IL DIRETTORE REGIONALE
                        del lavoro di Vicenza

  Vista  la legge n. 427/1975 in materia di garanzia del salario e di
disoccupazione  speciale  in  favore  dei lavoratori dell'edilizia ed
affini,  che  all'art. 3 attribuisce la competenza della costituzione
delle  commissioni provinciali ai direttori delle direzioni regionali
del lavoro;
  Vista  la  circolare  n.  39/92  del  19 marzo 1992 della direzione
generale  previdenza  e assistenza sociale del Ministero del lavoro e
previdenza  sociale  con  la  quale  si ritiene che l'art. 1, secondo
comma,  del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 possa
trovare  applicazione  nei  confronti  delle  commissioni provinciali
cassa  integrazione  ordinaria  e  per  i lavoratori dell'edilizia ed
affini di cui alla legge n. 427/1975;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
608, recante norme sul riordino degli organi collegiali dello Stato;
  Considerato  che  i  rappresentanti  dei lavoratori e dei datori di
lavoro  da  nominare  quali  membri delle suddette commissioni devono
essere   designate   dalle  rispettive  organizzazioni  sindacali  di
categoria piu' rappresentative operazione nella provincia;
    Considerato  che  per  la  corretta formulazione del giudizio sul
grado  di  rappresentativita'  delle  presente organizzazioni occorre
prestabilire i criteri di valutazione;
  Ritenuto  che  il  requisito della rappresentanza deve desumersi in
primo  luogo  dalla consistenza numerica dei soggetti rappresentati e
della   ampiezza   e   diffusione   delle   strutture  delle  singole
associazioni considerate nella loro obiettivita';
  Considerato   che   unitamente   alla  consistenza  numerica  degli
associati   alle   singole   organizzazioni  devono  concorrere  alla
valutazione  della  rappresentazione  della  rappresentativita' altri
elementi  predeterminanti,  quali la partecipazione sia alle vertenze
individuali,  plurime e collettive che alle trattative per il rinnovo
dei contratti collettivi integrativi di lavoro, nonche' il numero dei
rappresentanti  delle  stesse  inseriti  negli  organismi  collegiali
operanti nella provincia;
  Ritenuto   altresi'   che   i  sopraelencati  elementi,  precisi  e
direttamente  rilevabili  anche  dai nostri uffici si presentano come
attendibili e obiettivi;
  Considerato  che  dalle risultanze degli atti istruttori e dai dati
forniti  dalla  direzione  provinciale  del lavoro di Vicenza e delle
conseguenti  valutazioni  comparative  compiute  alla  stregua  degli
indicati criteri risultano, nell'ordine, maggiormente rappresentative
per  i  lavoratori  la  CISL  e  la  CGIL  e, per i datori di lavoro,
l'associazione    industriali    della   provincia   di   Vicenza   e
l'associazione artigiani della provincia di Vicenza;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'  costituita, presso la direzione provinciale INPS di Vicenza, la
commissione provinciale prevista dall'art. 3 della legge n. 427/1975,
composta dai signori:
    direttore   della   sede   provinciale   dell'INPS   di  Vicenza,
presidente;
    dirigente  della direzione provinciale del lavoro o suo delegato,
rappresentante della direzione provinciale del lavoro di Vicenza;
    Piccoli   Paolo,  rappresentante  CISL,  membro  effettivo  sett.
artigianato;
    Cogno  Romeo Secondo, rappresentante CISL, membro supplente sett.
artigianato;
    Ianaro   Donato,  rappresentante  CGIL,  membro  effettivo  sett.
industria;
    Toniolo  Antonio,  rappresentante  CGIL,  membro  supplente sett.
industria;
    Beltrame  Franco, rappresentante ass. industria, membro effettivo
sett. industria;
    Crisci  Andrea,  rappresentante  ass. industria, membro supplente
sett. industria;
    Marchesini   Claudio,   rappresentante   confartigianato,  membro
effettivo, sett. artigianato;
    Righetto   Ferruccio,   rappresentante   confartigianato,  membro
supplente, sett. artigianato.