Alle Ambasciate d'Italia

                                  Ai Consolati d'Italia

                                  Alle       direzioni       centrali
                                     dell'Agenzia delle entrate

                                  Alle Direzioni regionali

                                  Al SECIT

                                  Al Comando  generale  della Guardia
                                     di finanza

                                      e, per conoscenza:

                                  Alla     Societa'    generale    di
                                     informatica S.p.a.

  Come noto, con il decreto ministeriale 17 maggio 2001, n. 281, sono
   state  introdotte  nuove  disposizioni relative alla presentazione
   delle  dichiarazioni, al pagamento delle relative imposte da parte
   dei  contribuenti  residenti  all'estero  e  all'attribuzione  del
   codice fiscale.
  Quanto  al  primo profilo, e' stata prevista per tali contribuenti,
   siano  essi soggetti registrati presso l'Anagrafe consolare ovvero
   soggetti  temporaneamente  non  residenti,  non  registrati presso
   detta   Anagrafe,   la  possibilita'  di  trasmettere  le  proprie
   dichiarazioni  fiscali  e  di  effettuare i conseguenti versamenti
   tramite  il  servizio telematico Internet, previa attribuzione del
   Pincode:  tale  previsione  costituisce  applicazione dell'art. 14
   dello   Statuto   del   contribuente,  il  quale  stabilisce:  "Al
   contribuente  residente all'estero sono assicurate le informazioni
   sulle modalita' di applicazione delle imposte, la utilizzazione di
   moduli    semplificati    nonche'    agevolazioni    relativamente
   all'attribuzione   del   codice   fiscale   e  alle  modalita'  di
   presentazione delle dichiarazioni e di pagamento delle imposte".
  Per quanto concerne l'attribuzione del codice fiscale, l'art. 1 del
   decreto  ministeriale  del 17 maggio 2001 stabilisce che l'Agenzia
   delle  entrate  vi  provvede  anche  per il tramite dell'Autorita'
   consolare territorialmente competente.
  La  descrizione  delle  modalita'  operative  per  la  richiesta  e
   ricezione  del  Pincode da parte dei non residenti sono state gia'
   ampiamente illustrate nella circolare n. 74/E del 2 agosto 2001.
  Nella  stessa  circolare  e'  stato  precisato  come i soggetti non
   residenti  che  intendono  richiedere  il  codice  fiscale debbano
   presentare   la   relativa   istanza   al   Consolato  competente:
   quest'ultimo   avra'   cura   di  effettuare  i  dovuti  controlli
   sull'esattezza dei dati anagrafici del richiedente.
  Fino  ad  oggi  le  richieste  di  attribuzione  sono  state  evase
   direttamente  dalle  autorita' consolari, abilitate ad accedere al
   sistema  informativo  dell'anagrafe  tributaria dell'Agenzia delle
   entrate  mediante  la  funzione  "Codici  fiscali", utilizzando il
   collegamento telematico con l'Istituto nazionale per la previdenza
   sociale.
  L'Agenzia  delle entrate, come anticipato nella circolare 74/E gia'
   citata,  ha  ora realizzato nuove procedure per l'attribuzione del
   codice  fiscale  tramite  la  rete  Internet, che saranno attivate
   entro  la  fine  del  corrente  mese  di marzo e che sostituiranno
   quelle finora utilizzate.
  Tali  nuove  procedure  sono  disponibili  per  tutti  i  Consolati
   abilitati  al  servizio  telematico dell'Agenzia delle entrate via
   Internet,  e  sono  quindi fruibili anche dai Consolati che finora
   hanno  inoltrato  le  richieste di attribuzione del codice fiscale
   via fax all'Agenzia delle entrate.
  Per accedere alle nuove funzioni, l'autorita' consolare interessata
   deve    collegarsi    al   sito   http://uniconline.   finanze.it,
   selezionando   l'opzione   "Consolati"   all'interno   della  voce
   "Servizi".  L'accesso  e' consentito previo inserimento del codice
   identificativo, della password e, successivamente, del Pincode che
   sono stati comunicati nel mese di settembre 2001.
  Le  funzioni  disponibili  per  la  gestione dei codici fiscali via
   Internet sono le seguenti:
    attribuzione del codice fiscale;
    annullamento dell'operazione di attribuzione;
    visualizzazione dei codici fiscali attribuiti.
  Si  illustrano  di  seguito,  in modo sintetico, tali funzionalita'
   rinviando,  per  informazioni  di  dettaglio, alla guida operativa
   allegata alla presente.

Attribuzione del codice fiscale.

  La  presentazione  della  richiesta  dell'attribuzione  del  codice
   fiscale  viene  effettuata, da parte dall'interessato o da persona
   da  questi  incaricata,  utilizzando l'apposito modulo AA4/7 che i
   Consolati possono prelevare dalla guida on-line del sito Internet.
   Al  modulo  deve  essere allegata copia del documento di identita'
   del richiedente.
  Per  effettuare  l'operazione  di  attribuzione  il  Consolato deve
   riportare,   negli   appositi   schermi,   i   dati  indicati  dal
   richiedente, ed in particolare:
    dati anagrafici;
    dati della residenza italiana;
    dati della residenza estera.
  Il  Consolato  deve  poi  indicare se il richiedente intende o meno
   ricevere  il  tesserino plastificato contenente il codice fiscale;
   il  tesserino  puo'  essere inviato, a scelta, presso il Consolato
   stesso  ovvero  presso la residenza italiana, qualora quest'ultima
   sia  individuabile  in  modo  certo,  essendo  stato  indicato  un
   indirizzo completo.

Annullamento del codice fiscale.

  L'annullamento  di  un codice fiscale precedentemente attribuito in
   modo  erroneo  puo'  essere  effettuato purche' l'operazione venga
   richiesta    dallo    stesso    Consolato    che   ha   provveduto
   all'attribuzione ed avvenga entro la stessa giornata.

Visualizzazione dei codici fiscali attribuiti.

  Per controllare le operazioni effettuate, ciascun Consolato dispone
   di una funzione di interrogazione che prevede:
    1)   interrogazione   per   codice   fiscale,   che  consente  di
   visualizzare  e stampare tutti i dati anagrafici corrispondenti al
   codice fiscale indicato;
    2)  riepilogo totale delle attribuzioni, che permette di ottenere
   la lista completa dei codici fiscali attribuiti;
    3)  riepilogo  delle  attribuzioni  effettuate  in un determinato
   periodo,  attraverso la quale e' possibile visualizzare, dopo aver
   indicato  un  periodo  di  interesse,  l'elenco dei codici fiscali
   attribuiti dal Consolato nell'intervallo di tempo indicato.
  Ciascun  Consolato avra' cura di fornire ai cittadini residenti nei
   territori  di  propria competenza ogni possibile assistenza per la
   soluzione  di  problemi  che  dovessero  presentarsi  in occasione
   dell'attribuzione del codice fiscale.
  Nella  guida  operativa sono indicati i recapiti dell'Agenzia delle
   entrate  a  cui  i  Consolati possono far riferimento per problemi
   legati  all'utilizzo  delle  nuove procedure o per la soluzione di
   casi particolari.
    Roma, 12 aprile 2002
                                   Il direttore dell'Agenzia: Ferrara