IL DIRETTORE GENERALE
                  dell'autotrasporto persone e cose

  Visto  il  regolamento  n.  2888/2000  del Parlamento europeo e del
Consiglio  del  18  dicembre  2000,  relativo alla ripartizione delle
autorizzazioni   per  la  circolazione  degli  automezzi  pesanti  in
Svizzera;
  Visto  il decreto ministeriale 22 novembre 1999, n. 521, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio 2000;
  Visto  il  decreto  dirigenziale del 7 aprile 2000 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 90 del 17 aprile 2000;
  Visto il decreto dirigenziale del 12 novembre 2001 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 267 del 16 novembre 2001;
  Vista la circolare n. 16/2000 del 27 dicembre 2000;
  Considerato  che  le  imprese  che hanno ottenuto autorizzazioni in
quota  hanno  gia'  utilizzato  la  maggiorparte delle autorizzazioni
ottenute  e  che  necessitano  di  ulteriori  congrui quantitativi di
autorizzazioni  per  programmare l'attivita' di trasporto delle merci
senza soluzione di continuita';
  Ritenuto  opportuno  modificare  il  numero  di  autorizzazioni  da
attribuire  in  via precaria per garantire anche alle imprese che non
hanno ottenuto autorizzazioni in quota la possibilita' di programmare
meglio l'attivita' di trasporto;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Le imprese che hanno ottenuto la quota di autorizzazioni per l'anno
2002  e  che  hanno  restituito  utilizzato  l'80% della quota stessa
potranno richiedere ulteriori autorizzazioni a titolo precario.
  Le   imprese   richiedenti   potranno   ottenere   un   numero   di
autorizzazioni  pari  al 50% dell'intera quota attribuita per l'anno,
cioe' un numero uguale alla prima tranche.
  Qualora  l'attribuzione  ai  sensi  dei  commi  1  e 2 del presente
articolo   risulti  inferiore  a  quanto  spetterebbe  applicando  la
distribuzione  prevista  nell'allegato  5  al decreto dirigenziale 12
novembre  2001,  come  sostituito  dall'art.  2 del presente decreto,
verra'  distribuito  un  numero  di  autorizzazioni  piu'  favorevole
all'impresa.