Estratto decreto A.I.C. n. 279 del 14 giugno 2002
    E'   autorizzata   l'immissione   in  commercio  del  medicinale:
TICLOFLUX,  nella  forma  e  confezione: "250 mg compresse rivestite"
30 compresse,  alle  condizioni  e  con  le specificazioni di seguito
indicate.
    Titolare  A.I.C.:  Ipso  -  Pharma  S.r.l.,  con  sede  legale  e
domicilio fiscale in Episcopia - Potenza, via San Rocco n. 6 - c.a.p.
85033 Italia, codice fiscale n. 01256840768.
    Confezioni  autorizzate, numeri A.I.C. e classificazione ai sensi
dell'art. 8, comma 10, della legge n. 537/1993:
    Confezione:
      "250 mg compresse rivestite" 30 compresse;
      A.I.C. n. 035095013 (in base 10) 11H0H5 (in base 32).
    Forma Farmaceutica: compressa rivestita.
    Classe: "A nota 9" il prezzo sara' determinato ai sensi dell'art.
70,   comma   4,   della  legge  23  dicembre  1998,  n.  448,  e  in
considerazione    della   dichiarazione   della   societa'   titolare
dell'A.I.C.  attestante che il medicinale in questione non e' coperto
da alcun brevetto, di cui al comma 5 della legge 23 dicembre 1999, n.
448.
    Classificazione  ai  fini  della fornitura: medicinale soggetto a
prescrizione medica (art. 4, decreto legislativo n. 539/1992).
    Validita'   prodotto   integro:  trentasei  mesi  dalla  data  di
fabbricazione.
    Produttore:  Francia  Farmaceutici  S.r.l.  stabilimento  sito in
Milano, via dei Pestagalli n. 7 (tutte).
    Composizione: 1 compressa rivestita contiene:
      principio attivo: ticlopidina cloridrato 250 mg;
      eccipienti: amido di mais 20 mg - cellulosa microcristallina 73
mg   -   magnesio   stearato  6  mg  -  silice  precipitata  1  mg  -
polivinilpirrolidone   K30   15   mg   -  lattosio  anidro  65  mg  -
idrossipropilmetilcellulosa  3,15  mg  -  titanio  biossido 1,25 mg -
glicole polietilenico 6000 0,60 mg.
    Indicazioni   terapeutiche:  la  ticlopidina  e'  indicata  nella
prevenzione  secondaria  di  eventi  ischemici  occlusivi  cerebro  e
cardiovascolari   in  pazienti  a  rischio  trombotico  (arteriapatia
obliterante  periferica,  pregresso  infarto del miocardio, pregressi
attacchi  ischemici transitori ricorrenti, ictus cerebrale ischemico,
angina instabile). In pazienti con pregresso infarto miocardico e con
pregressi  attacchi  ischemici  transitori  l'uso  della  ticlopidina
dovrebbe  essere  riservato a quei pazienti che non tollerano l'acido
acetilsalicilico  (ASA) o nei quali l'ASA e' risultato inefficace. La
ticlopidina e' inoltre indicata: nella prevenzione della riocclusione
dei  by-pass  aorto-coranarici,  nella  circolazione  extra-corporea,
nella emodialisi e nella trombosi della vena centrale della retina.
    Condizioni d'impiego: i medici sono invitati ad usare il prodotto
solo  nei  casi  relativi  alla  patologia sopra indicata eseguendo i
controlli  indicati  nelle  "Speciali  avvertenze  e  precauzioni per
l'uso" e rispettando attentamente le controindicazioni.
    Decorrenza  ed  efficacia  del  decreto:  dalla  data  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.