IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visti gli articoli 39 e 49 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394, regolamento recante norme di attuazione del Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; Visto l'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, su indicato, che prevede l'applicabilita' del decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Vista l'istanza della sig.ra Stupazzoni Maurizia Romana Sofia, nata a Valencia (Venezuela) il 29 aprile 1959, cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo accademico-professionale argentino di "abogado", di cui e' in possesso, conseguito presso l'"Universidad de Carabobo" di Valencia in data 30 gennaio 1997, ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di "avvocato"; Considerato inoltre che e' iscritta nel "Colegio de Abogados del Estado Carabobo" dal 7 febbraio 1997, come attestato dal "Colegio de Abogados" stesso; Viste le determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta del 19 settembre 2002; Sentito il rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata; Visto l'art. 49, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394; Visto l'art. 6, n. 2, del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato; Decreta: Art. 1. Alla sig.ra Stupazzoni Maurizia Romana Sofia, nata a Valencia (Venezuela) il 29 aprile 1959, cittadina italiana, e' riconosciuto il titolo accademico professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli "avvocati" e l'esercizio della professione in Italia.