IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA
  Visto  il  decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, e successive
modificazioni  ed integrazioni, recante "Attuazione dell'art. 2 della
legge  6 marzo 1992, n. 216, in materia di procedure per disciplinare
i  contenuti  del  rapporto  d'impiego  del  personale delle Forze di
polizia e delle Forze armate";
  Visto  l'art.  2  del citato decreto legislativo 12 maggio 1995, n.
195,  ed  in  particolare il comma 1, lettera a), in base al quale il
decreto  del  Presidente  della Repubblica, che conclude le procedure
per  la  definizione  della  disciplina  del rapporto d'impiego delle
Forze  di  polizia  ad  ordinamento  civile, e' emanato "a seguito di
accordo  sindacale stipulato da una delegazione di parte pubblica ...
e  da  una  delegazione  sindacale  composta dai rappresentanti delle
organizzazioni   sindacali  maggiormente  rappresentative  sul  piano
nazionale  del personale della Polizia di Stato, del Corpo di polizia
penitenziana  e  del  Corpo  forestale  dello  Stato, individuate con
decreto  del  Ministro  per  la funzione pubblica in conformita' alle
disposizioni   vigenti   per   il  pubblico  impiego  in  materia  di
accertamento della maggiore rappresentativita' sindacale ...".
  Visto  l'art.  30  del  decreto  del Presidente della Repubblica 16
marzo  1999,  n.  254, ed in particolare il comma 1, che determina, a
decorrere  dal  1  gennaio  1998,  il  limite  massimo  dei distacchi
sindacali   retribuiti,  autorizzabili  a  favore  del  personale  di
ciascuna  Forza di polizia ad ordinamento civile, rispettivamente nei
contingenti  complessivi  di n. 58 distacchi sindacali per la Polizia
di  Stato,  di  n.  30  distacchi  sindacali  per il Corpo di polizia
penitenziaria  e  di  n. 9 distacchi sindacali per il Corpo forestale
dello Stato;
  Visto  il  medesimo art. 30 del citato decreto del Presidente della
Repubblica,  ed  in particolare il comma 2, il quale prevede che alla
ripartizione  degli  specifici menzionati contingenti complessivi dei
distacchi  sindacali  retribuiti  tra le organizzazioni sindacali del
personale   rappresentative   sul  piano  nazionale  ai  sensi  della
normativa vigente provvede, nell'ambito rispettivamente della Polizia
di  Stato,  del  Corpo di polizia penitenziaria e del Corpo forestale
dello  Stato,  il  Ministro  per  la  funzione  pubblica,  sentite le
organizzazioni  sindacali interessate, entro il primo quadrimestre di
ciascun biennio;
  Visto  l'ultimo  periodo  del  richiamato  comma 2 dell'art. 30 del
citato  decreto  del  Presidente della Repubblica, che prevede che la
ripartizione,  la  quale  ha  validita'  fino  alla successiva, degli
specifici contingenti complessivi dei distacchi sindacali retribuiti,
nell'ambito  rispettivamente  della  Polizia  di  Stato, del Corpo di
polizia   penitenziaria  e  del  Corpo  forestale  dello  Stato,  "e'
effettuata  in  rapporto  al  numero  delle  deleghe complessivamente
espresse  per  la  riscossione del contributo sindacale conferite dal
personale  alle  rispettive  amministrazioni,  accertate per ciascuna
delle   organizzazioni   sindacali   aventi   titolo  alla  data  del
31 dicembre  dell'anno  precedente  a  quello  in  cui si effettua la
ripartizione";
  Visto  l'art.  33,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  16 marzo 1999, n. 254 secondo il quale le amministrazioni
centrali delle Forze di polizia ad ordinamento civile "inviano, entro
il 31 marzo di ciascun anno, i dati complessivi relativi alle deleghe
per  la  riscossione  del  contributo  sindacale  alla Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri  - Dipartimento della funzione pubblica ..."
accertate alla data del 31 dicembre dell'anno precedente;
  Viste  le  note dell'8 gennaio 2002 del Ministero dell'interno, del
19 febbraio 2002 del Ministero della giustizia e del 13 febbraio 2002
del  Ministero  delle  politiche  agricole  e forestali, con le quali
dette  amministrazioni hanno trasmesso al Dipartimento della funzione
pubblica  i  dati  relativi  alle  deleghe  per  la  riscossione  dei
contributi  sindacali  accertati  alla  data del 31 dicembre 2001 con
riguardo  alle  organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi
del personale rispettivamente della Polizia di Stato, del Corpo della
polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato;
  Vista  la  indicata  nota  del  13 febbraio  2002,  con la quale il
Ministero  delle  Politiche agricole e forestali ha rappresentato che
l'organizzazione sindacale UIL Corpo Forestale non ha provveduto alla
verifica dei propri dati associativi;
  Vista  la  predetta  nota  dell'8  gennaio  2002,  con  la quale il
Ministero  dell'interno  ha  richiesto al Dipartimento della funzione
pubblica    un    parere    sulla    rilevazione,   ai   fini   della
rappresentativita',    delle   deleghe   sindacali   riguardanti   la
federazione   "Italia   Sicura",   in   presenza  del  recesso  della
organizzazione   federata  Rinnovamento  sindacale  -  medio  tempore
denominatasi  Rinnovamento  sindacale per l'UGL - nonche' della nuova
aggregazione "Federazione CONSAP - Rinnovamento sindacale per l'UGL",
costituita,  successivamente  al  recesso  in  parola, ad opera della
predetta organizzazione recedente e dalla organizzazione CONSAP;
  Atteso  che, con la medesima nota dell'8 gennaio 2002, il Ministero
dell'interno  ha  comunicato  che  non  risultano  certificati i dati
relativi  alle  deleghe  per  la riscossione dei contributi sindacali
delle   federazioni   "Italia   sicura"   e   "Federazione  CONSAP  -
Rinnovamento   sindacale   per  l'UGL",  in  attesa  del  parere  del
Dipartimento della funzione pubblica;
  Visto  il  parere n. 895/2002, del 10 aprile 2002, del Consiglio di
Stato - richiesto dal Dipartimento della funzione pubblica, attesa la
complessita'  e la delicatezza delle questioni inerenti le menzionate
associazioni  "Italia  sicura"  e  "Federazione CONSAP - Rinnovamento
sindacale  per  l'UGL"  - con il quale viene precisato che il recesso
dell'organizzazione   "Rinnovamento  sindacale"  dal  Patto  federale
"Italia  Sicura"  sia  da  considerarsi  legittimo  "...  sia ai fini
dell'autonomo  computo  -  in  relazione  alla  verifica del grado di
rappresentativita'  e  dell'esercizio  dei  diritti sindacali - delle
deleghe   per   la   riscossione  del  contributo  sindacale  proprio
dell'organizzazione  "Rinnovamento  sindacale"  e  sia  ai  fini  del
mantenimento in capo a quest'ultima dei contributi in questione ...",
stante  il  fatto  che  "...  le  norme  richiamate  danno  oggettiva
rilevanza  alla  effettivita'  della  titolarita' delle deleghe delle
quali  l'organizzazione  recedente  possa  dimostrare,  oltreche'  la
esclusiva  titolarita',  la  gestione  autonoma e/o, comunque, la non
confluenza nel precedente fondo comune";
  Viste  le  note  del  17  e  del  21  ottobre 2002, con le quali il
Ministero   dell'interno   ha   comunicato  che  "a  conclusione  del
procedimento  finalizzato  al  raccoglimento, presso tutti gli uffici
periferici, delle copie conformi delle deleghe sottoscritte in favore
di  "Rinnovamento  sindacale"  e/o  di  "Rinnovamento  sindacale  per
l'UGL",  ai  fini di una verifica formale delle deleghe stesse per la
loro  definitiva  attribuzione,  sono  state  attribuite  ad  "Italia
Sicura"  n.  2.700 deleghe a "Rinnovamento sindacale per l'UGL" e per
esso  alla  "Federazione  CONSAP - Rinnovamento sindacale per UGL" n.
4.305  deleghe, facendo presente che la relativa verifica e' avvenuta
solo  da parte dei responsabili di "Rinnovamento sindacale per l'UGL"
e della "Federazione CONSAP - Rinnovamento sindacale per l'UGL";
  Vista  la  nota  del  7  novembre 2002, con la quale l'avv, Stefano
Viti,  che  rappresenta  il sindacato Italia Sicura, comunica di aver
"gia'  provveduto  a  notificare  ed  a  iscrivere  a  ruolo  atto di
citazione  diretto  ad accertare e dichiarare l'esclusiva titolarita'
delle  deleghe  imputate,  confermate  e  conferite al patto federale
Italia Sicura";
  Vista  la nota del 23 ottobre 2002, con la quale il Ministero delle
politiche  agricole  e forestali ha comunicato al Dipartimento che la
"UIL-Corpo  forestale"  ha "sciolto la riserva in merito al conteggio
delle deleghe";
  Sentite  le organizzazioni sindacali del personale della Polizia di
Stato, del Corpo di polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello
Stato,  in quanto aventi titolo alla ripartizione dei distacchi nella
loro  qualita'  di organizzazioni sindacali rappresentative sul piano
nazionale, ai sensi della normativa vigente;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica del 16 novembre
2002,   di   nomina   dell'avv.   Luigi  Mazzella  a  Ministro  senza
portafoglio;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29
novembre 2002, con il quale l'avv. Luigi Mazzella, e' stato delegato,
tra  l'altro,  ad  esercitare  "... tutte le competenze attribuite da
disposizioni  normative  direttamente  al  Ministro e al Dipartimento
della funzione pubblica";
  Ritenuta   la  necessita'  di  dare  corso  alla  ripartizione  dei
distacchi sindacali per l'anno 2002;
                              Decreta:
                               Art. 1.
Ripartizione  del  contingente  complessivo  dei  distacchi sindacali
retribuiti  autorizzabili, per l'anno 2002, nell'ambito della Polizia
                              di Stato
  1.   Il  contingente  complessivo  di  n.  58  distacchi  sindacali
retribuiti  autorizzabili  -  ai  sensi  dell'art.  30,  comma 1, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 16 marzo 1999, n. 254 - a
favore  del  personale  della Polizia di Stato, ripartito, per l'anno
2002,  con  le  seguenti organizzazioni sindacali del personale della
Polizia  di  Stato rappresentative sul piano nazionale ai sensi della
normativa  vigente effettuando la ripartizione tra le stesse - con le
modalita'  di  cui  all'art.  30,  comma  2,  del  citato decreto del
Presidente  della  Repubblica  e  con  la  riserva  esplicitata nelle
premesse  di  cui  al  presente decreto - in rapporto al numero delle
deleghe  complessivamente  espresse per la riscossione del contributo
sindacale  conferite  dal  personale  della  Polizia  di  Stato  alla
amministrazione  ed  accertate  per  ciascuna di esse - come indicato
nelle premesse - alla data del 31 dicembre 2001:
    1)  S.I.U.L.P.  (Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia),
n. 18 distacchi sindacali;
    2) S.A.P. (Sindacato autonomo Polizia) n. 13 distacchi sindacali;
    3) Federazione SILP per la CGIL-UILPS, n. 6 distacchi sindacali;
    4)  Federazione  CONSAP  - Rinnovamento sindacale per l'UGL, n. 6
distacchi sindacali;
    5) F.S.P. (Federazione sindacale Polizia-Uniti per la base), n. 6
distacchi sindacali;
    6)  S.I.A.P.  (Sindacato  italiano  appartenenti  Polizia),  n. 5
distacchi sindacali;
    7)  COISP (Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze
di polizia), n. 4 distacchi sindacali.