IL DIRETTORE GENERALE
             per la qualita' dei prodotti agroalimentari
                     e la tutela del consumatore

  Visto  il  regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio del 14 luglio
1992,  relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle
denominazioni  di  origine  dei  prodotti  agricoli e alimentari e in
particolare l'art. 10, concernente i controlli;
  Visto   il   regolamento   della  Commissione  CE  n.  2325/97  del
24 novembre  1997,  con  il quale l'Unione europea ha provveduto alla
registrazione,  fra  le  altre, della indicazione geografica protetta
"Nocciola  di  Giffoni" nel quadro della procedura di cui all'art. 17
del regolamento (CEE) n. 2081/92 del Consiglio;
  Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come sostituito
dall'art.  14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, il quale contiene
apposite  disposizioni  concernenti  i controlli e la vigilanza sulle
denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
  Visto   il   decreto  23 aprile  1999,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica italiana n. 101 del 3 maggio 1999, con il
quale  l'organismo  di controllo "Is.Me.Cert. - Istituto mediterraneo
di  certificazione agroalimentare", con sede in Napoli, via G. Porzio
-  Centro direzionale isola G/1, e' stato autorizzato ad effettuare i
controlli   sulla   indicazione   geografica  protetta  "Nocciola  di
Giffoni";
  Considerato  che  la predetta autorizzazione ha validita' triennale
decorrente  dal  3 maggio  1999, data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica italiana del decreto di autorizzazione in
precedenza citato;
  Visto  lo  schema  tipo  di  controllo  relativo alle denominazioni
protette  della  filiera  produzioni  vegetali  sul quale ha espresso
parere  positivo  il  gruppo  tecnico  di  valutazione,  di  cui alla
previsione dell'art. 53, comma 1, della legge 24 aprile 1998, n. 128,
come  sostituito, e in relazione al quale dovranno essere riformulati
i  piani di controllo di tutti le produzioni vegetali a denominazione
di  origine  protetta,  al  fine  di soddisfare l'esigenza di fissare
modalita'  uniformi per l'esercizio dell'attivita' di controllo sulle
rispettive aree di produzione;
  Ritenuto  opportuno  che  il  piano  di  controllo approvato con il
citato  decreto 23 aprile 1999 per la indicazione geografica protetta
"Nocciola  di  Giffoni"  venga adeguato allo schema tipo di controllo
sopra indicato;
  Considerato che l'Associazione produttori nocciole tonde di Giffoni
con  nota  del  21 gennaio  2002  ha comunicato di aver deliberato il
rinnovo della designazione di "Is.Me.Cert. - Istituto mediterraneo di
certificazione  agroalimentare",  con sede in Napoli, via G. Porzio -
Centro  direzionale  isola  G/1,  quale  organismo  di controllo e di
certificazione  ai  sensi del citato art. 10 del regolamento (CEE) n.
2081/92;
  Considerata  la necessita' di garantire l'efficienza del sistema di
controllo concernente la indicazione geografica protetta "Nocciola di
Giffoni"  anche  nella  fase  intercorrente  tra  la  scadenza  della
predetta  autorizzazione  e  il  rinnovo della stessa, per consentire
all'organismo  di controllo l'adeguamento del piano di controllo allo
schema tipo di controllo citato in precedenza;
  Ritenuto  di dover provvedere alla concessione di una proroga della
scadenza  dell'autorizzazione  per  un  periodo  di  tempo fissato in
centoventi  giorni,  a decorrere dalla data di scadenza della stessa,
alle medesime condizioni stabilite nella predetta autorizzazione;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'autorizzazione  rilasciata  all'organismo  privato  di  controllo
"Is.Me.Cert.    -    Istituto    mediterraneo    di    certificazione
agroalimentare",   con  sede  in  Napoli,  via  G.  Porzio  -  Centro
direzionale  isola  G/1,  con decreto 23 aprile 1999, ad effettuare i
controlli sulla indicazione geografica protetta "Nocciola di Giffoni"
registrata  con  il regolamento della Commissione (CE) n. 2325/97 del
24 novembre  1997,  e'  prorogata di centoventi giorni a far data dal
2 maggio 2002.