IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  "Disciplina
dell'attivita'   di   Governo  e  ordinamento  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri", e successive modifiche;
  Visto  il  decreto  legislativo  20  ottobre  1998, n. 368, recante
"Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali";
  Visto  il  decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n. 300, recante
"Riforma  dell'organizzazione  del  Governo"  e, in particolare, agli
articoli  52, 53 e 54 relativi al Ministero per i beni e le attivita'
culturali;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica del 10 giugno
2001,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2001,
con  il  quale  viene  nominato  Ministro  per  i beni e le attivita'
culturali l'on. prof. Giuliano Urbani;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica del 12 giugno
2001,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2001,
con  il quale viene nominato Sottosegretario di Stato per i beni e le
attivita' culturali l'on. Nicola Bono;
  Vista  la  direttiva  generale per l'azione amministrativa e per la
gestione  per l'anno 2001 impartita con il decreto del Ministro per i
beni e le attivita' culturali in data 8 gennaio 2001 e, relativamente
al  periodo  luglio-dicembre  2001, con il decreto del Ministro per i
beni e le attivita' culturali in data 18 luglio 2001;
  Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche e, in particolare, gli articoli 4 e 14;
  Visti  i  propri decreti in data 9 ottobre 2001, 26 ottobre 2001, e
23  gennaio  2002, con i quali sono state affidate al Sottosegretario
di Stato on. Bono la cura delle funzioni indicate nel dispositivo dei
decreti stessi;
  Considerata l'opportunita' di esercitare la facolta' di affidare al
Sottosegretario  di  Stato  on.  Nicola  Bono  la cura delle funzioni
indicate  nel dispositivo, al fine di migliorare l'organizzazione del
lavoro  e  rendere  piu'  efficiente  l'espletamento  delle  relative
funzioni;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1.   Nel  quadro  degli  indirizzi  generali  e  dell'attivita'  di
coordinamento  formulati  dal Ministro, ivi compresi gli indirizzi di
spesa  e  le  direttive  strategiche, al Sottosegretario di Stato on.
Nicola  Bono  sono  delegate  le  funzioni  concernenti  le attivita'
musicali,  la  danza,  i teatri stabili: Associazione Teatro di Roma,
Associazione  Teatro  Biondo  Stabile  di  Palermo,  Ente Teatrale di
Sicilia  Stabile  di  Catania, Ente Teatrale Regionale Teatro Stabile
d'Abruzzo-l'Aquila;   nonche'   la  Societa'  Ales,  i  circhi  e  lo
spettacolo  viaggiante,  i beni librari ed archivistici, gli istituti
di  cultura,  l'INDA, la partecipazione al CIPE, nonche' le attivita'
connesse  all'UNESCO,  le  funzioni concernenti la Commissione per il
coordinamento  intersettoriale  degli  interventi statali connessi al
turismo  ed  in  particolare  di  quelli  relativi  ai  beni  ed alle
attivita'  culturali,  istituita  presso il Ministero delle attivita'
produttive.  L'on.  Nicola  Bono  e' incaricato, inoltre, di svolgere
istruttorie  di  carattere  politico, dirette alla individuazione dei
provvedimenti  piu'  opportuni  per la valorizzazione delle attivita'
cinematografiche  e  teatrali,  di  coadiuvare  il  Ministro  in ogni
iniziativa   volta   a   promuovere   attivita'   integrate   per  la
realizzazione  di obiettivi turistico-culturali, attraverso le intese
da  ricercare  con i Ministeri delle infrastrutture e delle attivita'
produttive.
  2.  Il  Sottosegretario  di  Stato on. Nicola Bono e' delegato alla
firma degli atti riguardanti l'esercizio delle funzioni concernenti i
beni  librari  ed  archivistici, ad esclusione degli atti relativi al
personale  dipendente,  nonche'  degli  atti riguardanti le attivita'
connesse all'UNESCO.
  3.   Il  Sottosegretario  di  Stato  on.  Nicola  Bono  e'  inoltre
incaricato  di  rispondere, in armonia con gli indirizzi del Ministro
e,  di  norma  nelle  materie  sopraindicate,  alle  interrogazioni a
risposta scritta e ad intervenire presso la Camera dei deputati ed il
Senato  della  Repubblica, in rappresentanza del Ministro nei casi di
sua  assenza,  impedimento  ovvero  qualora  il  Ministro  lo  reputi
necessario,  per  lo  svolgimento di interpellanze o interrogazioni a
risposta   orale,   di  rappresentare  il  Ministro  nelle  audizioni
parlamentari  e  di  rappresentare  il  Governo  in  coerenza  con le
direttive  di  volta  in  volta  fissate dal Ministro, nell'ambito di
lavori  parlamentari  relativi  all'esame  di  disegni  e proposte di
legge, mozioni, e risoluzioni.