A che, pertanto, costituiscono l'offerta wholesale di collegamenti diretti analogici e numerici in ambito nazionale da parte di Telecom Italia, dedicata agli operatori licenziatari ed agli operatori, fornitori di accesso ad Internet, titolari di autorizzazione generale. 2. Al fine di poter accedere all'offerta di cui al comma 1, gli operatori licenziatari (OLO) e/o i fornitori di accesso ad Internet, titolari di autorizzazione generale (Internet Service Providers - ISP) interessati, dovranno utilizzare almeno un nodo e/o un apparato di cui l'OLO/ISP sia proprietario o abbia comunque disponibilita'. 3. L'allegato A costituisce parte integrante della presente delibera. 4. Il Service Level Agreement, di cui all'allegato B della presente delibera, costituisce parte integrante dell'offerta di linee affittate wholesale di Telecom Italia di cui al presente provvedimento e, pertanto, deve essere allegato a tutti i contratti sottoscritti.