IL DIRETTORE PROVINCIALE del lavoro di Salerno Visto l'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, relativa alla ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale; Vista la circolare ministeriale n. 33/1989 del 13 aprile 1989, legge n. 88/1989 - Ristrutturazione dell'INPS e dell'INAIL. Costituzione delle speciali commissioni ex art. 46; Visto il proprio decreto n. 2972 in data 4 ottobre 2002, relativo alla ricostituzione del comitato provinciale della previdenza sociale di Salerno ai sensi dell'art. 44 della richiamata legge n. 88/1989 sopraindicata; Considerato che i ricorsi concernenti le prestazioni delle gestioni dei lavoratori autonomi, ivi compresi quelli relativi ai trattamenti familiari e alle prestazioni di maternita', sono decisi, in via definitiva, rispettivamente dalle tre speciali commissioni dei "Coltivatori diretti, mezzadri e coloni", degli "Artigiani" e degli "Esercenti attivita' commerciali", di cui all'art. 46, comma 3, della legge n. 88/1989 sopraindicata; Considerato che ciascuna delle tre speciali commissioni, presieduta dal rappresentante di categoria in seno al comitato provinciale, e' composta dai membri di diritto indicati nella legge ai numeri 4, 5 e 6 dell'art. 44 della legge n. 88/1989 e da quattro rappresentanti della categoria stessa, nominati con decreto del sottoscritto direttore; Ritenuto di dover provvedere alla nomina dei predetti quattro rappresentanti in ciascuna delle tre commissioni di cui sopra; Tenuto conto che per la nomina di che trattasi occorre individuare le organizzazioni sindacali di categoria piu' rappresentative sul piano locale operanti in questa provincia; Tenuto conto della carenza legislativa in materia di registrazione della circostanza questa che non consente che sia legalmente accertabile la consistenza numerica degli iscritti; Considerato che per la determinazione del grado di rappresentativita' delle stesse occorre far ricorso ad altri elmenti, quali: a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati rilevata, stante la mancata attuazione legislativa dell'art. 39 della Costituzione, sulla base dei dati forniti dalle singole organizzazioni sindacali; b) ampiezza e diffusione nella provincia delle strutture organizzative delle singole organizzazioni sindacali; partecipazione alla formazione e stipulazione di contratti e accordi collettivi di lavoro, nonche' alla risoluzione di vertenze individuali plurime e collettive di lavoro; pluralismo rappresentativo contemperato con l'effettivo sviluppo a livello locale nei diversi settori economici di attivita' della provincia; partecipazione ad altri organismi collegiali operanti nella provincia; Esaminati conseguentemente i dati esistenti agli atti d'ufficio, relativi ai sopraindicati elementi, la partecipazione alla contrattazione delle controversie collettive e dei verbali di conciliazione redatti in sede sindacale; Considerato, infine, che da tali elementi risultano maggiormente rappresentative: per la speciale commissione "Coltivatori diretti, mezzadri e coloni": Federazione provinciale coltivatori diretti; Confederazione italiana agricoltori; per la speciale commissione "Artigiani": Confederazione nazionale artigianato; Confartigianato; Federazione provinciale artigiani di Salerno; per la speciale commissione "Esercenti attivita' commerciali": Associazione generale del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Salerno; Confesercenti; Cidec; Viste le designazioni delle organizzazioni sindacali predette; Decreta: Art. 1. Sono riconosciute in seno al comitato provinciale INPS le tre speciali commissioni "Coltivatori diretti, mezzadri e coloni", "Artigiani", "Esercenti attivita' commerciali".