IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali del 19 marzo 2002, in particolare l'art. 4; Visto il decreto legislativo n. 228 del 18 maggio 2001, relativo all'orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57; Considerato che e' necessario fornire ulteriori indicazioni per la gestione nazionale dei pagamenti aggiuntivi previsti nell'ambito del regime di premio alla pecora e alla capra disciplinato dal regolamento CE 2529/2001 del Consiglio del 19 dicembre 2001 e dal regolamento CE 2550/2001 della Commissione del 20 dicembre 2001; Sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 1 agosto 2002 ai sensi dell'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143; Decreta: Art. 1. Le dotazioni finanziarie di cui all'art. 11 del regolamento CE n. 2529/2001, che per l'Italia ammontano a 6,920 milioni di euro, sono distribuite a favore degli allevatori che dispongano di almeno 50 diritti al premio e per un numero di capi non superiore ai diritti individuali in loro possesso, purche' aderenti ad associazioni costituite ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n. 228 che rispettino almeno una delle seguenti condizioni: dispongano di un disciplinare di produzione con il quale si definisca la programmazione volta al miglioramento della produzione della carne ovina e che venga espressamente indicata la linea di controllo sia da parte dell'associazione stessa che dell'Organismo terzo indipendente riconosciuto ai sensi della norma EN 45011 incaricato della verifica del contenuto del disciplinare; dispongano di un disciplinare di produzione con il quale si definisca la procedura di identificazione del bestiame anche attraverso il sistema elettronico, e di tracciabilita' delle carni ovine e che venga espressamente indicata la linea di controllo sia da parte dell'associazione stessa che dell'Organismo terzo indipendente riconosciuto ai sensi della norma EN 45011 incaricato della verifica del contenuto del disciplinare.