IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

  Vista  la legge 6 agosto 1975, n. 427, concernente norme in materia
di  garanzia  del  salario e di disoccupazione speciale in favore dei
lavoratori dell'edilizia ed affini;
  Visto   l'art.   2  del  decreto-legge  2 dicembre  1985,  n.  688,
convertito, con modificazioni, nella legge 31 gennaio 1986, n. 11;
  Vista  la legge 23 luglio 1991, n. 223, ed in particolare l'art. 11
recante  norme  in  materia di trattamento speciale di disoccupazione
per i lavoratori licenziati da imprese edili ed affini;
  Vista  la delibera del CIPI del 25 marzo 1992 che fissa i criteri e
le modalita' di attuazione del citato art. 11;
  Visto  l'art.  6, commi 1 e 2, del decreto-legge 20 maggio 1993, n.
148, convertito nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Vista  la  delibera del CIPI del 19 ottobre 1993 che ha modificato,
alla  luce  del sopracitato art. 6, comma 2, della legge n. 236/1993,
la precedente delibera;
  Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto  l'art.  1-sexies  del  decreto-legge  8  aprile 1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
  Ritenuto di accertare la richiesta sussistenza dello stato di grave
crisi  dell'occupazione,  conseguente  al  previsto  completamento di
impianti  industriali o di opere pubbliche di grandi dimensioni nelle
aree e nelle attivita' elencate nel dispositivo;
                              Decreta:
  E'   accertata   la   sussistenza   dello   stato  di  grave  crisi
dell'occupazione  per  un periodo massimo di 27 mesi, a decorrere dal
20 ottobre  2000, nell'area sottoindicata in conseguenza del previsto
completamento  degli  impianti industriali o delle opere pubbliche di
grandi  dimensioni  di  seguito  elencati: area del comune di Napoli.
Imprese  impegnate  nei  lavori  di  costruzione  della linea 1 della
metropolitana di Napoli.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 5 febbraio 2002
                                                  Il Ministro: Maroni