IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visti  gli  articoli  1  e  12 della legge 24 ottobre 1977, n. 801,
recante  "Istituzione e ordinamento dei servizi per le informazioni e
la sicurezza e disciplina del segreto di Stato";
  Visto il regio decreto-legge 11 luglio 1941, n. 1161 recante "Norme
relative al segreto militare";
  Vista  la  pubblicazione  del Presidente del Consiglio dei Ministri
P.C.M.-A.N.S.  1/R  -  Norme  unificate  per la tutela del segreto di
Stato - Volume I - Sistema di sicurezza - Edizione 1987;
  Vista  la  pubblicazione  del Presidente del Consiglio dei Ministri
P.C.M.-A.N.S.  1/R  -  Norme  unificate  per la tutela del segreto di
Stato - Volume III - Sicurezza industriale - Edizione 1993;
  Vista  la  pubblicazione  del Presidente del Consiglio dei Ministri
P.C.M.-A.N.S.  1/R/A  -  Norme unificate per la tutela del segreto di
Stato  -  Direttiva  per la protezione delle informazioni coperte dal
segreto  di Stato trattate nei sistemi di elaborazione automatica e/o
elettronica di dati (E.A.D.) - Edizione 1993;
  Vista  la  pubblicazione  del Presidente del Consiglio dei Ministri
P.C.M.-A.N.S.  1/R  -  Norme  unificate  per la tutela del segreto di
Stato - Volume II - Sicurezza delle comunicazioni ed organizzazioni e
procedure del servizio cifra - Edizione 1994;
  Vista  la  pubblicazione  del Presidente del Consiglio dei Ministri
P.C.M.-A.N.S.  COMSEC  256  (B) - Norme relative all'installazione di
apparati   elettrici   ed   elettronici  che  elaborano  informazioni
classificate - Edizione 1998;
  Visto  l'atto  della  Commissione europea datato giugno 1991 con il
quale  sono  stati stabiliti i criteri di valutazione della sicurezza
dei  sistemi  informatici  denominati "ITSEC" (Information Technology
Security Evaluation Criteria);
  Vista   la   Raccomandazione   del  Consiglio  dell'Unione  europea
(95/144/CE)  in  data  7 aprile  1995  concernente  l'applicazione di
omogenei  criteri per la valutazione della sicurezza delle tecnologie
dell'informazione  (ITSEC) nell'ambito delle procedure di valutazione
e certificazione;
  Visto  l'atto del Comitato di gestione dell'ISO che recepisce quale
International  Standard  ISO/IEC  IS  n.  15408,  la versione 2.1 dei
"Common  Criteria",  documento  recante  la  definizione  dei criteri
tecnici di valutazione delle tecnologie dell'informazione;
  Visto  l'accordo  sul  Mutuo  riconoscimento dei certificati emessi
secondo  i  predetti  Criteri  comuni nel campo della sicurezza della
tecnologia  dell'informazione, sottoscritto il 23 maggio 2000 al fine
di  assicurare  la  cooperazione e il mutuo riconoscimento, a livello
comunitario  e  internazionale,  dei certificati di valutazione della
sicurezza delle tecnologie dell'informazione;
  Visto  l'art.  5  del citato accordo che dispone che le valutazioni
siano condotte secondo uno schema da adottare a cura di ciascun Paese
aderente,  che  garantisca  la  competenza tecnica dei centri adibiti
alla valutazione e l'imparzialita' del procedimento;
  Vista   la   Risoluzione  del  Consiglio  dell'Unione  europea  del
28 gennaio 2002 relativa a un approccio comune e ad azioni specifiche
nel settore della sicurezza delle reti e dell'informazione;
  Ravvisata  pertanto  la necessita' di definire uno schema nazionale
per  la valutazione e certificazione della sicurezza delle tecnologie
dell'informazione,   dei   sistemi  e  dei  prodotti  destinati  alla
trattazione delle informazioni classificate, che individui procedure,
competenze  e  responsabilita' dei soggetti coinvolti nei processi di
valutazione e certificazione;
  Acquisito il parere dell'Autorita' per l'informatica nella pubblica
amministrazione, espresso nell'adunanza del 28 febbraio 2002;
                              Decreta:
                               Art. 1.
       Oggetto e ambito di applicazione dello schema nazionale
  Il presente schema nazionale per la valutazione e la certificazione
della sicurezza nel settore delle tecnologie dell'informazione per la
tutela delle informazioni classificate disciplina le linee essenziali
per  la definizione dei criteri e delle procedure da osservare per il
funzionamento  degli organismi di certificazione e per la valutazione
dei prodotti e dei sistemi che gestiscono informazioni classificate.
  Lo  schema si applica ogniqualvolta una persona fisica o giuridica,
le  amministrazioni pubbliche e qualsiasi altro ente, associazione od
organismo  chiede  la  fornitura o lo sviluppo di un prodotto o di un
sistema per la trattazione di tali informazioni.