IL DIRETTORE PROVINCIALE
                     del lavoro di Reggio Emilia
  Visto  il  proprio  decreto  n.  1/98 dell'11 febbraio 1998, con il
quale  e'  stato ricostituito il Comitato provinciale della sede INPS
di Reggio Emilia;
  Visti  gli  artt. 1,  34  e  35  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  30 aprile  1970  n.  639  e relative modificazioni di cui
all'art. 44 della legge 9 marzo 1989 n. 88;
  Considerato   che   si   deve   procedere  al  rinnovo  dell'organo
collegiale,  ai sensi dell'art. 1, comma 2 del decreto del Presidente
della Repubblica 30 aprile 1970 n. 639 che stabilisce che il Comitato
provinciale INPS sia rinnovato ogni 4 anni;
  Considerato  che,  ai  fini della ripartizione dei membri di cui ai
punti  1,  2  e  3  dell'art.  34  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  n.  639/1970,  cosi'  come  modificato dall'art. 44 della
legge  n.  88/1989, tra i settori economici interessati all'attivita'
dell'Istituto,  dai dati acquisiti ai sensi dell'art. 35 dello stesso
decreto  del Presidente della Repubblica n. 639/1970 della C.C.I.A.A.
di  Reggio  Emilia e di quelli della direzione provinciale del lavoro
risulta  limitata l'occupazione nell'attivita' agricola (5%) rispetto
ai  settori  secondario  ed  "altre  attivita'",  dei  quali il primo
permane  rilevante  (45%) ed il secondo (che occupa il 50%) riscontra
la    presenza   significativa   della   struttura   della   pubblica
amministrazione non interessata all'attivita' dell'Istituto;
  Rilevato  che  a  tutte  le  organizzazioni  sindacali  sono  stati
richiesti  i  dati correntemente considerati (numero degli iscritti -
aziende  e  numero  dei  lavoratori dipendenti, e lavoratori - numero
delle   controversie  individuali,  plurime  e  collettive  trattate;
attivita'  di  tutela  di  interessi  individuali  e  collettivi, con
particolare  riferimento alla contrattazione collettiva; numero delle
sedi  sul  territorio provinciale, con l'indicazione, per ciascuna di
esse,   del   responsabile   preposto   ed  eventuali  collaboratori,
dell'orario  di  apertura  settimanale  e  giornaliero, del canone di
affitto   corrisposto),  per  valutare  oltre  alla  consistenza  dei
soggetti rappresentati, la loro concreta struttura organizzativa e la
potenzialita' operativa della provincia;
  Rilevato  che  i  dati acquisiti, comparati con le risultanze degli
atti  di  ufficio,  sono  stati  valutati  sia  per la consistenza di
ciascuna  associazione  sia  per la rilevanza comparativa, al fine di
individuare quelle piu' rappresentative;
  Ritenuto  che  tra  i  rappresentanti  dei  datori  di lavoro debba
trovare  posto il movimento cooperativo per il suo perdurante rilievo
nella  provincia,  che  oltre  alle  attivita'  industriali interessa
l'attivita'   agricola,   in   gran  parte  con  lavoratori  a  tempo
indeterminato, e vari comparti del settore terziario;
  Rilevata   la   presenza  significativa  della  Unione  provinciale
agricoltori  e  della Confederazione italiana agricoltori (alle quali
aderiscono  aziende in economia che occupano in gran parte lavoratori
a  tempo determinato) e delle quali si tiene conto nella composizione
della  speciale  commissione del Comitato provinciale di cui all'art.
46,   terzo   comma,   della   legge   n.   88/1989,   per   la  loro
rappresentativita' per la categoria dei coltivatori diretti;
  Considerato  che  per  le  organizzazioni sindacali dei lavoratori,
oltre  alle  centrali  sindacali  confederali,  risultano  attive con
apprezzabile   organizzazione  provinciale  anche  associazioni  c.d.
autonome,  operanti  soprattutto  nel  settore  pubblico e con scarsa
presenza tra i lavoratori interessati all'attivita' dell'Istituto;
  Rilevato  inoltre  che  la  Unione  generale  del  lavoro,  sebbene
interpellata ripetutamente - note prot. n. 1860 del 14 gennaio 2002 e
prot.  n.  5246 del 31 gennaio 2002 - non ha fornito i dati richiesti
in  merito  alla propria rappresentativita' e organizzazione a Reggio
Emilia;  ne'  dagli  elementi conoscitivi in possesso della direzione
provinciale   del   lavoro   risulta  una  concreta  e  significativa
operativita'  espressa  in  funzione di rappresentanza dei lavoratori
delle varie categorie della provincia;
  Ritenuto  pertanto  di articolare nel modo seguente la ripartizione
del  numero  dei  posti,  previsto  dall'art. 44 citato, fra le varie
associazioni rappresentative per ciascuna delle categorie previste:
    per i lavoratori dipendenti
      dieci membri alle organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL;
      uno  all'Associazione  dirigenti  aziende  industriali - Reggio
Emilia;
    per i datori di lavoro:
      uno  all'Associazione  industriali  della  provincia  di Reggio
Emilia;
      uno  all'Associazione  piccole  e  medie  industrie  di  Reggio
Emilia;
      uno   alla   Federazione   provinciale   cooperative  e  Unione
provinciale cooperative (rappresentanza congiunta);
    per i lavoratori autonomi:
      uno  alla  Confederazione nazionale artigianato - CNA di Reggio
Emilia;
      uno alla Confcommercio - sede di Reggio Emilia;
      uno  alla  Federazione provinciale coltivatori diretti - Reggio
Emilia;
  Viste  le  designazioni  dei  nominativi fatte dalle Organizzazioni
interessate,    di   cui   quelle   espresse   congiuntamente   dalle
Confederazioni   sindacali   CGIL-CISL-UIL,  dalle  associazioni  del
movimento cooperativo, dei coltivatori diretti e degli artigiani;
  Visto  quanto  disposto dall'art. 1 della legge 24 dicembre 1993 n.
537;

                              Decreta:

                               Art. 1.
  Il  Comitato  provinciale  dell'Istituto nazionale della previdenza
sociale   della  sede  di  Reggio  Emilia  e'  ricostituito,  per  il
quadriennio 2002-2006 con la composizione seguente:
    in   rappresentanza   dei   lavoratori  dipendenti  (dei  settori
terziario, industria, artigianato e agricoltura):
      Grassi Giovanni nato a Reggio Emilia il 13 ottobre 1944;
      Felici Pietro nato a Genova il 19 giugno 1936;
      Campi Agile nato a Vetto il 21 aprile 1942;
      Imovilli Maria Grazia nata a Borgoforte (MN) il 13 aprile 1941;
      Cigarini Livio nato a Correggio il 21 febbraio 1939;
      Lanzi Ido nato a Ciano il 6 aprile 1938;
      Partesotti Giorgio nato a Reggio Emilia il 31 agosto 1948;
      Olivi Angelo nato a Reggio Emilia il 30 gennaio 1943;
      Motti Adrasto nato a Bagnolo in Piano il 14 giugno 1943;
      Fabbiani Anna Maria nata a Castelnuovo Monti il 22 luglio 1947;
    in rappresentanza dei dirigenti di azienda:
      Zanasi Raffaele nato a Castelfranco Emilia il 9 febbraio 1932.
    in rappresentanza dei datori di lavoro:
      Manari Giuseppe nato a Parma il 19 novembre 1949;
      Bottazzi Mauro nato a Reggio Emilia l'8 agosto 1962;
      Ciarlini Giordano nato a Castel Guelfo il 2 luglio 1942;
    in rappresentanza dei lavoratori autonomi artigiani, commercianti
e coltivatori diretti:
      Spallanzani Giancarlo nato a Scandiano il 22 settembre 1946;
      Grande Alessandro nato a Reggio Emilia il 6 settembre 1959;
      Rivi Roberta nata a Casalgrande il 19 gennaio 1958;
      il direttore pro tempore della direzione provinciale del lavoro
di Reggio Emilia;
      il  direttore  pro  tempore  della ragioneria provinciale dello
Stato di Reggio Emilia;
      il   direttore   pro   tempore  della  sede  di  Reggio  Emilia
dell'Istituto nazionale della previdenza sociale.