IL DIRETTORE
                     dell'Agenzia delle entrate

  In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel
seguito del presente atto;
                              Dispone:
  1. Attivazione dell'ufficio di Romano di Lombardia.
  1.1. Alla data del 27 marzo 2002 e' attivato l'ufficio di Romano di
Lombardia. Contestualmente all'attivazione della nuova struttura sono
soppressi  gli  uffici  delle imposte dirette e del registro operanti
nella suindicata localita'.
  1.2.  La  circoscrizione  territoriale  dell'ufficio  di  Romano di
Lombardia   comprende   i  comuni  di  Antegnate,  Barbata,  Bariano,
Calcinate,  Calcio,  Cavernago,  Cividate al Piano, Cortenuova, Covo,
Fara  Olivana  con  Sola,  Fontanella,  Ghisalba,  Isso,  Martinengo,
Morengo,  Mornico  al Serio, Mozzanica, Palosco, Pumenengo, Romano di
Lombardia, Torre Pallavicina.
  1.3.  A  decorrere  dalla  data  di avvio dell'ufficio di Romano di
Lombardia, l'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Bergamo e la
locale  sezione  staccata  della  Direzione  regionale  esercitano la
propria   competenza   limitatamente   all'ambito   territoriale  non
ricompreso  nella  circoscrizione del nuovo ufficio. Restano ferme le
competenze  del  predetto ufficio dell'imposta sul valore aggiunto in
materia   di   adempimenti   connessi   al  controllo  formale  delle
dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996.
Motivazioni.
  Il  presente  atto  dispone l'attivazione dell'ufficio di Romano di
Lombardia,  che  assorbe, per il proprio distretto, le competenze dei
preesistenti  uffici  delle imposte dirette, dell'IVA, del registro e
della  sezione  staccata  della  Direzione  regionale. Vengono quindi
soppressi  gli  uffici delle imposte dirette e del registro di Romano
di  Lombardia,  che  hanno la circoscrizione territoriale coincidente
con quella del nuovo ufficio locale, mentre la sezione staccata della
Direzione  regionale e l'ufficio IVA di Bergamo continuano ad operare
per quella parte della provincia che non rientra nella circoscrizione
del nuovo ufficio.
  Viene  poi stabilita una disciplina transitoria per gli adempimenti
conseguenti  al  controllo  formale  delle  dichiarazioni  IVA per le
annualita'  fino al 1996. Trattandosi di adempimenti ormai residuali,
si  e'  ritenuto opportuno non frazionarne l'esecuzione tra i diversi
uffici locali, e questo sia per evitare diseconomie nell'utilizzo del
personale  adibito  a  tale attivita', sia per consentire agli uffici
locali  di nuova attivazione di operare senza carichi arretrati nello
specifico settore.
Riferimenti normativi dell'atto.
  Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate:
    decreto  legislativo  30  luglio  1999, n. 300 (art. 66; art. 67,
comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a);
    statuto  dell'Agenzia  delle  entrate  (art.  5, comma 1; art. 6,
comma 1);
    regolamento  di  amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art.
2, comma 1; art. 5, comma 4);
  Competenze   ed   organizzazione   interna   degli   uffici  locali
dell'Agenzia    delle   entrate:   regolamento   di   amministrazione
dell'Agenzia delle entrate (art. 5 e art. 7, comma 3).
    Roma, 26 marzo 2002
                                   Il direttore dell'Agenzia: Ferrara