IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
                     e la tutela del consumatore
  Visto  il  regolamento CE n. 1493 del Consiglio del 17 maggio 1999,
relativo  all'organizzazione  comune  del  mercato  vitivinicolo, che
all'art. 72 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei
laboratori  autorizzati  ad  eseguire  analisi  ufficiali nel settore
vitivinicolo;
  Visto   il  provvedimento  amministrativo  rilasciato  in  data  24
novembre  1994,  protocollo  n.  69697,  con  il quale il laboratorio
Analisi  Control  S.r.l.,  ubicato  in  Corridonia (Macerata), via S.
Claudio  n.  5,  e'  stato autorizzato al rilascio dei certificati di
analisi  e  di  origine  validi  ai fini della commercializzazione ed
esportazione dei vini da tavola e dei vini V.Q.P.R.D.;
  Visto  il  decreto  legislativo  26  maggio  1997,  n.  156 recante
attuazione della direttiva 93/99/CEE concernente misure supplementari
in  merito  al  controllo  ufficiale  dei  prodotti  alimentari, e in
particolare  sul possesso dei requisiti minimi dei laboratori, di cui
all'art. 3 del citato decreto legislativo;
  Vista  la  richiesta  presentata dal predetto laboratorio intesa ad
ottenere  il  mantenimento  della  predetta  autorizzazione in attesa
dell'esito  di  verifica  dell'idoneita'  dello  stesso ad effettuare
prove di analisi per il controllo ufficiale, da parte di un organismo
conforme alla norma europea EN 45003;
  Vista  la  circolare  ministeriale  13  gennaio 2000, n. 1, recante
modalita'  per il rilascio delle autorizzazioni ai laboratori adibiti
al  controllo  ufficiale dei prodotti a denominazione di origine e ad
indicazione  geografica, registrati in ambito comunitario, pubblicata
nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 55 del 7 marzo
2000;
  Considerato  che  il laboratorio sopra indicato ha ottemperato alle
prescrizioni  indicate  al  punto  c)  della  predetta circolare e in
particolare  ha  dimostrato  di  avere ottenuto in data 8 luglio 1999
l'accreditamento    per   l'effettuazione   delle   prove,   indicate
nell'allegato  al presente decreto, da parte di un organismo conforme
alla norma europea EN 45003;
  Ritenuti  sussistenti  le  condizioni  e i requisiti concernenti il
rilascio dell'autorizzazione in argomento;
                              Autorizza
il   laboratorio   Analisi  Control  S.r.l.,  ubicato  in  Corridonia
(Macerata), via S. Claudio n. 5, nella persona del responsabile dott.
Giovanni  Giulietti,  per  l'intero territorio nazionale, al rilascio
dei  certificati  di  analisi  nel  settore  vitivinicolo, effettuati
presso  il  predetto  laboratorio,  aventi valore ufficiale, anche ai
fini della esportazione.
  Le  prove  di  analisi, per le quali il laboratorio e' autorizzato,
sono  indicate  nell'allegato elenco che costituisce parte integrante
del presente decreto.
  L'autorizzazione  ha  validita'  triennale  a  condizione  che alla
scadenza   dell'accreditamento   fissata  al  31 luglio  2003,  venga
rinnovata  con  la  durata  non  inferiore  alla data di scadenza del
presente decreto.
  La  domanda  di  rinnovo  deve  essere inoltrata al Ministero delle
politiche agricole e forestali almeno tre mesi prima della scadenza.
  Il   responsabile  del  laboratorio  sopra  citato  ha  l'onere  di
comunicare  all'amministrazione  autorizzante  eventuali  cambiamenti
sopravvenuti  interessanti  la struttura societaria, l'ubicazione del
laboratorio,  la  dotazione strumentale, l'impiego del personale e lo
svolgimento delle prove.
  L'omessa comunicazione comporta la sospensione dell'autorizzazione.
  L'amministrazione   si   riserva   la  facolta'  di  verificare  la
sussistenza  delle  condizioni  e  dei  requisiti  su cui si fonda il
provvedimento  autorizzatorio,  in mancanza di essi, l'autorizzazione
sara' revocata in qualsiasi momento.
  Il  presente  decreto  sara'  inviato  all'organo  di  controllo ed
entrera'  in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 19 febbraio 2002
                                      Il direttore generale: Ambrosio
    Il  presente  atto  non  e'  soggetto  al  "Visto"  di  controllo
preventivo  di  legittimita' da parte della Corte dei conti, ai sensi
dell'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20.