Il  Ministero  delle  politiche  agricole e forestali ha ricevuto
alcune  osservazioni  alla  proposta  di modifica del disciplinare di
produzione   del   "Provolone  Valpadana"  D.O.P.,  pubblicata  nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica italiana - serie generale - n.
190  del  14 agosto  2002,  da  parte di un gruppo di aziende (Egidio
Galbani  S.p.a.,  Gennaro  Auricchio  S.p.a.,  Latteria Soresina Soc.
coop.va,   P.L.A.C.  Soc.  coop.va,  Latteria  Sociale  Piadena  Soc.
coop.va,  Latteria  Sociale  Ca'  De'  Corti  Soc.  coop.va, Latteria
Pizzighettonesi  Soc. coop.va) e da parte del Consorzio per la tutela
del formaggio ragusano riguardanti la metodologia di ottenimento, con
particolare  riferimento  all'introduzione dei trattamenti termici al
latte,  alla  limitazione  nell'uso  del caglio, all'impiego di siero
innesti   concentrati,   alla   forma  a  parallelepipedo  e  all'uso
dell'imballaggio plastico protettivo.
    Considerato che il Consorzio tutela Provolone Valpadana, con nota
del  4 dicembre 2002, ha comunicato di aver convenuto, con i soggetti
che  hanno  presentato  le  citate  osservazioni, un comune testo del
disciplinare  di  produzione e che il consiglio di amministrazione ha
deliberato  la  presentazione  e la richiesta di variazione del testo
della  proposta  di  modifica  del  disciplinare  di  produzione  del
formaggio D.O.P. "Provolone Valpadana", pubblicata sulla sopra citata
Gazzetta  Ufficiale  n.  190/2002,  eliminando,  nella metodologia di
ottenimento  del  formaggio,  la  limitazione nell'uso del caglio, la
forma  a  parallelepipedo  ed  il peso minimo di 500 gr, consentendo,
altresi',  per  i  formati oltre i 10 kg, l'uso del conservante E 239
nei limiti di legge;
    Considerato   che   in   un'apposita   riunione  tra  le  regioni
interessate  alla  produzione  della  D.O.P.,  i  soggetti  che hanno
presentato  le  osservazioni  ed  il Consorzio di tutela, indetta dal
Ministero  in  data  5 dicembre  2002  allo  scopo  di  esaminare  le
osservazioni  pervenute, si e' potuto constatare, da parte dei citati
soggetti,  una  condivisione nel testo della proposta di modifica del
disciplinare  di  produzione  come modificato dal Consorzio di tutela
medesimo;
    Considerato,  altresi',  che  esiste  l'esigenza,  da parte degli
operatori  del  settore,  di  pervenire ad una rapida soluzione delle
questioni  legate  alla  possibilita'  dell'uso del conservante E 239
nella  produzione  del  formaggio  D.O.P.  "Provolone  Valpadana", si
ritiene  di  procedere  alla pubblicazione delle sole variazioni alla
proposta  di  modifica  del  disciplinare  di produzione della D.O.P.
"Provolone  Valpadana",  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica  italiana  -  serie  generale - n. 190 del 14 agosto 2002,
condizionando  il successivo inoltro della richiesta di modifica alla
Commissione    europea   all'acquisizione   del   parere   favorevole
dell'Istituto superiore di sanita',
le  eventuali  osservazioni,  adeguatamente  motivate,  relative alla
presente  proposta  dovranno  essere  presentate,  nel rispetto della
disciplina  fissata  dal  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
26 ottobre   1972,  n.  642  "disciplina  dell'imposta  di  bollo"  e
successive   modifiche,  al  Ministero  delle  politiche  agricole  e
forestali - Dipartimento della qualita' dei prodotti agroalimentari e
la  tutela  del  consumatore - QTC III - via XX Settembre, 20 - 00187
Roma,  entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana  della  presente proposta, dai
soggetti   interessati   e   costituiranno   oggetto   di   opportuna
valutazione,  da  parte  del  Ministero  delle  politiche  agricole e
forestali,  prima  della  trasmissione  della  suddetta proposta alla
Commissione europea.
Proposta  integrativa  di modifica del disciplinare di produzione del
                    "Provolone Valpadana" D.O.P.
                               Art. 3.
    Nello  standard produttivo descritto le variazioni alle modifiche
riguardano:
      il   testo   inerente  la  coagulazione  e'  cosi'  di  seguito
formulato:  "la  coagulazione, a temperatura di 37o-39oC, e' ottenuta
secondo  le  seguenti modalita': per la tipologia dolce con caglio di
vitello  ove  e' consentita la presenza di una percentuale di agnello
e/o capretto;
      nel  testo  dopo  la  filatura  della pasta aggiunta di: "per i
formati  oltre  i 10 kg e' consentito l'uso del conservante E 239 nei
limiti di legge";
      nel    testo    inerente    la   forma,   dopo   "tronco-conica
(gigante/gigantino)",  eliminare  "a  parallelepipedo (per successiva
fase di frazionamento)";
      il  testo  inerente  il peso: "il peso minimo e' di 500 gr", e'
eliminato;