IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
  Visto  l'art.  11, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998,
n.  173,  recante  disposizioni  in  materia  di  accordi del sistema
agroalimentare  da  realizzare  per produzioni di qualita' sancite ai
sensi  di regolamenti comunitari di settore, con particolare riguardo
alle denominazioni di origine alle indicazioni geografiche protette;
  Considerate le condizioni produttive delle denominazioni di origine
protette  le  cui  caratteristiche qualitative derivano dalla materia
prima e dalla localizzazione territoriale;
  Considerata in particolare l'esigenza di assicurare il mantenimento
del  livello  qualitativo  anche  in relazione alla disponibilita' di
materia   prima   idonea,   attesi  i  condizionamenti  connessi  con
l'organizzazione  comune  dei mercati agricoli nonche' le limitazioni
derivanti dai naturali cicli biologici;
  Considerato  altresi'  che le produzioni a denominazione di origine
protetta   rappresentano   una   componente  rilevante  del  comparto
agricolo,  in  quanto  direttamente  connesse  con  la  materia prima
trattandosi di prodotti di prima trasformazione;
  Considerato    inoltre    che    tali   accordi   sono   sottoposti
all'approvazione del Ministro delle politiche agricole e forestali;
  Esaminato  il protocollo di accordo, depositato presso il Ministero
delle  politiche  agricole  e forestali, stipulato in data 5 dicembre
2002   tra  il  Consorzio  del  "Grana  Padano",  la  Coldiretti,  la
Confagricoltura, la CIA, l'Assolatte e la Federagroalimentare;
  Ritenuto  di  poter  procedere  alla  sua  approvazione  in  quanto
conforme alle disposizioni della legge 10 ottobre 1990, n. 287, cosi'
come   richiamata  dal  comma  4  dell'art.  11  del  citato  decreto
legislativo n. 173/1998;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'  acquisito il protocollo di accordo stipulato in data 5 dicembre
2002   tra  il  Consorzio  del  "Grana  Padano",  la  Coldiretti,  la
Confagricoltura, la CIA, l'Assolatte e la Federagroalimentare.