IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Visti il decreto-legge 1 dicembre 1993, n. 487, recante
"Trasformazione dell'amministrazione delle Poste e telecomunicazioni
in ente pubblico economico e riorganizzazione del Ministero"
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71, e
la deliberazione 18 dicembre 1997 del Comitato interministeriale per
la programmazione economica, recante: "Trasformazione in societa' per
azioni dell'Ente Poste italiane" (deliberazione n. 244/97);
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 284, recante:
"Riordino della Cassa depositi e prestiti a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59" e in particolare gli articoli 2 e 6;
Visto il decreto 8 ottobre 1998 del segretario generale del
Ministero delle comunicazioni di concerto con il direttore generale
del Tesoro recante "Caratteristiche tecniche dei buoni postali
fruttiferi in euro" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 14
ottobre 1998 e successive modificazioni;
Visto il decreto 19 dicembre 2000 del Ministro del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica, recante "Condizioni
generali di emissione di buoni postali fruttiferi ed emissione di due
nuove serie di buoni" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del
27 dicembre 2000 e in particolare l'art. 1;
Visto il decreto 12 settembre 2002 del Ministro dell'economia e
delle finanze, recante "Istituzione di due nuove serie di buoni
postali fruttiferi", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 221 del
20 settembre 2002;
Ritenuto necessario ridefinire la forma e gli altri segni
caratteristici dei buoni fruttiferi postali rappresentati da
documento cartaceo;
Su proposta del direttore generale della Cassa depositi e
prestiti;
Decreta:
Art. 1.
Forma e segni caratteristici
1. Ai fini del presente decreto per "documento" si intende il
documento cartaceo che rappresenta il buono fruttifero postale nelle
sue due componenti: sezione titolo e sezione matrice.
2. Il documento e' stampato su carta filigranata da gr. 100/mq
con filigrana in chiaro scuro riproducente in trasparenza il fregio
della facciata principale del palazzo della Cassa depositi e
prestiti. La carta, di impasto speciale, contiene fibrille
cellulosiche invisibili a luce normale e fluorescenti in giallo e
azzurro sotto la luce ultravioletta (lampada di Wood). La carta
contiene, inoltre, un filo metalloplastico di larghezza di 1,2 mm,
con testo microimpresso "CDP BFP" ripetuto con continuita', composto
da caratteri di altezza 0,9 mm.
3. La tonalita' cromatica dominante del documento varia, in base
al valore del buono fruttifero postale, come specificato nel riquadro
sottostante:
50,00 euro, verde grigio;
100,00 euro, azzurro verdastro;
250,00 euro, grigio;
500,00 euro, azzurro;
1.000,00 euro, verde oliva;
2.500,00 euro, rosso antico;
5.000,00 euro, verde smeraldo;
10.000,00 euro, bleu turchese;
25.000,00 euro, bruno.
4. Il documento ha un formato totale di mm 315\times 101,6 mm ed
e' costituito da due sezioni: a destra, la sezione titolo di formato
195\times 101,6 mm; a sinistra, la matrice di formato 120\times 101,6
mm.
5. Il documento e' realizzato in quadricromia con due dei colori
combinati fra loro con effetti di iride, uno dei quali con
fluorescenza gialla sotto la luce di Wood e sono stampati in offset.
6. La sezione titolo e' composta da un recto (allegato 1) e da un
verso (allegato 2):
nel recto della sezione titolo la grafica presenta, quale
elemento di base, una serie di archi che si susseguono in un
complesso gioco di prospettive. La grafica e' completata, sul lato
destro, dal logo "cdp" inscritto in una circonferenza costituita da
12 stelline. La parte superiore sinistra della sezione titolo reca la
scritta "Buono Fruttifero Postale". A seguire, sulla stessa fascia,
e' riprodotto il marchio "Risparmio Postale". Nella zona in alto a
destra della sezione titolo e' presente la scritta "Repubblica
Italiana". Subito sotto, una microscrittura composta da quattro righe
recante la dicitura continua "Buono Fruttifero Postale", nella prima
e terza riga, e "Cassa depositi e prestiti", nella seconda e quarta
riga. Nella parte centrale, infine, sotto l'intestazione "Cassa
depositi e prestiti" sono riportate le seguenti legende: "Emesso a
favore di", "Non cedibile e pagabile con gli interessi maturati
presso qualunque ufficio postale" e "Il Direttore generale della
Cassa depositi e prestiti". Nello spazio in basso a destra della
medesima sezione va stampato il valore del buono espresso in cifre e
rappresentato nell'allegato 1 con le lettere XXX, seguito dalle
parole EURO ed EYP&greco;W. Nella parte sinistra inferiore della
sezione titolo e' riportato un elemento quadrato con indicazione
"immagine latente del logo cdp", nel quale va riportata l'immagine
latente del logo "cdp";
il verso presenta le titolazioni e le scritturazioni, nella
parte superiore "Cassa depositi e prestiti", "Ricevo la somma di...
(e, sotto, "in cifre" "in lettere") a saldo del presente buono,
compresi gli interessi maturati.", "...li' ...", "L'avente
diritto...", "L'impiegato addetto"; a sinistra della sezione titolo,
poste a destra di uno spazio circolare destinato al bollo
dell'ufficio postale, le legende "Emesso il", "L'impiegato addetto";
nella parte inferiore: "Il buono fruttifero postale e' garantito
dallo Stato ed e' emesso alle condizioni generali previste nella
parte prima del decreto 19 dicembre 2000 del Ministro del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2000 e alle specifiche condizioni di
emissione previste per la serie sottoscritta. Al momento del
collocamento, il buono deve essere consegnato al sottoscrittore
unitamente al Foglio Informativo Analitico (FIA) contenente la
descrizione delle caratteristiche dell'investimento.", nonche', sulla
estrema destra, uno spazio rettangolare con la legenda posta in alto
e in basso "Bollino frazionario" e uno spazio circolare destinato al
bollo dell'ufficio postale.
7. La sezione matrice, posta a sinistra della sezione titolo, e'
composta da un recto (allegato 3) e da un verso (allegato 4):
il recto presenta titolazioni e scritturazioni che comprendono:
"Buono Fruttifero Postale", "Emesso il", "A favore di", "L'impiegato
addetto", nonche' il valore del buono espresso in cifre e
rappresentato nell'allegato con le lettere XXX, seguito dalla
denominazione EURO ed EYP&greco;W;
il verso presenta un fondo a tappeto dello stesso colore
dominante della sezione titolo con una zona rettangolare di un tono
piu' scuro.
8. Gli allegati 1, 2, 3 e 4 rappresentanti, rispettivamente il
recto e il verso della sezione titolo e il recto e il verso della
sezione matrice, formano parte integrante del presente decreto.