IL DIRETTORE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente atto; Dispone: 1. Attivazione degli uffici di Caltagirone, Vigevano, San Severo e Taormina. 1.1 Sono attivati gli uffici locali dell'Agenzia delle entrate specificati nella tabella A. Contestualmente all'attivazione delle nuove strutture sono soppressi gli uffici indicati nella medesima tabella. 1.2 Gli uffici locali di cui al punto 1.1 operano con la competenza territoriale specificata nella tabella B. 1.3 Alla data di attivazione dell'ufficio di Vigevano, la competenza territoriale dell'ufficio di Mortara e' rideterminata cosi' come specificato nella tabella B. Contestualmente, sono soppressi gli uffici delle imposte dirette e del registro di Mede e nella medesima localita' e' attivata una sezione staccata dell'ufficio di Mortara. 1.4 A decorrere dal 1 gennaio 2003, il comune di Ubiale Clanezzo e' inserito nella circoscrizione territoriale dell'ufficio di Zogno. 2. Disposizioni transitorie. 2.1 A decorrere dalla data di avvio dell'ufficio di Caltagirone, l'ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Catania e la locale sezione staccata della direzione regionale esercitano la propria competenza limitatamente all'ambito territoriale non ricompreso nelle circoscrizioni degli uffici locali attivati. Restano ferme le competenze del predetto ufficio dell'imposta sul valore aggiunto in materia di adempimenti connessi al controllo formale delle dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996. 2.2 Alla data di soppressione degli uffici dell'imposta sul valore aggiunto di Pavia, Foggia e Messina, i compiti gia' svolti da tali uffici in materia di adempimenti connessi al controllo formale delle dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996 sono attribuiti agli uffici locali dei medesimi capoluoghi. Motivazioni. Il presento atto dispone l'attivazione degli uffici di Caltagirone, Vigevano, San Severo e Taormina. Le nuove strutture assorbono, per i rispettivi distretti, le competenze dei preesistenti uffici delle imposte dirette, dell'IVA, del registro e delle sezioni staccate delle direzioni regionali. Vengono quindi soppressi gli uffici delle imposte dirette e del registro, che hanno la circoscrizione subprovinciale coincidente con quella dei nuovi uffici locali. Gli uffici IVA e le sezioni staccate regionali hanno invece competenza provinciale, sicche' quelli operanti a Catania, dove non sono ancora entrati in funzione tutti gli uffici locali della provincia, continuano temporaneamente ad operare per quella parte della provincia che non rientra nella circoscrizione degli uffici locali attivati. Vengono di contro soppressi gli uffici IVA e le sezioni staccate regionali di Pavia, Foggia e Messina, dal momento che l'attivazione degli uffici di Vigevano, San Severo e Taormina completa l'attivazione degli uffici locali di quelle province. Per corrispondere alle richieste formulate dai sindaci dei comuni interessati, viene poi rideterminata la competenza territoriale di alcuni uffici locali. In particolare, il distretto di Mede, gia' ricompreso nella circoscrizione dell'ufficio di Vigevano, viene inserito in quella dell'ufficio di Mortara e il comune di Ubiale Clanezzo viene scorporato dalla circoscrizione dell'ufficio di Bergamo ed inserito in quella dell'ufficio di Zogno. A Mede viene attivata una sezione staccata dell'ufficio di Mortara e vengono soppressi i locali uffici delle imposte dirette e del registro. Viene infine stabilita una disciplina transitoria per gli adempimenti conseguenti al controllo formale delle dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996. Trattandosi di adempimenti ormai residuali, per evitare diseconomie nell'utilizzo del personale adibito a tale attivita' si e' ritenuto opportuno non frazionarne l'esecuzione tra i diversi uffici locali. Tale attivita' rimane percio' concentrata presso l'ufficio IVA di Catania, in quanto ancora operante, mentre a Pavia, Foggia e Messina, dove l'ufficio IVA viene soppresso, e' invece trasferita agli uffici locali dei medesimi capoluoghi. Riferimenti normativi dell'atto. Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate: decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2, comma 1; art. 5, comma 4). Competenze ed organizzazione interna degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate: regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 5 e art. 7, comma 3). Roma, 16 dicembre 2002 Il direttore: Ferrara