IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto  l'art.  103, commi 1, 2 e 3 della legge 23 dicembre 2000, n.
388,  recante  "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale  dello  Stato",  nel quale sono individuate le specifiche
iniziative  cui  destinare  la  quota  del dieci per cento dei ricavi
complessivamente  devoluti  allo  sviluppo  delle opportunita' legate
alla  nuova  economia  dell'informazione,  iniziative  tra  le  quali
rientrano  i  progetti  per  l'introduzione  delle nuove tecnologie e
l'informatizzazione della pubblica amministrazione;
  Vista  la  deliberazione  del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio
2001  e successive modificazioni, relativa alle modalita' di utilizzo
del fondo costituito dai proventi derivanti dalle licenze UMTS di cui
al  predetto art. 103, con la quale sono state determinate le risorse
per il finanziamento del piano di azione di e-government;
  Visto  il  parere della Conferenza unificata, di cui all'art. 8 del
decreto  legislativo  28  agosto  1997,  n.  281, espresso in data 22
febbraio 2001;
  Visto  l'art.  2-quater,  comma  2, del decreto-legge n. 392 del 27
dicembre 2000, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio
2001,  n.  26, il quale stabilisce che "All'utilizzazione della quota
del  fondo,  di cui all'art. 103 della legge 23 dicembre 2000, n. 388
...,  si  provvede  con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei
Ministri  su  proposta  dei  Ministri  competenti, di concerto con il
Ministro  del  tesoro, del bilancio e della programmazione economica,
in deroga a quanto previsto dal comma 2 del citato art. 103";
  Visti  i  decreti  del  Ministro  del  tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica  del 19 marzo 2001, n. 21679 e del Ministro
dell'economia  e  delle  finanze del 30 ottobre 2001, n. 87196, con i
quali  sono  state  assegnate  alle  amministrazioni  interessate  le
risorse di cui all'art. 1 del presente decreto;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
agosto  2001  relativo  alla  delega  in  materia  di  innovazione  e
tecnologie al Ministro senza portafoglio dott. Lucio Stanca;
  Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
agosto 2001 relativo alla delega in materia di funzione pubblica e di
coordinamento  dei  servizi  di  informazione e sicurezza al Ministro
senza portafoglio on. dott. Franco Frattini;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27
settembre 2001 recante istituzione del Dipartimento per l'innovazione
e le tecnologie, il quale tra l'altro assicura il supporto necessario
per l'elaborazione, la promozione, l'aggiornamento, il monitoraggio e
la verifica del piano d'azione per il "governo elettronico";
  Considerata  l'esigenza  di  finalizzare  la quota del fondo di cui
all'art.  103  della  legge 23 dicembre 2000, n. 388, all'innovazione
dei  servizi  ai  cittadini  e alle imprese, attraverso l'utilizzo di
tecnologie  informatiche  e  l'integrazione  di  servizi  erogati  da
diverse amministrazioni;
  Considerati   i   risultati  fin  qui  ottenuti  nel  programma  di
sperimentazione  della  carta  d'identita'  elettronica,  che rendono
necessario,  per  accelerare  l'innovazione  dei  servizi  e  la loro
inter-operabilita'  sul  territorio  nazionale,  la disponibilita' di
regole  tecniche  per  la  realizzazione  della  carta  nazionale dei
servizi;
  Visto  il  parere  favorevole  della  Conferenza  unificata  di cui
all'art.  8  del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, espresso
in data 31 gennaio 2002;
  Su  proposta  del  Ministro  per  l'innovazione e le tecnologie, di
concerto  con  il Ministro per la funzione pubblica e con il Ministro
dell'economia e delle finanze;

                              Decreta:

                               Art. 1.
                              Premesse

  1.  Il  decreto disciplina procedure e modalita' per l'utilizzo dei
fondi  assegnati al finanziamento del piano d'azione di e-government,
riportati  nell'allegato  A  al  presente decreto, di cui costituisce
parte integrante.
  2.  Nel  decreto per "azione" si intende l'insieme delle iniziative
finalizzate  al  perseguimento  di  specifici  obiettivi del piano di
e-government   che   trova   attuazione  in  progetti  da  finanziare
attraverso  le  disponibilita'  individuate  al  punto 1, lettera c),
della  deliberazione  del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2001.
Le azioni, riportate nella tabella di cui all'allegato A del decreto,
definiscono  le  categorie  di  progetti  da  realizzare,  i relativi
finanziamenti e l'indicazione delle amministrazioni competenti.