Vista  l'ipotesi  di  accordo  relativa  al  personale  dirigente
dell'area  v  della  dirigenza  scolastica  sottoscritta  in  data 10
gennaio 2002;
    Visto  il parere favorevole condizionato a modifiche di carattere
formale  del testo dell'ipotesi di accordo sottoscritta il 10 gennaio
2002, espresso da parte del Consiglio dei Ministri in data 7 febbraio
2002;
    Visto  il  verbale  del  13  febbraio  2002 con il quale le parti
firmatarie  dell'ipotesi  di  accordo  si  impegnano  a  recepire  le
modifiche  espresse  dal  Consiglio  dei  Ministri  con  parere del 7
febbraio 2002 in sede di firma definitiva del testo dell'accordo;
    Vista  la  certificazione positiva della Corte dei conti espressa
in  data  28 febbraio 2002 sull'attendibilita' dei costi quantificati
per il medesimo accordo e sulla loro compatibilita' con gli strumenti
di  programmazione  e  di  bilancio,  il giorno 1 marzo 2002 alle ore
11,30, ha avuto luogo l'incontro tra:
    l'Aran nella persona del Presidente avv. Guido Fantoni
    e i rappresentanti delle Confederazioni:
    CGIL
    CISL
    UIL
    CONFSAL
    CIDA
  e delle Organizzazioni sindacali:
    CGIL/SNS
    CISL/Scuola
    UIL/Scuola
    CONFSAL/SNALS
    CIDA/ANP
    Al  termine  dell'incontro le parti sottoscrivono l'allegato CCNL
relativo   al   personale   dirigente  dell'area  V  della  dirigenza
scolastica per il periodo 1 settembre 2000-31 dicembre 2001.
                               Art. 1.
                  Campo di applicazione e funzione
                      dei dirigenti scolastici
    1.  Il presente contratto collettivo nazionale si applica a tutto
il  personale  dirigente  dell'area  V,  ivi compresi i direttori dei
Conservatori di musica, delle Accademie di belle arti, degli Istituti
superiori  per le industrie artistiche e delle Accademie nazionali di
arte drammatica e di danza di cui al comma 9 dell'art. 25 del decreto
legislativo  30  marzo 2001, n. 165, che nel presente contratto viene
indicato come dirigente scolastico.
    2.  Il dirigente scolastico, in coerenza con il profilo delineato
nell'art. 25 del decreto legislativo n. 165/2001 e nel rispetto delle
competenze   degli   organi  collegiali,  assicura  il  funzionamento
generale dell'unita' scolastica, nella sua autonomia funzionale entro
il   sistema   di   istruzione  e  formazione,  promuove  e  sviluppa
l'autonomia  sul  piano  gestionale e didattico, promuove l'esercizio
dei   diritti   costituzionalmente   tutelati,   quali   il   diritto
all'apprendimento  degli  alunni,  la  liberta'  di  insegnamento dei
docenti, la liberta' di scelta educativa da parte delle famiglie.
    3.  Il dirigente scolastico esercita le funzioni per le finalita'
istituzionali  e  con l'autonomia, le competenze e la responsabilita'
definite  dal  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dal decreto
legislativo  n.  59/1998,  che ha integrato il decreto legislativo n.
29/1993 e dalle altre norme di legge, regolamentari e contrattuali in
materia.
    4.  Il  riferimento al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
e'   riportato   nel   testo  del  presente  contratto  come  decreto
legislativo n. 165/2001.