IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Visto  l'art.  24  del  decreto-legge  24  novembre 2000, n. 341,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 gennaio 2001, n. 4;
    Vista  la  legge 14 gennaio 1994, n. 20, ed in particolare l'art.
3;
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 20
dicembre  2001,  registrato  alla  Corte dei conti l'8 febbraio 2002,
Ministeri  istituzionali,  registro n. 2 Giustizia, foglio n. 48, con
il  quale sono state, da ultimo, rideterminate le dotazioni organiche
delle qualifiche dirigenziali, delle aree funzionali, delle posizioni
economiche   e   dei   profili   professionali  del  personale  delle
cancellerie    e    segreterie    giudiziarie    dell'Amministrazione
giudiziaria,  in  attuazione delle disposizioni contenute nel decreto
legislativo  14  febbraio  2000, n. 37, concernente l'istituzione del
ruolo  del  personale  amministrativo  del  Consiglio superiore della
magistratura, per un totale complessivo di 49.854 unita';
    Vista la proposta formulata dal Ministro della giustizia con nota
n.  1964/CD3/LST/215  in  data 29 luglio 2002, con allegata relazione
tecnica,  con la quale e' stata rappresentata l'esigenza di procedere
all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
previsto  dall'art.  24  del  decreto-legge 24 novembre 2000, n. 341,
convertito,  con modificazioni, nella legge 19 gennaio 2001, n. 4, al
fine di consentire, per quanto riguarda la rilevazione del fabbisogno
di personale negli uffici giudiziari siti nella provincia di Bolzano,
il completamento dell'adeguamento delle dotazioni organiche al mutato
assetto  organizzativo  e  ordinamentale conseguente alla stipula del
contratto   collettivo  integrativo  di  lavoro  dell'Amministrazione
stessa, in massima parte gia' realizzato con i decreti del Presidente
del Consiglio dei Ministri 4 ottobre 2000 e 8 febbraio 2001;
    Considerato  che  tale  proposta comporta l'incremento di quattro
posti  nella  posizione  economica C3, di sette posti nella posizione
economica  C2,  di  nove  posti  nella  posizione  economica  C1,  di
quarantatre posti nella posizione economica B3 e di sette posti nella
posizione  economica B1, per un totale complessivo di settanta posti,
con   contestuale   riduzione,   in   compensazione   ed  in  profili
professionali  diversi  da  quelli  portati  in  aumento nelle stesse
posizioni  economiche, di nove posti nella posizione economica C2, di
quattordici posti nella posizione economica C1, di trenta posti nella
B2,  di due posti nella posizione economica B1 e di venti posti nella
posizione  economica  A1, per un totale complessivo di settantacinque
posti;
    Considerato,  inoltre, che la dotazione organica, derivante dalla
prospettata  operazione  di  rimodulazione, si attesta in complessive
49.849  unita',  il  cui  costo complessivo, fermi restando gli oneri
relativi   alle   qualifiche  dirigenziali,  e'  valutabile  in  Euro
1.459.661.624,15,  mentre  il  costo  dello  stesso  personale,  come
definito dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
20 dicembre 2001, ammonta ad Euro 1.459.664.999,20;
    Ritenuto,   pertanto,   che  la  ridistribuzione  degli  organici
dell'Amministrazione  giudiziaria,  come  sopra operata, non comporta
oneri  aggiuntivi  per spese di personale rispetto a quelli derivanti
dalla  dotazione  organica del personale appartenente alle qualifiche
dirigenziali,  alle  aree funzionali, alle posizioni economiche ed ai
profili  professionali,  complessivamente  definita con il precedente
decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 20 dicembre 2001,
come  stabilito  dall'art.  24 del decreto-legge 24 novembre 2000, n.
341,  per  l'adozione  del  decreto  del Presidente del Consiglio dei
Ministri,   previsto  dalla  stessa  disposizione,  e  richiesto  dal
Ministro della giustizia con la sopra citata nota;
    Visto  il  contratto  collettivo nazionale di lavoro del comparto
del  personale  dipendente dai Ministeri, sottoscritto il 16 febbraio
1999  e  pubblicato  nel  supplemento  ordinario  n. 41 alla Gazzetta
Ufficiale n. 46 del 25 febbraio 1999;
    Visto  il  contratto  collettivo  integrativo di amministrazione,
stipulato  in data 5 aprile 2000, pubblicato nel Bollettino ufficiale
del Ministero della giustizia n. 12 del 30 giugno 2000;
    Visto  il  parere favorevole espresso, ai fini del raggiungimento
del  concerto  previsto  dall'art.  24  del decreto-legge 24 novembre
2000,  n.  341, con foglio n. ACG/57/GIUST/28553 del 19 novembre 2002
dal  Ministero  dell'economia e delle finanze in ordine alla proposta
formulata dal Ministro della giustizia;
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 29
novembre  2002,  con il quale il Ministro per la funzione pubblica e'
stato delegato ad esercitare le funzioni attribuite al Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  in  materia  di  lavoro  pubblico,  nonche'
l'organizzazione,  il  riordino  ed  il funzionamento delle pubbliche
amministrazioni;
                              Decreta:
    1.  Le  dotazioni  organiche delle qualifiche dirigenziali, delle
aree   funzionali,   delle   posizioni   economiche   e  dei  profili
professionali   del   personale   del  Ministero  della  giustizia  -
Amministrazione   giudiziaria,  sono  ridefinite  secondo  l'allegata
tabella  A,  che  sostituisce  la  tabella  A allegata al decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  20  dicembre  2001,  e che
costituisce parte integrante del presente decreto.
    2. Con successivo provvedimento, anche in relazione alla esigenza
di  assicurare  la  necessaria  flessibilita'  di  adeguamento  delle
consistenze   organiche   di   personale  alle  effettive  necessita'
operative   dell'Amministrazione   giudiziaria,   il  Ministro  della
giustizia  procedera'  alla ripartizione della dotazione organica del
personale   come   sopra   ridefinita   nelle  strutture  centrali  e
periferiche in cui si articola l'Amministrazione stessa.
    3.  Il  provvedimento  adottato  in  attuazione del comma 2 sara'
tempestivamente  comunicato, ai fini ricognitivi, alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica.
    Il  presente  decreto sara' trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione.
      Roma, 10 dicembre 2002
                                           p. Il Presidente: Mazzella

Registrato alla Corte dei conti il 14 gennaio 2003
Ministeri  istituzionali,  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,
registro n. 1, foglio n. 43