IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

  Visto  l'art.  17,  comma  4-bis, lettera e), della legge 23 agosto
1988, n. 400, aggiunto dall'art. 13 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
  Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n.
55,  con  il  quale,  in attuazione del citato decreto legislativo 30
luglio  1999,  n.  300,  e'  stato emanato il regolamento che ha, tra
l'altro,  provveduto  alla  riorganizzazione  ed  alla individuazione
degli   uffici  di  livello  dirigenziale  generale  nell'ambito  del
Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
  Ritenuta  la  urgente  necessita' di procedere, anche ai fini di un
opportuno  riadeguamento  operativo  in  relazione  alle sopravvenute
innovazioni  del  quadro  normativo, alla individuazione delle unita'
dirigenziali nell'ambito dei sopracitati uffici dirigenziali generali
ed alla definizione dei relativi compiti, ai sensi dell'art. 4, comma
4,  del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e dell'art. 9 del
decreto  del  Presidente  della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55, sopra
enunciato;
  Visto  il  decreto  legislativo  21  maggio  2000, n. 146, recante:
"Adeguamento  delle  strutture  e degli organici dell'Amministrazione
penitenziaria  e  dell'Ufficio  centrale  per  la giustizia minorile,
nonche'  istituzione  dei  ruoli  direttivi  ordinario e speciale del
Corpo  di  polizia penitenziaria, a norma dell'art. 12 della legge 28
luglio 1999, n. 266";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n.
230,  concernente  il  nuovo regolamento di esecuzione della legge 26
luglio 1975, n. 354, recante: "Norme sull'ordinamento penitenziario e
sulle misure privative e limitative della liberta'";
  Visti i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4
ottobre  2000  e 11 aprile 2001, relativi alla rideterminazione delle
dotazioni   organiche  del  personale  appartenente  alle  qualifiche
dirigenziali del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;
  Visto   il   decreto   ministeriale   28  novembre  2000,  relativo
all'individuazione   delle   strutture   penitenziarie   di   livello
dirigenziale non generale;
  Visti  i decreti ministeriali in data 23 ottobre 2001, con i quali,
ai  sensi  dell'art. 50, comma 9, lettera d), della legge 23 dicembre
2000, n. 388, e ad integrazione di quanto previsto dall'art. 1, comma
2,  del  decreto  legislativo  21  maggio  2000,  n.  146,  e'  stato
rideterminato     il     quadro    dei    provveditorati    regionali
dell'Amministrazione   penitenziaria  elevati  a  sede  di  dirigenza
generale  nonche'  sono  stati  individuati  gli  ulteriori  istituti
penitenziari e centri di servizio sociale di livello dirigenziale non
generale;
  Ritenuta la necessita' di procedere, ai sensi dei sopra citati art.
4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, ed art. 9
del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55, alla
individuazione   delle   unita'   dirigenziali   non  generali  anche
nell'ambito   dei   provveditorati   regionali   dell'Amministrazione
penitenziaria  tenendo conto al riguardo del nuovo assetto funzionale
ed operativo introdotto dall'art. 6 del decreto legislativo 21 maggio
2000,  n.  146,  e  dall'art.  7  del  decreto  del  Presidente della
Repubblica 6 marzo 2001, n. 55, sopra citato;
  Vista  la  legge 15 dicembre 1990, n. 395, ed in particolare l'art.
25  concernente  il  ruolo  ad  esaurimento degli ufficiali del Corpo
degli agenti di custodia;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Sentite le organizzazioni sindacali;
  Ritenuto  di adottare i provvedimenti di cui alla lettera e), comma
4-bis,  art.  17  della legge 23 agosto 1988, n. 400, come introdotto
dall'art.  13  della  legge  5 marzo  1997, n. 59, e nel rispetto dei
principi  di  invarianza  di  spesa  di  cui al decreto legislativo 5
dicembre 1997, n. 430;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                       Ambito della disciplina

  1.  Il  presente decreto individua e disciplina le articolazioni di
livello  dirigenziale  nell'ambito degli uffici dirigenziali generali
istituiti  presso  il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
con  il  decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55,
nonche'   presso   i  provveditorati  regionali  dell'Amministrazione
penitenziaria.