Si  forniscono  qui di seguito le istruzioni per l'applicazione nel
2003  della legge n. 518/1970 e del relativo decreto di attuazione n.
315/1999.  In  particolare,  conformemente  all'art.  12  della legge
7 agosto  1990,  n.  241,  vengono  illustrate  le  modalita'  per la
presentazione   delle   domande   di   approvazione   del   programma
promozionale 2003 di ciascuna camera e di liquidazione del contributo
relativo  all'attivita'  svolta  nel  2002.  I  testi delle due fonti
normative  sopra  citate  sono  disponibili  sul  sito  del Ministero
all'indirizzo:  www.mincomes.it,  alla  voce  "Strumenti  di sostegno
all'internazionalizzazione  delle  imprese"" e alla voce "Circolari e
comunicati".

A) Scopo della concessione dei contributi.
  1.  Secondo  quanto  previsto  dall'art.  22,  comma 1, del decreto
legislativo  31 marzo  1998,  n.  143  (Disposizioni  in  materia  di
commercio  con  l'estero),  i  contributi concessi dal Ministero sono
finalizzati  ad  incentivare  lo  svolgimento di specifiche attivita'
promozionali  di  rilievo  nazionale  e  la realizzazione di progetti
volti  a  favorire,  in  particolare,  l'internazionalizzazione delle
piccole e medie imprese.

B) Presentazione   della   domanda   di  approvazione  del  programma
promozionale.
  2. La domanda di approvazione del programma promozionale per l'anno
2003  e'  inviata  al Ministero, Direzione generale per la promozione
degli  scambi  e  l'internazionalizzazione  delle imprese - Div. III,
viale  Boston n. 25 - 00144 Roma, tramite l'Assocamerestero, via G.B.
Morgagni n. 30/h - 00161 Roma.
  3.  L'invio  della  domanda  dovra'  avvenire  entro e non oltre il
31 gennaio  2003.  Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro
postale,  mentre  per  l'inoltro  via  corriere  fa  fede  la data di
consegna allo stesso.
  4.  Assocamerestero curera' anche per il 2003 - come comunicato con
la  circolare  n.  100632  del  19 gennaio  2001 - la pre-istruttoria
tecnica dei programmi di attivita' e li trasmettera' al Ministero per
la valutazione di merito.
  5.  Ciascuna camera inviera' contemporaneamente copia della domanda
alla  rappresentanza diplomatica territorialmente competente, per sua
opportuna conoscenza.

                Redazione del programma promozionale
  6.  Si  richiama  l'attenzione  sulla  necessita'  che il programma
preveda  azioni aventi contenuto strettamente promozionale, in quanto
non possono essere accolti progetti di natura commerciale.
  7.  Per facilitare la redazione del programma di attivita' relativa
all'anno  2003,  si allegano alla presente uno schema riassuntivo con
l'elenco  dei  costi  preventivati  e  dei  ricavi attesi sui singoli
progetti  (allegato 1)  ed  una  scheda  descrittiva  di ogni singolo
progetto (allegato 2). Le singole schede progetto dovranno illustrare
in  modo  chiaro  e  sintetico  le azioni promozionali programmate, i
costi ed i ricavi previsti, nonche' i risultati attesi.
  8.   Le   schede   devono  essere  accompagnate  da  una  relazione
illustrativa di sintesi, corredata da una dettagliata descrizione dei
vari  progetti  e  da  un  elenco  delle  azioni camerali per settore
merceologico  di  attivita'.  Le  camere  sono  tenute ad inserire le
informazioni  relative  alle  singole  azioni promozionali progettate
nell'apposita banca dati sviluppata congiuntamente dal Ministero e da
Assocamerestero nella specifica sezione denominata "Attivita'", dalla
quale  sara'  possibile estrarre un sintetico report equivalente allo
schema  proposto  all'allegato 3. Assocamerestero curera' il raccordo
operativo  con  la  rete camerale e fornira' la necessaria assistenza
tecnica per l'accesso alla banca dati in oggetto.
  9.  Le  camere  che  prevedono  per  il 2003 un bilancio preventivo
inferiore  alla  somma  di Euro 260.000, possono, in alternativa alla
redazione  delle  schede  di  cui agli allegati 1 e 2, presentare una
relazione  illustrativa di sintesi integrata con i seguenti elementi:
costo  ipotizzato per ogni linea di attivita' e corrispondenti ricavi
attesi;  indicatori  di  successo  e  relativi  standard da applicare
consuntivamente per misurare il successo delle azioni programmate.
  10.   Per   una  illustrazione  chiara  e  completa  del  programma
promozionale, si suggerisce di presentare quest'ultimo riunendo in un
unico  progetto le azioni da svolgere in aree omogenee. A tal fine si
considerino le seguenti possibili aree progettuali:
    a) area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletter,
cataloghi,  repertori,  pubblicita'  sui  media,  seminari, sportelli
informativi e siti web in Internet);
    b) area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio:
corsi  diretti  alle  imprese  o  alle  risorse interne della camera;
workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso
imprese   all'estero;   organizzazione   di  contatti  operativi  tra
strutture universitarie e di ricerca italiane e locali, finalizzate a
favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica);
    c) contatti   per   la   conclusione   di   affari  (ad  esempio:
partecipazione    diretta   a   eventi   fieristici;   assistenza   e
accompagnamento di delegazioni di operatori);
    d) area  di  assistenza  e  consulenza  alle imprese (ad esempio:
recupero crediti, ricerca di partners);
    e) area  relativa  alle  attivita'  di rete camerale (ad esempio:
partecipazione  alla redazione del Business Atlas; conferimento delle
informazioni  per  l'Osservatorio  sul  sistema camerale italiano nel
Mondo;  alimentazione  della  banca  dati sui contatti e sulle locali
opportunita'   di  business;  partecipazione  all'annuale  Convention
mondiale delle camere, ai seminari formativi e alle riunioni d'area);
    f) altre iniziative promozionali definite da ciascuna camera.
  11.  Si  sottolinea  l'opportunita' di una crescente collaborazione
delle  camere con tutte le strutture attive in Italia nel campo della
promozione  commerciale (regioni, ICE, ENIT, enti camerali in Italia,
associazioni  nazionali  di  categoria rappresentative delle imprese,
consorzi  export  e  quanti  altri)  evidenziando  la possibilita' di
un'utile sinergia tra programmi realizzati in Italia e all'estero.
  12.  Al  fine  di  assicurare  una adeguata proiezione della camera
verso  le istituzioni e gli operatori potenzialmente interessati alle
attivita' camerali, le camere sono invitate ad inserire nel programma
un'azione  di  presentazione  pubblica  delle  attivita' promozionali
programmate,   in   occasione   di   speciali   eventi   che  abbiano
realizzazione nel primo trimestre dell'anno 2003.
  13.  Al  fine  di illustrare in modo chiaro e sintetico i risultati
attesi,  e'  importante  che  nella  definizione  degli indicatori di
successo  e dei relativi standard si faccia ricorso, ove possibile, a
indicatori  di  tipo  valutativo (come ad esempio il "giudizio" degli
operatori  o  dei  visitatori durante una manifestazione fieristica),
che   si  abbia  cura  di  precisare  l'obiettivita'  dei  metodi  di
rilevazione   che   saranno   seguiti   (ampiezza   del  campione  di
intervistati,   obiettivita'   nella  selezione  degli  intervistati,
questionario di richiesta delle valutazioni) e che si indichi il modo
di  eseguire  verifiche effettive. In alternativa, la valutazione dei
risultati  attesi  da  ogni  singolo  progetto  potra'  anche  essere
affidata  a idonee societa' specializzate. Le camere gia' certificate
ai  sensi  delle  normative ISO 9001/9002 potranno far coincidere gli
indicatori  da  esse  previsti  ai  fini  del periodico riesame della
certificazione  con  quelli  richiesti  dall'amministrazione  per  la
misurazione  dei  risultati  attesi.  Le  camere  che  hanno ricevuto
"l'Attestato  di conformita' al percorso per l'upgrading dei servizi"
rilasciato  da  Assocamerestero  sulla  base  di  parametri  definiti
annualmente potranno parimenti indicare gli stessi per la misurazione
dei risultati.

                           Documentazione
  14.  Accanto  al  programma  di  attivita', la Camera inviera' alla
scadenza  del  31  di gennaio anche il bilancio preventivo per l'anno
2003.  Per  semplificare  il lavoro di redazione di tale documento si
allega alla presente un modello standard (allegato 4).
  15. Si richiama l'attenzione sulle condizioni di accettabilita' del
programma di attivita' e del bilancio preventivo. Questi si intendono
valutabili   dal   Ministero   solo   se   approvati   dagli   organi
statutariamente  competenti  della  camera.  A tal fine, ove l'organo
competente sia l'assemblea e tale organo non si sia ancora riunito al
momento  della presentazione della domanda, e' necessario trasmettere
la  delibera  o  il  verbale di riunione del consiglio direttivo o di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'assemblea.
  16.  Tutta  la  documentazione  dovra'  essere  trasmessa  anche su
supporto informatico (floppy disk).
  17.   Il   programma  dell'attivita'  potra'  essere  aggiornato  o
integrato   con   nuove  iniziative,  solo  se  sussistano  obiettive
giustificazioni.  Le modifiche devono essere presentate almeno trenta
giorni   prima  della  loro  esecuzione,  e  comunque  non  oltre  il
30 ottobre  2003,  avendo  cura di aggiornare il database "Attivita'"
del   sistema   informativo   Assocamerestero-Map  per  consentire  a
quest'amministrazione  di approvare i progetti nei tempi previsti dal
regolamento.
  18.  Ogni  modifica  al  programma  di  attivita'  inviata a questo
Ministero  dovra'  essere  parimenti  notificata  alla rappresentanza
diplomatica territorialmente competente.

C) Progetti approvati in forma prioritaria.
  19.  Ai  sensi  dell'art.  9 della legge n. 518/1970, che impone al
Ministero  di  valutare  l'interesse  che  presenta il mercato locale
riguardo  allo  sviluppo  delle  relazioni  commerciali con l'Italia,
l'amministrazione  individuera'  nella programmazione delle camere le
azioni  conformi alle linee di indirizzo per l'attivita' promozionale
2003  emanate da questo Ministero con provvedimento del 6 agosto 2002
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 4 ottobre 2002.
  20.  Le  linee  di indirizzo definiscono come prioritarie le azioni
realizzate  nell'area  balcanica  e  del  Sud  del Mediterraneo. Alle
azioni  promozionali  proposte dalle camere operanti nelle aree e nei
settori  sopraindicati,  compatibilmente  con  le  risorse assegnate,
sara'  assicurato  il  contributo  del 50% sulle spese effettivamente
sostenute.

D) Progetti d'area.
  21. Al fine di sviluppare la collaborazione all'interno di una area
geo-economica,  possono  essere presentate al Ministero, sempre entro
la  scadenza  del 31 gennaio 2003, proposte di progetti che prevedano
l'attivazione  di  piu' camere. Agli stessi progetti e' assicurato il
contributo nella percentuale del 50%.
  22.  Le  camere  interessate all'impostazione del progetto dovranno
individuare  un soggetto capofila e dichiarare il loro interesse alla
partecipazione  operativa alle azioni programmate. La camera capofila
descrivera'  la proposta progettuale, sempre servendosi dell'allegato
2 al presente comunicato.
  23.  Le  proposte  pervenute saranno valutate dall'amministrazione,
che  approvera'  in  forma  preferenziale  i  progetti che presentino
maggiori  caratteri  innovativi,  che  propongano  sinergie non prima
sperimentate  con  altri  soggetti  attivi della promotion italiana o
che,  infine,  prefigurino  alleanze  tra  camere di diverso grado di
sviluppo  tali da potere intravedere vantaggi per le camere di minore
dimensione  e  struttura.  L'amministrazione  potra', di sua autonoma
iniziativa, attribuire specifici compiti alle camere interessate alla
partecipazione  a progetti d'area, definendo gli standard di successo
delle azioni.
  24.  Le  camere capofila responsabili dei progetti d'area approvati
possono  richiedere  al  Ministero  l'anticipazione di una somma pari
alla  meta'  del contributo atteso (ossia il 25% del costo totale del
progetto).
  25.  Le  camere  capofila  alle quali sia stato approvato nell'anno
2002  un  progetto  di area dovranno rendicontarne gli esiti entro il
31 marzo 2003 dichiarando:
    le  azioni  realizzate, i risultati conseguiti, i costi sostenuti
ed  i ricavi accertati utilizzando il modulo allegato 6 alla presente
circolare;
    che i costi afferenti al progetto di area non sono stati inseriti
nella rendicontazione ordinaria delle attivita' promozionali eseguite
per  il  2002 (tale dichiarazione dovra' essere resa, oltre che dalla
camera  capofila,  anche  dalle altre camere partecipanti al progetto
che abbiamo concorso a dichiararne i costi);
    che  i  competenti  organi  deliberativi  della camera sono stati
informati degli esiti del progetto e hanno approvato il rendiconto di
attivita' e di spesa connesso.

E) Presentazione   della   domanda  di  liquidazione  del  contributo
sull'attivita' svolta nell'anno 2002.
  26. Entro il 31 marzo 2003, le camere inviano al Ministero, tramite
Assocamerestero,  la  rendicontazione dell'attivita' svolta nel corso
dell'anno  2002  relativa ai soli progetti approvati. L'invio tramite
Assocamerestero    consentira'   a   quest'ultima   di   operare   la
preistruzione  tecnica  dei rendiconti e di trasmetterli al Ministero
per la valutazione di merito.
  27.  Le domande inviate successivamente alla data del 31 marzo 2003
non saranno ammesse al contributo. Per l'inoltro via posta fa fede la
data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la
data di consegna allo stesso.
  28.  Sempre  entro  il  31 marzo  2003, ciascuna camera invia copia
della   domanda   di   liquidazione   al   Ministero   e  anche  alla
rappresentanza   diplomatica   territorialmente   competente.  Questo
secondo   invio,   richiesto   dalla   legge  n.  518/1970,  consente
all'ambasciata  di  esprimere il proprio motivato parere sulla bonta'
delle   azioni   realizzate   e  sull'opportunita'  di  concedere  un
contributo finanziario. Tale parere, unito al dossier trasmesso dalla
camera,  e'  inviato  dall'Ambasciata  d'Italia  in loco al Ministero
successivamente  alla  data  del  31 marzo  2003  entro  non oltre il
30 giugno 2003.

                      Redazione del rendiconto
  29.  Al  fine  di  semplificare  la  redazione  del  rendiconto  di
attivita',  si allega un modello per il riepilogo dei costi sostenuti
e dei ricavi accertati per tutti i progetti (allegato 5) e un modello
per  la  redazione del rendiconto per ogni singolo progetto approvato
per il 2002 (allegato 6).
  30.  Per dare una base certa alle operazioni di conversione in euro
delle  spese  sostenute,  e' data facolta' alle camere che operano in
Paesi  che  hanno  conosciuto,  nel corso dell'anno 2002, un processo
inflattivo  e/o  una  forte svalutazione della moneta nazionale verso
l'euro    maggiore   del   20%   di   richiedere,   in   alternativa,
all'amministrazione:
    di utilizzare il cambio medio dell'anno 2002, in luogo del cambio
rilevato dall'UIC al dicembre 2002;
    di accettare la documentazione contabile della camera espressa in
euro (bilancio consuntivo 2002 e i rendiconti ad esso connessi, ossia
gli  allegati  5,  6  e 7 alla presente circolare). In questo secondo
caso,  la  camera  dichiarera'  la  metodologia  da  essa seguita per
convertire  in  euro  le  somme  spese  nei  vari  mesi  del  2002, e
indichera'  la fonte ufficiale del Paese dalla quale si sono ricavati
i dati per la conversione stessa.
  31. Anche per la illustrazione delle attivita' svolte, accanto alle
schede  di  rendiconto  di  ogni  singolo  progetto, e' richiesta una
relazione  illustrativa  di  sintesi  ed  un  elenco  delle attivita'
camerali  realizzate  per settore merceologico di attivita', seguendo
lo schema proposto all'allegato 7.
  32. La rendicontazione dovra' essere redatta seguendo l'ordine gia'
impostato  in  sede  di  presentazione  a  preventivo  del programma,
seguendo quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti e
si   dovra'   aver  cura  di  giustificare  gli  eventuali  sensibili
scostamenti  tra  gli importi dei preventivi e quelli dei consuntivi.
Inoltre,   per  testimoniare  i  risultati  conseguiti,  si  dovranno
utilizzare  gli  indicatori  e  gli  standard di risultato definiti a
preventivo,  sottolineando  quali  dei  benefici  attesi a preventivo
siano stati effettivamente conseguiti dalle azioni progettuali.
  33.  Per  esigenze  di  omogeneita',  le  camere che nell'anno 2002
abbiano  optato  per  la  presentazione del programma di attivita' in
forma  semplificata  (di  cui  al punto 9), potranno utilizzare anche
nella  presentazione  del  rendiconto  lo  stesso  schema  espositivo
semplificato  integrando  la  sopraccitata  relazione illustrativa di
sintesi  con  elementi  riferiti al costo sostenuto per ogni linea di
attivita',   ai   corrispondenti   ricavi   accertati,  nonche'  alla
misurazione  degli  indicatori di successo - e relativi standard - da
applicare nel misurare il successo delle azioni realizzate.
  34.  Le  camere  certificate alla data del 31 gennaio 2002 ai sensi
delle  norme  internazionali ISO 9001/9002, che abbiano utilizzato in
fase  preventiva  gli  indicatori  da  esse gia' previsti ai fini del
periodico   riesame  della  certificazione,  potranno  dichiarare  il
raggiungimento  dei  risultati  attesi  comprovando  la validita' per
l'anno 2002 della certificazione ISO 9001/9002.

                      Documentazione di corredo
  35.  La rendicontazione dell'attivita' svolta deve essere corredata
dalla  copia  del  bilancio  consuntivo  chiuso  al 31 dicembre 2002,
debitamente  certificato  dagli  organi  competenti  o da societa' di
revisione  contabile.  Al  fine  di  facilitare  la redazione di tale
documento, si allega un modello standard di bilancio (allegato 8).
  36.   La  rendicontazione  dell'attivita'  svolta  ed  il  bilancio
consuntivo 2002 non saranno valutabili dal Ministero se non approvati
dai competenti organi della camera, ai sensi del suo vigente statuto.
A  tal  fine,  ove  l'organo  competente  sia l'assemblea, e ove tale
organo  non si riunisca prima del 31 marzo, e' necessario trasmettere
la  delibera  o  il  verbale di riunione del consiglio direttivo o di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'assemblea.
  37. A completamento della documentazione le camere dovranno inviare
anche  l'elenco  degli  associati al 31 dicembre 2002 evidenziando le
eventuali  variazioni  degli stessi rispetto all'anno precedente. Per
semplificare  tale  adempimento,  le camere aggiorneranno i dati gia'
inseriti  da Assocamerestero all'interno della rubrica "Contatti" del
sistema   informativo   prodotto   con  il  sostegno  finanziario  di
quest'amministrazione.  Il  data  base  consentira' di procedere alla
stampa di un report (lista soci) secondo il gia' noto allegato 9. Per
il calcolo della variazione statistica summenzionata si prevede l'uso
di un modello di calcolo basato sull'allegato 10.
  38.  Inoltre,  per  una  sollecita  erogazione  del  contributo, e'
necessario  che  il  Ministero  conosca con la massima precisione gli
estremi  bancari  ove  fare  l'accreditamento.  Per  facilitare anche
questa  operazione,  e' stato predisposto un modello di comunicazione
(allegato 11).
  39. La documentazione dovra' essere trasmessa anche su floppy disk.

          Redazione della documentazione in lingua italiana
  40. Tutta la documentazione inviata dovra' essere redatta in lingua
italiana  ovvero  tradotta  in  lingua italiana. La traduzione dovra'
essere  certificata  dal  presidente  camerale  nella sua qualita' di
rappresentante legale del sodalizio.

             Determinazione dell'importo dei contributi
  41.  Nel determinare l'ammontare del contributo, il Ministero tiene
conto  delle risorse disponibili e segue le indicazioni stabilite dal
regolamento  n.  315/99  e dalle generali disposizioni applicabili in
materia.
  42.  Il  Ministero,  compatibilmente  con  le  risorse finanziarie,
concedera'  un  contributo finanziario fino ad un massimo del 50% dei
costi  effettivamente  sostenuti  nella  realizzazione  del programma
promozionale 2002. Le camere avranno cura di comunicare gli eventuali
apporti finanziari di enti pubblici e sponsor privati.

F) Presentazione di elementi di integrazione delle domande.
  43.  Il  Ministero ha facolta' di chiedere alle camere di integrare
le   domande   di   approvazione  del  programma  promozionale  e  di
liquidazione  del  contributo,  qualora nel corso dell'istruttoria si
renda  necessario  disporre  di  ulteriori  documenti, informazioni o
attestazioni.  Le camere sono tenute a rispondere con tempestivita' e
completezza alle richieste formulate dal Ministero.

G) Ispezioni e verifiche.
  44.  Ai  sensi  del  decreto  legislativo  n. 445/2000 e nei limiti
previsti  dallo  stesso,  le  domande  possono  essere  corredate  da
autocertificazioni.  Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi
momento   controlli   e  verifiche  sulla  esecuzione  del  programma
promozionale, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla
conformita'  agli  originali  delle  copie e delle traduzioni e sulla
esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il contributo.
  45.  Al  fine  di  semplificare  il  riscontro  durante  le  visite
ispettive del valore delle spese rendicontate le camere sono invitate
a  mantenere  separatamente  fotocopia  delle  fatture  suddivise per
progetti.
  46.  In  caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle
sanzioni  penali  previste,  cosi'  come  richiamato dall'art. 76 del
decreto  legislativo  n.  445/2000; inoltre questa amministrazione si
riserva  la facolta' di revocare il contributo finanziario concesso e
di non accogliere successive domande di contributo.

H) Procedura  da  seguire  in  caso  di  incarico  a  nuovi segretari
generali.
  47.  Si  rammenta  che  in  caso  di  nuovo  incarico  nel ruolo di
segretario  generale,  l'art. 5 della legge n. 518/1970 stabilisce la
necessita' che la camera richieda, nel piu' breve tempo possibile, il
gradimento ministeriale.
  La  procedura  da  seguire  per la richiesta del gradimento prevede
l'invio  al  Ministero,  sempre  per il tramite dell'Assocamerestero,
della seguente documentazione:
    domanda   firmata   dal   presidente   camerale  redatta  secondo
l'allegato 12;
    curriculum vitae del neo-incaricato;
    verbale  o  delibera  dell'organo  statutariamente competente per
l'assegnazione dell'incarico di segretario generale.
  48.  Parallelamente all'invio della documentazione al Ministero, la
camera  provvedera' ad inviare copia della stessa alla rappresentanza
diplomatica  competente  territorialmente,  in  quanto l'art. 5 della
legge  n.  518/1970  prevede  il  concorso del Ministero degli affari
esteri nell'espressione del gradimento.
  49. Il Ministero esprime il gradimento sulla base degli elementi di
valutazione  indicati  nell'allegato 13, stabiliti congiuntamente con
il  Ministero  degli  affari esteri, Assocamerestero e ICE, e tenendo
conto, altresi', della partecipazione, da parte del nuovo incaricato,
allo  specifico  corso  di  formazione  che  Assocamerestero  mette a
disposizione.

I) Procedura da seguire in caso di modifiche allo statuto camerale.
  50.  Le  camere  che  nel corso dell'anno apportino variazioni allo
statuto  camerale  dovranno  inviarne  copia  in  lingua  italiana al
Ministero,    sempre   tramite   l'Assocamerestero,   per   ottenerne
l'approvazione.
  51.  Nell'inoltrare  la  formale  richiesta al Ministero, la camera
dovra'   informare  parallelamente  anche  la  locale  rappresentanza
diplomatica italiana competente.
  52.  Il permanere delle condizioni previste dalla legge n. 518/1970
e'   infatti   condizione   necessaria   per   il   mantenimento  del
riconoscimento  governativo  ed e' dunque indispensabile che il nuovo
testo statutario venga esaminato collegialmente per verificare la sua
compatibilita' con quanto richiesto dal dettato legislativo.

L) Come contattare il Ministero.
  53.  L'ufficio  incaricato  dell'erogazione dei contributi si rende
disponibile  per  gli  eventuali ulteriori chiarimenti. Gli operatori
possono  ottenere  il  supporto tramite la corrispondenza, i contatti
telefonici e, previo appuntamento, mediante i colloqui diretti.
  Indirizzo:   Ministero   delle  attivita'  produttive  -  Direzione
generale  per  la  promozione degli scambi e l'internazionalizzazione
delle imprese - Divisione III - Viale Boston n. 25 - 00144 Roma.
  Dirigente:  dott. Claudio Borghese - tel. 06/59647548 - 06/59932460
- fax 06/59932454 - e-mail: promo3@ mincomes.it
  Incaricata   dell'istruttoria:   dott.ssa   Brunella   Bellezza   -
tel. 06/59932612 - Sito web: http://www.mincomes.it


                                       Il direttore generale per la
                                         promozione degli scambi
                                      e per l'internazionalizzazione
                                              delle imprese
                                                 Caprioli