IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto  il  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28
giugno  2002,  con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza
nel  territorio  della provincia di Verbano-Cusio-Ossola, interessato
da   situazioni   di   rischio  conseguenti  al  fenomeno  di  invaso
epiglaciale nel ghiacciaio del Belvedere del Monte Rosa;
  Vista  la  nota  dell'assessore  regionale  del  Piemonte ai lavori
pubblici,  difesa  del  suolo e protezione civile in data 18 dicembre
2002;
  Considerato  che  nel  corso dei mesi di maggio e giugno 2002 si e'
registrato  l'incremento  di  superficie  e  di volume dello specchio
d'acqua  nell'area  del  lago epiglaciale costituitosi ai piedi della
parete  est del Monte Rosa, a seguito del quale sono state assicurate
iniziative  di  carattere  straordinario,  volte  a  fronteggiare  il
contesto di assoluta criticita' venutosi a creare;
  Considerato,   altresi',   che  le  operazioni  di  contenimento  e
riduzione  della  situazione  di  rischio per l'abitato di Macugnaga,
proseguite  per  tutta l'estate scorsa, sono state interrotte a causa
dei  mutamenti  climatici  e dovranno, pertanto, essere riavviate nel
corso dei primi mesi dell'anno 2003;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 20 dicembre 2002;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge
24 febbraio 1992, n. 225, e' prorogato, fino al 30 settembre 2003, lo
stato    di    emergenza   nel   territorio   della   provincia   del
Verbano-Cusio-Ossola.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 20 dicembre 2002
                                            Il Presidente: Berlusconi