Premessa.
  Conformemente  a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto
1990,  n.  241,  si  comunicano  le  modalita'  secondo  le  quali il
Ministero   delle   attivita'   produttive  (di  seguito:  Ministero)
concedera' i contributi finanziari sulle spese sostenute dai consorzi
multiregionali  per il commercio estero costituiti da piccole e medie
imprese.
  In  particolare,  la  circolare stabilisce le modalita' riguardanti
l'approvazione dei programmi da realizzare nel 2003 e la liquidazione
dei contributi per i programmi realizzati nel 2002.
  Considerato  che  il  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ha
attribuito  alle  regioni  la  gestione  dei  contributi destinati ai
consorzi  monoregionali  e  che  con  il  decreto  del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  26 maggio  2000  sono  state  trasferite le
risorse  alle  regioni  a  statuto  ordinario,  la presente circolare
riguarda  esclusivamente  la  gestione  dei  contributi  destinati ai
consorzi multiregionali.
  Atteso  inoltre  che il trasferimento delle competenze non e' stato
ancora  perfezionato  per  tutte  le regioni a statuto speciale, alle
disposizioni  della  presente  circolare  possono  ricorrere  anche i
consorzi  monoregionali  con  sede  in tali regioni fino a quando non
sara'   completato  l'iter  di  trasferimento  delle  competenze.  La
liquidazione  del contributo e' subordinata alla messa a disposizione
di  questa  Amministrazione  da  parte del Ministero del tesoro delle
relative risorse, attualmente accantonate nel fondo unico.
  La  presente  circolare  potra'  subire modifiche in relazione agli
ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze alle regioni.
Sezione I
               Scopo della concessione dei contributi.
  1. Secondo  quanto  previsto  dall'art.  22,  comma  1, del decreto
legislativo  31 marzo  1998,  n.  143  (Disposizioni  in  materia  di
commercio  con  l'estero),  i  contributi concessi dal Ministero sono
finalizzati  ad  incentivare  lo  svolgimento di specifiche attivita'
promozionali   e  la  realizzazione  di  progetti  volti  a  favorire
l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.
              Definizione di consorzio multiregionale.
  2. Sono  considerati multiregionali i consorzi di cui almeno il 25%
delle  imprese associate abbiano la sede legale in una o piu' regioni
diverse  da quella delle restanti imprese. Per i consorzi che abbiano
piu' di sessanta imprese associate, il requisito minimo e' fissato in
quindici  imprese aventi sede legale in una o piu' regioni diverse da
quelle in cui hanno sede le restanti imprese.
  3. Tale   requisito  minimo  deve  essere  posseduto  dai  consorzi
ininterrottamente  dal  1  gennaio  al  31 dicembre  dell'anno cui si
riferisce il programma.
                     Destinatari dei contributi.
  4. Possono  accedere  ai contributi per le attivita' promozionali i
consorzi  e  le  societa'  consortili  multiregionali, anche in forma
cooperativa,    aventi    come   scopi   sociali   esclusivi,   anche
disgiuntamente, l'esportazione dei prodotti delle imprese consorziate
e  l'attivita' promozionale necessaria per realizzarla. Nello statuto
deve essere specificato il divieto di distribuzione degli utili anche
in  caso  di  scioglimento.  I contributi possono essere riconosciuti
esclusivamente sulle spese relative all'attivita' promozionale.
  5. Il  consorzio  deve  essere  costituito  da  almeno otto imprese
ovvero  da  non meno di cinque imprese nei casi previsti dall'art. 2,
comma  3,  della  legge  n.  83/1989  (qualora  operi  nelle  regioni
dell'obiettivo  1:  Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e
Sardegna   o   in  settori  merceologici  specializzati,  oppure  sia
costituito  da  imprese  artigiane).  Le  consorziate devono avere la
natura di PMI come definite dai decreti ministeriali del 18 settembre
1997  (Gazzetta  Ufficiale n. 229 del 1 ottobre 1997), del 27 ottobre
1997   (Gazzetta  Ufficiale  n.  266  del  14 novembre  1997)  e  del
23 dicembre 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio 1998). Le
suddette  condizioni  minime  devono  essere  possedute  dai consorzi
ininterrottamente  dal  1  gennaio  al  31 dicembre  dell'anno cui si
riferisce la domanda.
  6. Per accedere ai contributi, il consorzio deve essere composto da
imprese  che svolgono attivita' artigiane, industriali, commerciali e
di  trasporto,  ovvero attivita' ausiliarie delle precedenti. (art. 1
della legge n. 83/1989).
Sezione II
                    Presentazione delle domande.
  7. Le  domande  devono  essere  redatte  in  bollo  e  inoltrate al
Ministero  delle  attivita'  produttive,  Direzione  generale  per la
promozione  degli  scambi  e l'internazionalizzazione delle imprese -
Div.  III, viale Boston n. 25 - 00144 Roma. La spedizione deve essere
fatta  via  raccomandata  o per corriere entro e non oltre le date in
seguito  specificate.  Le domande spedite successivamente non saranno
prese  in  esame.  Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro
postale,  mentre  per  l'inoltro  via  corriere  fa  fede  la data di
consegna  allo  stesso  o,  in mancanza, la data di ricezione apposta
sulla busta dal Ministero.
  8. Le  domande, le dichiarazioni e le schede progetto devono essere
redatte  utilizzando  i  modelli allegati alla presente circolare. Il
non  utilizzo  dei  moduli  o  la  loro incompleta presentazione puo'
determinare la mancanza delle informazioni necessarie alla conduzione
dell'istruttoria  ed  il  conseguente  diniego  dell'approvazione del
programma.
  9. Ai   sensi   dell'art.  38  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28 dicembre  2000, n. 445, le domande, le dichiarazioni e
le  schede  progetto  devono essere firmate dal legale rappresentante
del  consorzio,  il  quale, con la propria firma, attesta di essere a
conoscenza  delle  conseguenze  penali  previste per le dichiarazioni
mendaci.
  10. Le  scadenze  per  la  presentazione  delle  domande sono cosi'
stabilite:
    domanda di approvazione del programma 2003: 30 ottobre 2002;
    domanda  di  liquidazione  del  contributo  sul  rendiconto 2002:
15 aprile 2003.
  11. Nelle   domande   deve   essere   specificato   il   nominativo
dell'eventuale referente, appositamente incaricato dal rappresentante
legale di intrattenere rapporti con il Ministero.
Sezione III
Presentazione   della   domanda   di   approvazione   del   programma
                         promozionale 2003.
  12. I consorzi che intendono accedere al contributo sulle attivita'
promozionali da realizzare nel 2003 devono presentare il programma al
Ministero  per l'approvazione. La domanda di approvazione deve essere
redatta  secondo  il  modello  A allegato ed inviata al Ministero. Il
programma  si  articola  in  progetti  redatti in schede contenenti i
seguenti elementi (modello B):
    obiettivo di ciascun progetto;
    indicatori   e   standard   da  applicare  a  consuntivo  per  la
misurazione dei risultati;
    azioni promozionali che compongono il progetto (con l'indicazione
delle fasi, dei modi, dei tempi, dei luoghi e dei costi);
    interventi finanziari di eventuali partner pubblici e privati;
    costo di ciascuna azione al netto di IVA;
    costo totale del progetto al netto di IVA.
  Ad  ogni  scheda  il  consorzio  deve allegare, ove disponibili, le
fotocopie  dei preventivi di spesa firmati dall'erogatore dei servizi
e/o  prestatore  d'opera.  I  preventivi  sono destinati unicamente a
quantificare un preciso impegno di spesa e non comportano l'obbligo a
far   eseguire  le  azioni  dai  medesimi  soggetti.  Ove  non  siano
disponibili  i preventivi di spesa, il costo del progetto deve essere
basato    su   una   realistica   previsione   firmata   dal   legale
rappresentante.
  13. Il  programma deve riportare il piano finanziario, sottoscritto
anch'esso  dal  legale  rappresentante,  con  indicazione dei costi e
della  loro copertura, distinta in risorse proprie, risorse acquisite
da soggetti privati, ricavi ed eventuali finanziamenti pubblici.
  14.  L'attivita' promozionale deve apportare benefici generalizzati
per  i  soci  e i progetti non possono essere riferiti solo ad alcune
imprese.  I progetti che registrano una partecipazione inferiore alla
meta'  dei  soci  non  sono  ammessi  a  contributo.  Per  i consorzi
multisettoriali,  ove  la  natura  della  manifestazione riguardi una
specifica  area  produttiva,  la  partecipazione  sara'  valutata con
riguardo a quella particolare situazione.
              Scelta degli indicatori e degli standard.
  15.  Ogni progetto dovra' specificare gli indicatori e gli standard
da  utilizzare per verificare il raggiungimento dei risultati attesi.
Nel presente contesto si intende:
    a) per   indicatore   una   variabile  quantitativa  o  parametro
qualitativo  in  grado  di  rappresentare  l'efficacia  di  un'azione
promozionale misurandone i risultati conseguiti:
      esempio  di variabile quantitativa: la registrazione degli atti
che  manifestano  un  apprezzamento,  quali, ad esempio, la frequenza
degli  accessi  al  sito  web,  l'afflusso di visitatori ad uno stand
fieristico, ecc.;
      esempio  di  variabile  qualitativa:  la  raccolta  di  giudizi
espressi   secondo   scale   ordinali   (da  "0"  a  "10"  ovvero  da
"insufficiente"  a  "ottimo"),  quali,  ad esempio, le risposte ad un
questionario appositamente predisposto.
    b) per  standard  il  valore  atteso  di  un certo indicatore (ad
esempio: numero atteso di accessi al sito web, posizione attesa sulla
scala di valori del questionario, ecc.).
               Documentazione a corredo della domanda.
  16.  Alla  domanda  deve essere allegata la seguente documentazione
dalla   quale   risulti  l'idoneita'  del  consorzio  a  chiedere  il
contributo:
    fotocopia  dell'atto  costitutivo  e  dello  statuto  vigente  al
momento  della  domanda; qualora gli stessi siano stati presentati in
passato al Ministero, e' sufficiente l'invio di copia delle eventuali
modifiche intervenute;
    certificato  camerale  del  consorzio,  rilasciato  in  data  non
anteriore a tre mesi rispetto a quella di presentazione al Ministero,
attestante  che  il  consorzio  risulta  svolgere  attivita' e non e'
soggetto  a  procedure  concorsuali;  tale certificazione puo' essere
sostituita  da una dichiarazione resa dal legale rappresentante sotto
la propria responsabilita';
    approvazione  del programma da parte degli organi statutariamente
competenti;
    elenco  delle  imprese  consorziate redatto utilizzando lo schema
sottoindicato:

              |       |              |               |Tipologia di
              |       |              |               |attivita'
              |       |              |               |(industriale,
Denominazione,|       |              |               |commerciale,
sede legale e |       |n. iscrizione |Settore        |artigianale, di
telefono      |Regione|CCIAA         |merceologico   |servizi)
---------------------------------------------------------------------
 ....         | ....  | ....         | ....          | ....
---------------------------------------------------------------------
 ....         | ....  | ....         | ....          | ....
---------------------------------------------------------------------
 ....         | ....  | ....         | ....          | ....

  17.   Conformemente   al  principio  dell'annualita'  del  bilancio
statale,  sono  ammessi  soltanto i progetti che hanno esecuzione nel
2003.  I progetti di durata pluriennale dovranno essere articolati in
sotto-progetti  annuali  per  consentire il finanziamento della quota
parte di spese corrispondente.
  18.  La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno
della  sua  esecuzione;  l'eventuale  rinuncia deve essere motivata e
comunicata immediatamente al Ministero.
                    Ammissibilita' dei progetti.
  19.   Sono   ammissibili   unicamente   i   progetti   strettamente
promozionali.  A  titolo  esemplificativo  si indicano qui di seguito
alcune tipologie di progetti:
    a) partecipazione a fiere estere;
    b) partecipazione  a  fiere  in  Italia  (le  spese relative alle
manifestazioni  che  si svolgono in Italia devono riguardare eventi a
carattere  internazionale,  secondo  il riconoscimento effettuato dal
Ministero);
    c) realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori,
depliant, materiale informatico, ecc., redatti in lingua estera;
    d) pubblicita'   effettuata   all'estero   su  giornali,  riviste
specializzate, radio e televisione;
    e) workshop,  conferenze  e  incontri  promozionali con operatori
esteri;
    f) missioni di operatori italiani all'estero ed esteri in Italia;
    g) azioni dimostrative, degustazioni;
    h) ricerche di mercato;
    i) corsi professionali ed educationals per operatori esteri;
    j)  apertura  e aggiornamento sito internet predisposti in lingua
estera.
  Le  spese  del  personale per la partecipazione alle manifestazioni
sono  riconosciute solo se sostenute da dipendenti del consorzio o da
persone   da   esso   specificamente   incaricate.  Sono  ammissibili
unicamente le spese di viaggio con mezzi pubblici e le spese di vitto
e alloggio.
  20.  Sono  escluse  dal contributo le azioni dirette a sostenere le
vendite  o  la  rete  di  distribuzione e in generale tutte le azioni
aventi natura commerciale.
  21.  Oltre  alle  spese direttamente sostenute per i progetti sopra
descritti,  possono  essere  finanziate  anche le spese generali e di
personale  effettivamente  imputabili  alle iniziative, limitatamente
alla  misura  massima del 20% delle spese totali di ogni progetto. Le
spese  generali  devono riferirsi all'attivita' svolta in sede per la
preparazione  iniziale e per le attivita' conseguenti successive alle
manifestazioni. Non sono ammesse spese imputate in modo generico.
                     Approvazione del programma.
  22.  Il  programma  promozionale  si  intende approvato se entro il
30 aprile  2003  non  siano state formulate osservazioni da parte del
Ministero.
  23.   Qualora   sussistano  giustificazioni  valide,  il  programma
dell'attivita'   potra'  essere  aggiornato  o  integrato  con  nuovi
progetti  entro  il  30 maggio  2003 e comunque almeno quarantacinque
giorni prima della data di inizio della loro esecuzione.
  24. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma promozionale
presentato tenendo conto:
    della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare;
    della  validita'  tecnico  economica  dei  progetti in termini di
promozione delle esportazioni;
    della   coerenza   con   le  linee  di  indirizzo  dell'attivita'
promozionale 2003.
Sezione IV
Presentazione  della  domanda  di  liquidazione  del  contributo  sul
                           programma 2002.
  25.  Il  consorzio  che  nel  corso  del  2002  abbia realizzato il
programma  promozionale  approvato da questo Ministero puo' inoltrare
la   richiesta   di   liquidazione   del   contributo   sulle   spese
effettivamente sostenute utilizzando il modello C.
  26.  Il  legale  rappresentante del consorzio dovra' rilasciare una
dichiarazione  attestante  il  possesso dei requisiti richiesti dalla
legge   per   l'accesso   ai   contributi   e  la  regolarita'  della
documentazione  presentata.  La dichiarazione deve contenere altresi'
l'impegno   a   restituire   i  finanziamenti  ricevuti  in  caso  di
inadempienza  degli  obblighi  previsti  dalla normativa o di mancata
esecuzione, nei tempi e nei modi previsti, delle attivita' ammesse al
finanziamento (modello D).
  27. La rendicontazione dovra' essere redatta seguendo l'ordine gia'
impostato  in  sede  di  presentazione  del  programma,  utilizzando,
quindi,  in  primo  luogo,  la  stessa  numerazione  dei  progetti  e
giustificando   accuratamente   gli   eventuali  scostamenti  che  si
dovessero  verificare  tra  gli  importi  dei preventivi e quelli dei
consuntivi.
  28.  Al  fine  di  rispettare  il  divieto di cumulo dei contributi
pubblici,  il  rendiconto  dovra'  specificare  la relativa copertura
finanziaria, con l'indicazione, oltre che delle risorse proprie e del
contributo  atteso  dal Ministero, delle risorse messe a disposizione
da  parte  di  altri  enti  pubblici  o  privati; il prospetto dovra'
altresi' specificare gli introiti derivanti da pubblicita' od altro.
               Documentazione a corredo della domanda.
  29.  Alla  domanda sono allegati i documenti elencati al punto 16 e
inoltre:
    dichiarazione  del  legale rappresentante redatta come da modello
D;
    fotocopia  del  bilancio  relativo all'esercizio consortile 2002,
comprensivo  dello  stato  patrimoniale,  del conto economico e della
nota  integrativa,  depositato  presso  la C.C.I.A.A. e della nota di
deposito da cui risultino gli estremi del deposito stesso;
    relazione  sull'esecuzione  del  programma 2002, suddivisa in una
parte descrittiva generale e in schede concernenti i singoli progetti
realizzati;  le  schede  sono  redatte  secondo il modello E e devono
contenere tutti gli elementi ivi indicati;
    distinta  delle  voci  di  spesa, redatta al netto di IVA o tassa
corrispondente,  a  fronte delle quali viene richiesto il contributo,
corredata  degli  estremi  delle relative fatture, firmata dal legale
rappresentante  che  ne  autocertifica la veridicita' (modello F); le
fatture  devono  essere  intestate  all'ente destinatario e da questo
quietanzate.  Sono  ammesse  le  spese fatturate dall'ICE per servizi
resi  dallo  stesso,  tranne  le spese relative ad eventi organizzati
direttamente dall'Istituto con i fondi pubblici;
    ai  fini  del  riconoscimento  del requisito preferenziale di cui
all'art.  3  del  decreto  ministeriale 25 marzo 1992, nella distinta
delle   spese   vanno   dettagliate   quelle  riferite  ad  attivita'
promozionali  svolte  all'estero,  qualora  siano  di  importo pari o
superiore al 30% del totale delle spese sostenute;
    prospetto  finanziario di copertura della spesa, sottoscritto dal
legale rappresentante, distinto in risorse proprie, risorse acquisite
da soggetti privati, ricavi ed eventuali finanziamenti pubblici;
    certificazione rilasciata da societa' di revisione, relativa alle
spese  ammissibili  a  contributo,  se  il totale delle stesse supera
Euro 154.937,07;
    ai  fini del riconoscimento della struttura stabile in Italia, di
cui  all'art.  3, lettera e), del decreto ministeriale 25 marzo 1992,
fotocopia  del  documento  attestante  la  disponibilita'  della sede
(proprieta',  contratto di affitto, comodato, contratti di erogazione
di  servizi)  nella  quale opera personale dipendente del consorzio o
personale  messo  a  disposizione  dalla regione, provincia autonoma,
associazione  imprenditoriale,  camera  di  commercio  o  societa' di
servizi emanazione dei predetti enti (dichiarazioni dell'ente e della
societa' di servizi);
    ai fini del riconoscimento della struttura stabile in Paesi extra
comunitari,   fotocopia   del   documento   attestante  la  effettiva
disponibilita'   della   sede   (contratto   di   affitto,  personale
dipendente,  contratti di erogazione dei servizi) ed il suo esclusivo
utilizzo per la promozione dei prodotti delle imprese consorziate; la
sede non viene presa in considerazione se svolge unicamente attivita'
commerciale  o  di  deposito;  qualora  la  struttura  estera svolga,
accanto alle predette attivita', anche attivita' promozionale, questa
deve  essere  descritta  in dettaglio, quantificata e documentata; le
sedi  previste  dai  contratti  di  rappresentanza  in esclusiva sono
equiparate a strutture stabili.
            Conservazione della documentazione di spesa.
  30.  La  documentazione  di  spesa deve essere trattenuta presso la
sede  del consorzio per essere messa a disposizione del Ministero per
eventuali  controlli.  Sono  ammesse  a  contributo esclusivamente le
spese  documentate  dalle fatture originali quietanzate, intestate al
Consorzio  e  ricevute  fiscali  conformi  alla  normativa vigente in
materia fiscale.
               Criteri di liquidazione del contributo.
  31.  Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da
altri  enti  pubblici,  nella  determinazione  del contributo saranno
computati  anche  i  predetti  finanziamenti, affinche' il contributo
complessivo non superi i limiti sottoindicati; il consorzio e' tenuto
a  dichiarare  l'esistenza  di tali condizioni e ad inviare fotocopia
dei provvedimenti concessivi.
  32.  La  misura  effettiva  del contributo dipendera' dalle risorse
finanziarie  assegnate e sara' calcolata secondo i limiti percentuali
stabiliti   dall'art.   5   della  legge  n.  83/1989  ed  i  criteri
preferenziali  fissati  dagli articoli 3 e 4 del decreto ministeriale
25 marzo 1992:
    40%  delle  spese promozionali per i consorzi che alla data della
domanda di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni;
    60%  delle  spese promozionali per i consorzi le cui imprese sono
ubicate  per  almeno  i  4/5  nei  territori  delle regioni Campania,
Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna;
    70%  delle spese promozionali per i consorzi che al momento della
domanda  di  liquidazione  risultino costituiti da non piu' di cinque
anni;  in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese
che  in  precedenza  non  siano state associate ad altri consorzi che
abbiano usufruito di contributi del Ministero.
  Il  contributo  non  puo'  superare  il  limite  massimo annuale di
Euro 77.468,53  per  i  consorzi  aventi fino a ventiquattro soci, di
Euro 103.291,38  per  i consorzi aventi fino a settantaquattro soci e
di  Euro 154.937,07  per i consorzi composti da almeno settantacinque
soci.
  33.  Per  la  liquidazione  del  contributo  il Ministero valuta la
conformita'  dell'attivita'  svolta  rispetto al programma approvato,
esamina   i  risultati  conseguiti  attraverso  l'applicazione  degli
indicatori  e  degli  standard a suo tempo predeterminati da parte di
ciascun  consorzio  nella  domanda  di  approvazione  del  programma,
esclude  le  eventuali  spese  non aventi natura promozionale e tiene
conto  dei  limiti  della dotazione finanziaria complessiva assegnata
all'Amministrazione.
                       Ispezioni e verifiche.
  34.   Ai   sensi   del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
28 dicembre  2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative
e  regolamentari  in  materia di documentazione amministrativa) e nei
limiti  previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da
autocertificazioni.
  35.  Il  Ministero  si  riserva  di  disporre  in qualsiasi momento
controlli  e  verifiche  sulla esecuzione del programma promozionale,
sulla  veridicita'  delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita'
all'originale  delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del
bilancio  depositato,  sulla  corrispondenza dell'elenco fatture agli
originali  e sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il
contributo.
  36.  In  caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle
sanzioni  penali  previste,  cosi'  come  richiamato dall'art. 76 del
menzionato  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000.
Inoltre, qualora vengano meno i requisiti alla base della concessione
del  contributo,  questa  Amministrazione  si  riserva la facolta' di
revocare  il  finanziamento  concesso  e di non accogliere successive
domande di contributo.
                    Come contattare il Ministero.
  37.  L'Ufficio  incaricato  dell'istruttoria e' disponibile per gli
eventuali  ulteriori  chiarimenti  che  si  rendessero necessari. Gli
operatori  possono  ottenere il supporto tramite la corrispondenza, i
contatti  telefonici  e,  previo  appuntamento,  mediante  i colloqui
diretti.  In  particolare,  gli  operatori  che vogliono conoscere lo
stato  dell'istruttoria possono riferirsi ai funzionari incaricati il
cui nome e' riportato in ogni comunicazione scritta.
  Indirizzo:   Ministero   delle  attivita'  produttive  -  Direzione
generale  per  la  promozione degli scambi e l'internazionalizzazione
delle imprese - Divisione III, viale Boston 25 - 00144 Roma.
  Dirigente:  dott.  Claudio  Borghese, tel. 06-59647548 06-59932460,
fax 06-59932454 - E-mail: promo3@mincomes.it
  Coordinatore: dott.ssa Gabriella Tedone, tel. 06-59932420.
  Incaricati dell'istruttoria:
    sig.ra Giovanna Ono, tel. 06-59932629;
    sig.ra Paola Pellegrini, tel. 06-59932462;
    sig.ra Ivana Faina, tel. 06-59932521.
  Per  ulteriori  particolareggiate  informazioni sulla redazione dei
progetti   si   invita  a  consultare  il  sito  web  del  Ministero:
http://www.mincomes.it
    Roma, 26 luglio 2002
                                      Il direttore generale: Caprioli