Il  14  maggio 2002 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite
ha adottato la risoluzione n. 1409 (2002) che fissa nuove procedure e
regole per l'autorizzazione delle esportazioni in Iraq.
    La  risoluzione  e'  stata  recepita  dal  Consiglio  dell'Unione
europea  con  regolamento n. 1346/2002 del 25 luglio 2002, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Comunita' europea n. L. 197 del 26
luglio 2002.
    La formulazione della nuova disciplina ha determinato problemi di
interpretazione    e,   quindi,   un   periodo   interlocutorio   per
consultazioni e chiarimenti.
    Mentre l'iter per le autorizzazioni relative alle esportazioni di
prodotti  alimentari,  di  materiali  e  forniture  di  beni di prima
necessita',  nonche'  delle  altre  merci  sottoposte all'esame delle
autorita'   delle   Nazioni  unite,  resta  immodificato,  invece  le
esportazioni  di prodotti per uso strettamente medico, non finanziate
sull'"escrow   account  of  the  Oil  for  Food  Programme",  saranno
autorizzate, per l'Italia, direttamente da questa amministrazione. Si
precisa,  al riguardo, che il rilascio di tali autorizzazioni rientra
nella  piena  discrezionalita'  dell'amministrazione che, comunque si
riserva  la  facolta' di trasmettere la documentazione alle autorita'
O.N.U.
    Pertanto, ai fini dell'istruttoria delle predette autorizzazioni,
l'impresa esportatrice deve far pervenire, unitamente all'istanza:
      copia del contratto;
      dichiarazione  su carta intestata dell'impresa, sottoscritta da
proprio   legale   rappresentante   che  attesti,  sotto  la  propria
responsabilita',  che  i  prodotti da esportare "sono destinati ad un
uso   esclusivamente   e   specificamente   medico,   escludendo   la
possibilita'  di  qualsiasi  altro utilizzo, particolarmente connesso
alla  produzione  di  armi  di  distruzione  di  massa  (biologiche o
chimiche)";
      visura camerale aggiornata, risalente, al massimo, a due mesi;
      "end  user  statement",  di  data  non  antecedente  a sei mesi
dall'invio  dell'istanza,  predisposto  sulla  falsariga  del  modulo
allegato,  compilato  e  debitamente  sottoscritto  dall'utilizzatore
iracheno.
    Per  ulteriori  informazioni  l'operatore  potra'  rivolgersi  al
competente ufficio di questo Ministero (tel. 06/5993.2418-2449).