IL DIRETTORE GENERALE
     del Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione
  Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, L.C.G.S;
  Visto il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, R.C.G.S.;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1963,
n. 1343 testo unico delle leggi in materia di debito pubblico;
  Visto   il   decreto   legislativo   3   febbraio   1993,   n.  29,
razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche
e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego;
  Visto   il   decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  80,  nuove
disposizioni  in  materia  di  organizzazione e di rapporto di lavoro
nelle amministrazioni pubbliche;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n.
367,  semplificazione  ed  accelerazione  delle  procedure  di  spesa
contabili;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 20 febbraio 1998,
n.  38,  regolamento  sulle attribuzioni dei Dipartimenti del tesoro,
del bilancio e della programmazione economica;
  Vista  la legge 3 aprile 1997, n. 94, modificazioni ed integrazioni
sulle  norme  di  contabilita'  generale  dello  Stato  in materia di
bilancio;
  Vista  la  legge  28  dicembre  2001,  n.  449, di approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2002;
  Vista  la  legge  14 gennaio 1994, n. 20 disposizioni in materia di
giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
  Visto  l'art.  20,  comma  1,  della legge 11 marzo 1998, n. 67 che
autorizza  le  regioni  e le province autonome di Trento e Bolzano al
finanziamento  di  interventi in materia di ristrutturazione edilizia
sanitaria  e  di  ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario
pubblico,  mediante  operazioni di mutuo da effettuare nel limite del
95%  della spesa ammissibile risultante dal progetto, con la Bei, con
la  Cassa  depositi  e  prestiti  e  con gli istituti e le aziende di
credito allo scopo abilitate;
  Visto  l'art. 4, comma 7, della legge finanziaria 23 dicembre 1992,
n.  500  il  quale  stabilisce  che  gli  oneri  derivanti  dai mutui
contratti  per  l'edilizia  sanitaria, ai sensi del predetto art. 20,
sono  a  carico  del  Fondo  sanitario nazionale di conto capitale, a
decorrere dal 1994;
  Visto  il  decreto  16 luglio  1993  del  Ministro  del  tesoro, di
concerto  col  Ministro  della  sanita',  con  il  quale  sono  state
stabilite  le procedure per la contrazione dei mutui e i rimborsi dei
relativi oneri di ammortamento e preammortamento;
  Visto,  in  particolare,  il  comma  2  dell'art. 8 del sopracitato
decreto  16  luglio  1993  il  quale  dispone che la Cassa depositi e
prestiti   comunichera'   al   Ministero   del   bilancio   e   della
programmazione   economica   l'ammontare   complessivo   delle   rate
semestrali,  con  valuta 30 giugno e 31 dicembre, da accreditare agli
istituti mutuanti interessati;
  Visto  il proprio decreto 24 maggio 1994, n. 012 con il quale si e'
dato  corso  all'impegno  delle  prime rate semestrali a favore della
Cassa  depositi  e  prestiti  per mutui concessi alle regioni Marche,
Abruzzo e al Policlinico Gemelli di Roma;
  Vista  la  nota  n.  430  del 10 aprile 2002 della Cassa depositi e
prestiti con la quale si chiede, tra l'altro, l'accredito delle somme
quali  18a  rata  semestrale, scadenza al 31 dicembre 2002, per mutui
concessi dalla Cassa depositi e prestiti a:
    Marche per Euro 179.812,56;
    Abruzzo per Euro 106.285,54;
    Policlinico Gemelli per Euro 640.183,02;
  Ritenuto,   quindi,   di   dover  impegnare  ed  erogare  la  somma
complessiva  di  Euro 926.281,12  valuta  31 dicembre 2002 - a favore
della  cassa  depositi  e prestiti, a valere sul capitolo 9700 per la
quota  capitale  delle  rate di ammortamento pari a Euro 336.564,36 e
sul capitolo 3460 per la quota interessi pari a Euro 589.716,76 dello
stato  di  previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle
finanze per l'anno 2002;
                              Autorizza
l'impegno  ed il pagamento della somma complessiva di Euro 926.281,12
a  favore  della  cassa  depositi e prestiti, per l'esercizio 2002, a
carico   dello   stato   di  previsione  della  spesa  del  Ministero
dell'economia  e delle finanze nella misura e sui capitoli di seguito
riportati:
    capitolo 9700 per Euro 336.564,36;
    capitolo 3460 per Euro 589.716,76.
  Per   il  versamento  saranno  emessi  appositi  mandati  -  valuta
31 dicembre 2002 - mediante accreditamento delle somme a favore della
Cassa  depositi  e  prestiti,  sul  conto  di tesoreria n. 350-29811
intestato alla Cassa stessa.
    Roma, 25 ottobre 2002
                                       Il direttore generale: Bitetti